Capitolo primo

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Zoe P.O.V.
La ragazza si rannicchiò ancor di più nel plaide mentre il freddo dell'Hokkaido si faceva sentire anche da dentro il pullman. Era seduta accanto a suo fratello Mark, che stranamente non urlava, saltava e tutte le altre cose che fanno gli estroversi.
Zoe sospirò: sapeva bene quanto il fratello fosse distrutto da quando Axel se n'era andato, e andava avanti solo per l'armonia delle squadra.

Mark era abbastanza intelligente da capirlo, Kevin no.

Era da giorni che il rosa rifiutava di accettare il fatto che il capocannoniere della Raimon fosse stato cacciato dalla Shiller.
Zoe non ne sapeva il motivo, e aveva provato a confrontarsi più volte con il suo migliore amico Jude, ma non riuscivano a capirne il motivo, ma infondo l'allenatrice aveva la fiducia di Hillman, quindi la loro.

A un certo punto il pullman si fermò con uno scossone, che fece risvegliare Mark. <Ci sono due ragazzi lì!> urlò il ragazzo.

Fecero salire i due, offrendo loro coperte e cioccolata calda (come Silvia se l'era procurata è un mistero).
Zoe li guardò: la ragazza aveva dei lunghi capelli castani, come i suoi occhi, che però sfumavano sull'arancione. Indossava una tuta da sci e si guardava intorno impaurita, rannicchiandosi vicino al ragazzo. Lui aveva i capelli azzurro chiarissimo, albini quasi, e gli occhi grigi. Aveva una tuta di un orribile giallo è una sciarpa abbastanza vecchia (si vedevano i pelucchi) beige. Stringeva la coperta attorno a lui e la ragazza, ringraziando per il passaggio. Ma mentre camminavano la ruota anteriore del pullman si incastrò nella neve. Il signor Veteran stava per scendere, ma l'albino lo fermò.

<Fuori c'è il vecchio della montagna> spiegò, lasciando i ragazzi confusi.
<É un orso molto grosso> spiegò la ragazza con una voce molto sottile. <Onii-San, non dovresti...>
<Tranquilla> le sorrise <Ci metto due secondi>. Ed effettivamente così fu.

Zoe si accigliò, non era mica stato quel ragazzino minuto e poco più alto di lei a sollevare il pullman e cacciare l'orso. Lei scosse la testa, impossibile. Per non darsi risposte che non avrebbe voluto lasciò stare la questione. Lasciarono i fratelli da qualche parte tra le nevi e si diressero all'Alpine.

<Ah Shawn> disse un componente della squadra <dovrebbe essere al suo allenamento di snowboard>
<Non doveva andare a caccia di orsi?> chiese un altro.
<Ma che! Starà pattinando>
<Starà a fare scii con la sorella>
<Questo Shawn sa fare così tante cose?> chiese scioccato Nathan, mentre Tod e Jack spalancavano la bocca. <Questo Shawn deve essere incredibile!> esclamò felice Mark, che a differenza di Kevin-immaturo-Dragonfly non se la prendeva con qualcuno che non c'entrava nulla.

Ad un certo punto sentirono dei passi <È lui!> disse felice un ragazzo.
Dalla porta entrò il ragazzo e la ragazza di prima.
<Aspetta... tu sei Shawn Froste> chiese sbalordita Victoria.
<Non assomiglia per nulla a un cacciatore di orsi> costatò Nathan, guardando il ragazzo.

<Vero?> disse l'albino con un sorriso divertito, portandosi una mano dietro la testa <Molti quando scoprono che sono un cacciatore di orsi mi immaginano grande e grosso>
<Non ti conoscono affatto> disse la sorella al fratello, che le sorrise.

Tutti assalirono Shawn di domande, così Zoe si avvicinò alla ragazza <Piacere, Zoe Evans, sono la sorella del capitano> le porse la mano con un sorriso timido.
Lei ricambiò un po' incerta <Sara Froste, sono la sorella di Shawn e sono anche la manager dell'Alpine>
<Forte!> esclamò la ragazza con gli occhiali <Anche io lo sono, mi occupo delle capacita fisiche e strategiche> le sorrise.
<Ehi Zoe> la chiamò Jude <stiamo andando al campo per una partita di allenamento, venite?> le due annuirono seguendo il rasta.

Sara e Zoe erano dietro il fratello della prima, quando della neve cadde dal tetto della scuola. Zoe, coraggiosa quanto il leone di Doroti, quando si parla di cose improvvise, sussultò leggermente, ma l'albino l'aveva presa molto peggio di lei: si era rannicchiato sulle scale, battendo i denti impaurito.

Sara si precipitò dal fratello per tranquillizzarlo. Lei non era con loro in macchina, visto che era dalla nonna con un'amichetta, ma sapeva bene il motivo di quella reazione.
<Quante scenate per un po' di neve, e lui dovrebbe essere la nostra prima punta? Ma per favore> disse acido Kevin.
Sara gli lanciò uno sguardo tagliente, acido, assassino e incazzato nero.
<Non parlare se non sai> gli disse solo. Kevin sbuffò e scese le ultime scale.
<Scusatelo> disse la Evans ai due fratelli <si crede un dio sceso in terra, all'inizio odiava anche l'Axel che adesso venera tanto>
I due le sorrisero. Poi Sara scese per far vedere alla Raimon gli spogliatoi e Zoe aiutò Shawn ad alzarsi.

<Grazie...> <Zoe Evans> gli sorrise.
Lui la guardò con un sorriso <C'è bisogno che ti dica il mio di nome?>
Lei rise leggermente <Umh, io non l'ho capito come ti chiami>
Shawn capí l'ironia e rise. <Beh, allora piacere, Shawn Froste> la ragazza gli sorrise.

<Ora è meglio andare o Mark avrà una crisi da non-gioco-a-calcio> lui rise.
<Allora andiamo> la ragazza annuì e scese velocemente alcuni gradini, ma visto che erano ghiacciati scivolò. Chiuse gli occhi aspettando la caduta, che però non arrivò, grazie a due esili ma forti braccia che la sorreggevano.
Shawn aiutò la ragazza a rimettersi in piedi. <Grazie> gli sorrise lei, con le guance leggermente arrossate. Lui le sorrise. <Penso sia meglio andare>

Una volta scesi l'albino andò a cambiarsi e Zoe raggiunse Jude.
<Che modulo dovremmo usare secondo te?> le chiese il rasta.
<Beh se volete testarlo come attaccante dovete premere molto sulla difesa e il centrocampo, poi con Kevin in attacco vediamo come se la cava a rubare palla> gli rispose. Lui annuì <Come pensavo io> lei annuì, poi Jude andò ad organizzare la squadra.

Piccolo problema per niente insignificante: quando l'Alpine scese in campo Shawn era in difesa. Mentre i compagni urlavano su questo punto Zoe si avvicinò a Sara e si sedette sulla panchina vicino a lei.
<Perché è in difesa?> le chiese. Lei sospirò <Per il momento è ancora un difensore, quando avanzerà nella metà campo della Raimon diventerà un attaccante> le rispose.
Zoe alzò un sopracciglio <Mi spiegheresti come? Non sono molto informata su questo ma difensori e attaccanti hanno due allenamenti diversi, compiti opposti e tutto il resto>
Sara le sorrise stanca <Guarda> le disse solo.

Zoe si concentrò sulla partita. <Non è una critica né una mancanza di rispetto, ma la squadra non è una gran cosa, il talento di Shawn in difesa è palese e risalta molto>
<La squadra è nata circa quattro mesi fa> spiegò Sara <Shawn non ha mai smesso di allenarsi> e quest'ultima sapeva bene che era anche per lui.

Zoe osservò i ragazzi. Shawn aveva preso palla ed era passato in attacco. Zoe alzò un sopracciglio. Era molto più sfrontato. Aveva perfino istigato Kevin con un "fatemi divertire", in difesa era più cauto. Segnò con una tecnica di incredibile potenza. Fece un sorriso, che in realtà era un ghigno, ma al suono del fischietto dell'arbitro la sua espressione cambiò.
Evans guardò la neo amica: aveva gli occhi persi a guardare il fratello.
"La situazione mi puzza" pensò. Ma non disse nulla: in fondo conosceva entrambi da circa due ore, non aveva voce in capitolo.

<Sei incredibile, Shawn!> urlò Mark, andando incontro il ragazzo.
<Shawn Froste, vuoi entrare in squadra?> gli chiese la Shiller, mentre tutti si avvicinavano. Sara sussultò: se il fratello se ne fosse andato, che ne sarebbe stato di lei? Era troppo timida per parlare con qualcuno, era conosciuta solo per la popolarità del fratello. Come avrebbe fatto senza il suo fratellone?
<A una condizione> disse Shawn.
<Anche le condizioni chiede questo! Dobbiamo combattere gli alieni non abbiamo tempo per-> Kevin fu interrotto da una botta in testa da Celia.
<Sarebbe?> si accigliò l'allenatrice, che credeva che il ragazzo avrebbe accettato subito.
<Mia sorella viene con me. Può aiutare le manager> disse l'albino.
Zoe sorrise alla premura del ragazzo e alla faccia in punto di lacrime della più piccola.
La Shiller si rilassò e accettò.

Angolo autrice 📖✍🏻
Questo è il primo capitolo della storia, se qualcuno leggerà mai questa fanfiction, spero vi sia piaciuto💕

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