Capitolo trentanovesimo

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<MARK> urlò la mora iniziando a scuoterlo <SVEGLIATI>
<Ancora cinque minuti mamma> farfugliò il moro.
Shawn, dietro di lei, rise guardando la scena.

<Markkk muoviti o faremo tardi> disse nuovamente lei.
<MA PERCHÉ URLI LA MATTINA PRESTO> si alzò di scatto lui, mettendo a fuoco la figura di Zoe <Uh, Zoe?>
<Oggi inizia il ritiro della squadra> gli ricordò lei.
Mark cadde dal letto e iniziò a correre avanti e indietro per prepararsi, ricordandosi di essere a scuola e non a casa sua.

<E quasi peggio di Sara> rise Shawn.
<Sara si è svegliata solo per preparare la colazione> rise Zoe.
<Beh andiamo o finiranno i suo muffin> la incitò Shawn, mentre Mark correva in bagno con i vestiti in mano.
<HA FATTO I MUFFIN?> Zoe iniziò a correre giù dalle scale.

Arrivati nella zona mensa vide Celia portare il carrello dei piatti sporchi e Willy quello del contenitore del riso. La mora esaminò la stanza: dietro il bancone Silvia e Sara preparavano la colazione e ogni tavolo era pieno, a parte quello dove vi era solo Archer.

<VOGLIO IL BIS> urlò Jack.
<ANCHE IO!> urlò Jordan, al fianco di Xavier.
Zoe rise guardando una Sara fiera prendere altro riso per gli onigiri.

Zoe prese aria ai polmoni <SARA MI HAI CONSERVATO I MUFFIN?>
Sara si girò di scatto verso l'amica e sospirò mentre lei e il fratello si avvicinavano <Ti mangi solo quelli, li ho fatti a posta per te, viziatella> le disse.
<TI AMO> Zoe prese i muffin sul vassoio e sorrise felice.
Si sedettero.

[i miei disegni sono più realistici degli stessi manga😌]

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[i miei disegni sono più realistici degli stessi manga😌]

<Mark?> chiese subito Axel.
<La bella addormentata aspettava il bacio del vero amore per svegliarsi> lo prese in giro Zoe, facendo arrossire il porcospino.
<Muoviamoci a mangiare che dobbiamo incontrare il nuovo coach> li sollecitò Jude.

Dopo colazione si recarono al campo d'allenamento e iniziarono il riscaldamento, tutti in gruppetti, tranne Archer e Caleb.
<Manca qualcuno all'appello> costatò Willy.
Celia si guardò intorno <Vero, dov'è Austin?>
Il soprannominato giunse correndo in fretta in furia nel campo, andando a scusarsi con Mark.
Jack gli consigliò di fermarsi a dormire lì, anche perché era Sara a cucinare, quindi la cucina era ottima.
Finito questa semi riunione arrivò l'allenatore con Cami.
I ragazzi si misero in linea. I due si misero di fronte.

<Forse alcuni di voi la conoscono già, ma ci tengo a presentarla, lei è Camelia, mia figlia, farà parte della squadra come assistente e manager> disse Travis.
La viola guardò i ragazzi un po' a disagio <Sono Camelia Trevis, è un piacere conoscervi> si portò una mano al petto <Non ho mai fatto la manager, non so quanto riuscirò ad esserne in grado>

<Tranquilla Cami> le sorrise Zoe <Ti aiuteremo noi dove e se avrai bisogno>
<Sarai un'ottima manager!> la incoraggio Mark facendosi avanti.
<Grazie mille Mark e Zoe> sorrise loro.
<Allora ti ricordi di noi!> Mark si indicò <Mi sembrava strano ti fossi dimenticata il mio nome>
<In realtà me lo avete detto voi> si portò le mani dietro la schiena e guardò da un'altra parte <Non ricordo molto del passato, ad esser sincera>
<Oh, non preoccuparti> le sorrise lui.
<Torna in fila> lo esortò Travis.

Una volta che Mark si fu riposizionato l'uomo parlò <Oggi inizieremo l'allenamento per le qualificazioni del girone asiatico, ma ad esser sincero, al livello in cui siete ora non avrete la minima possibilità di vincere il torneo>
Gasp generale.

<Che sono quelle facce?> chiese lui come se fossero ragazzini <Non ditemi che credevate davvero di essere allo stesso livello delle squadre di altri paesi. Se vi facessi affrontare ora le altre squadre, vi spazzerebbero via come briciole> li scrutò uno ad uno <Ed è per questo che ho ricevuto l'ordine di allenarvi dall'inizio> strinse gli occhi <Sono sicuro che molti di voi non concorderanno con i miei metodi, lamentele e discussioni non passeranno in osservate. Ma finché sarete sotto il mio allenamento, farete tutto ciò che vi dirò> guardò in particolare la prima linea <Jude, Mark, Shawn ed Axel, sono convinto che per il momento nessuno di voi sia degno di essere titolare al momento, se non volete riscaldare la panchina comportatevi come se in gioco ci fosse la vostra stessa vita. È tutto>

Sara e Zoe si guardarono.
<Mi sta sulle palle> disse Sara, attenta a non farsi sentire da Cami lì vicino.
<Ero d'accordo fino all'ultima parte> disse invece Zoe <Ma immagino che abbia nominato i quattro più forti, sminuendoli, per non far incrementare il loro ego> scrollò le spalle <Il resto era tutto terrorismo psicologico>

I ragazzi si avvicinarono alla panchina per bere prima di iniziare una partita di allenamento.
Shawn si avvicinò alle due.
<Chiaro, Shawn?> lo prese in giro la mora <Allenati o vieni a farci compagnia>
L'albino le sorrise.
Le mise la mano sotto il mento, alzandolo, e si abbassò per essere poco sopra di lei con le labbra <Tranquilla, starò in campo, anche se stare qui avrebbe i suoi vantaggi> [🦋🦋🦋]
Si guardarono negli occhi, le labbra che si sfioravano.

<PRENDETEVI UNA CAVOLO DI STANZA!> urlò Harley portandosi una mano a coprire gli occhi.
I due si allontanarono di colpo.
<Che schifo> disse Archier.
<Froste, non sono stato chiaro?> lo guardò male Travis.
A testa bassa l'albino entrò in campo.

A fine giornata, dopo ore intere di allenamento e una buona dose di insulti e critiche, arrivò l'ora di cena.

<Chi se lo aspettava fosse così duro fin da subito> disse Jordan, disteso con le braccia sul tavolo.
Xavier, con un asciugamano a asciugarsi i capelli, gli mise una mano attorno le spalle <E non è neanche iniziata> gli sorrise.
<Non sei d'aiuto> Jordan premette la testa contro il tavolo.

<Travis ci tratta malissimo> piagnucolò Jack
<Che ne pensi Mark?> chiese Nathan.
Mark alzò la testa dal tavolo <Beh ha un modo di fare a cui non siamo abituati, certo...> si mise diritto e sorrise <Ma sono sicuro sia un ottimo allenatore! Ci dice le cose schiette e in faccia, sono sicuro che grazie a lui riusciremo a migliorare in tante cose... se vogliamo giocare a livello mondiale, ovvio>
<Mi ricorda molto qualcuno> disse Axel, ammiccando a Zoe.

Lei, sentitasi presa in causa, lo guardò non capendo.
<Saccente, antipatica, precisina, dittatoriale e irascibile?> chiese Jude.
<Oh sì, alcuni dei miei pregi> disse lei facendo finta di atteggiarsi, mentre Shawn con una risatina le cingeva le spalle e si abbassava per raggiungere il livello di lei seduta. Le baciò dietro l'orecchio <Solo i più belli> la prese in giro.
Zoe gli fece la linguaccia.
<È pronto!> annunciò Sara dalla cucina. Paroline magiche che fecero rallegrare tutti.

Angolo autrice📓✍🏻
Non ci credo neanche io... ho aggiornato!
🥳🥳🥳 (pov: non importa a nessuno ma facciamo finta di sì)
Spero il capitolo vi sia piaciuto, e se volete andate a fare un salto sul profilo o mettete una stellina✨🫶🏻

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