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❪ TEENAGE DREAM / ludovica grimaldi ❫ ❝ . . . i , ' like that ' ! . . . ❞ @ ANT1-H3RO , gio 15 set 22. ▅▅▅▅▅▅▅▅▅▅▅▅▅▅▅
chiara fece un sorriso mentre si avvicinava ai studi mediaset, ancora incredula di essere lì a conorare un desiderio bramato arditamente. volse il suo sguardo all'ingresso e vi cercò qualcuno disposto ad aiutarla. « signorina... » si sentì chiamare « è qui per l'ultima audizione di amici, vero? » Chiara annuí grata « mi dia un documento che sia patente o carta d'identità » Sfilò la carta dal retro della cover porgendola a quel signore tanto gentile. « benissimo, seguimi » disse. tutto attorno a lei la lasciava a bocca spalancata, gli studi erano qualcosa di 𝒔𝒆𝒏𝒔𝒂𝒛𝒊𝒐𝒏𝒂𝒍𝒆 .
venne scortata in una stanza popolata da ballerini che si scaldavano e cantanti che intonavano cose. si sedette e osservò i suoi possibili compagni uno ad uno, senza però ricordarsene nemmeno uno, ovvio!.. si torturò le labbra mordicchiandole fino a farsi scappare qualche goccia di sangue, seppur minima.
« è arrivato il momento di entrare » urlò qualcuno.
venne colta in flagrante, non credeva di entrare subito, non si era maledetta abbastanza ! raccolse la bottiglia d'acqua —già quasi mezza vuota, e seguí i suoi compagni verso il vero e autentico studio.
sembrava che il vecchio amici stesse tornando, poiché vennero sistemati sulle scalinate ai piedi dei banchi che stavano per contendersi, come prima. quel momento le ricordò terribilmente quando lei e suo fratello si sedevano davanti la televisione e con molto interesse da parte di Alessandro, guardavano il programma a cui avrebbe, tra poco, partecipato.
l'ansia la stava divorando e il ballerino accanto a lei , infatti, l'aveva guardata male almeno dieci volte e come biasimarlo! Chiara non era mai stata in grado di controllare il suo tremolio e ogni volta sembrava sempre essere affetta da un attacco di parkinson.
a causa dell'ansia, non aveva prestato attenzione alle performance degli altri ragazzi, eccetto una sola. doveva chiamarsi ludovica—ludovica era magnetica, ti obbligava a tenere i tuoi occhi incollati a lei e alla sua danza , non trovava parole per descriverla e ció, venne riconosciuto da Emanuel che le diede il banco.
« manchi solo tu signorina..! » esclama la bionda e Chiara ridacchiò raggiungendo la stellina sul palco.
« scrive: cantare mi rende felice e soddisfatta di me, canto da tutta la vita ma ho sentito un legame con il canto a quindici anni, dopo una brutta batosta ! il canto fu il mio rifugio da una brutta e fitta tempesta. terminò la conduttrice insoddisfatta « Sintetico eh! »
« ho preferito evitare » commentó la diciasettenne.
« non sono proprio brava a descrivermi, anzi, tendo a elencare solo i miei difetti e non volevo farmi odiare dal primo momento » continuò spiegando poi.
