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❪ TEENAGE DREAM / ludovica grimaldi ❫ ❝ . . . xv , 'sei la mia metà, chiara ' ! . . . ❞ @ ANT1-H3RO , gio 6 ott 22. ▅▅▅▅▅▅▅▅▅▅▅▅▅▅▅
la registrazione era finita e gli allievi si affrettavano ad arrivare in casetta per rilassarsi dopo una lunga settimana, contenti dei risultati ottenuti in puntata. Alcuni invece non lo erano, e Maddalena era uno di questi: la ballerina era arrivata ultima nella gara giudicata da little phil e proprio non le andava giù. Chiara allungò il collo in cerca della testa bionda della sua amica che era molto in avanti rispetto a lei. Nel momento esatto in cui Chiara era uscita dalla stanza, dopo essersi sistemata e messa comoda, la ballerina di Emanuel lo, l'aveva sorpassata e si era chiusa la porta alle spalle lasciandola spiazzata.
« maddalena » bussò « posso entrare? » domandó.
« chiara, la stanza è anche tua » rispose altezzosa.
Chiara aprì lentamente la porta— come avesse paura di essere aggredita da un orso, e sorrise alla vista di una maddalena che cercava di trattenere le lacrime. « maddy » si avvicinò a lei « se vuoi piangere fallo, non te ne vergognare » quelle parole aiutarono, dato che la ragazza si prese il volto tra le mani e emise un gemito « sai.. » tirò fuori una penna dal cassetto « una volta lorella durante un colloquio con lei , mi disse una frase che, seppur semplice, mi ha colpito: piangi se ti senti di farlo » recitò tirando fuori il polso su cui aveva poi scritto con una penna nera la frase. Prese il polso destro della ballerina e fece la stessa e identica cosa. così da ricordarglielo sempre.
« è un promemoria » esclamò Chiara sorridendole.
« ti va di parlare? » chiese dolcemente spostandole i capelli dal viso « se non vuoi faremo qualcosa di divertente e, ehi! voglio vederti ridere » ridacchiò.
E anche maddalena accennò un sorrisino triste.
« sono tre settimane che faccio una merda » inizió « sono entrata, wow e ora...non lo so, non so da dove cominciare, veramente » buttó indietro la testa.
« ultima, ultima. » ripetè « non me lo aspettavo »
« maddy... capisco peró che se c'è un primo deve esserci obbligatoriamente un ultimo » disse Chiara.
« ma perché proprio io? » domandó alzando la voce.
« maddy purtroppo, o per fortuna, non tutti abbiamo la stessa opinione » esclamò « capisco a te importi di opinioni importanti come quelle di ambeta o little phil e di certo non della mia, ma per me eri da otto ».
Maddalena sorrise « devi smetterla di essere così dura con te stessa » le disse Chiara comprensiva. « sei bravissima ma anche ai bravissimi capita di essere bravi per una santa volta » Maddalena rise amaramente « sono tre, non una, tre! » insistette.
« vorra dire che alla quarta non sarai brava, non sarai bravissima ma spettacolare! » esclamò a voce alta.
« ma anche questa cosa che non è andata mai bene, mi mette anche agitazione » confessò tra le lacrime.
« lo so maddy » l'amica le asciugò le lacrime coi pollici « pensa a me quando balli, sembrerai un cigno » ironizzó Chiara abbracciandola.
« vuoi farmi cadere allora? » rise schiacciata da peso della ragazza che si era buttata addosso « stronza! »
« dai adesso andiamo di là, dobbiamo accogliere Claudia » esclamò trasciandola fuori dalla stanza.
« aspetta » le due si fermarono sulla soglia « ti voglio bene...sei la mia metà, Chiara » l'abbracciò.
« anche io te ne voglio stellina » la strinse a sé.
le due poi corsero mano nella mano fuori in veranda dove vi erano Gianmarco, Wax, Asia e Claudia. « ciao claudiaa! » esclamò prima maddalena, come sempre « noi siamo maddalena e Chiara— indicò l'altra, ti hanno accolto bene? » chiese amichevole.
« si dai » rise « son stati bravi ».
« tu sei una cantante vero? » si rivolse a Chiara.
« si, sono una cantante di lorella » rispose.
Cricca le avvolse un braccio attorno le spalle: « ciao cricchetto! Come stai? » il ragazzo qualche giorno prima si era dovuto allontanare dalla casetta per un problema fisico: « mi sento molto meglio ».
« ma un vostro duetto quando? » domandó urlando Gianmarco, coinvolgendo anche i suoi compagni. « è lorella che decide » Chiara fece spallucce.
« noi ci accontentiamo anche di un duetto a cappella, qui, ora, senza preavviso » esclamò Federica.
i due ragazzi ancora avvinghiati l'uno all'altra si guardarono: « dai lo prepariamo e appena siamo pronti ve lo facciamo sentire, promesso » rise lei. Tutti sbatterono le mani felici ma lo sguardo di Chiara finì su maddalena che sembrava spensierata e, agli occhi di Chiara, non c'era visione più bella.
