Capitolo secondo

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<Per questi giorni potete dormire qui> fece strada Sara, facendo accomodare i ragazzi in un'aula della scuola. I ragazzi buttarono i sacchi a pelo a terra.

<Tu no signorina> Silvia fermò Victoria da appoggiare il suo sacco a pelo.
<Esatto! Dormirai con noi ragazze> annuì Celia.

<V-venite> disse debolmente la neo manager della Raimon. Portò le ragazze in un'aula poco distante da quella dei ragazzi.
<Bene! Grazie Sara> le sorrise Silvia.

Dopo aver appoggiato le loro cose ed aver messo un cappotto le ragazze raggiunsero i ragazzi alla pista di snowboard.

<Perché quello rasato rosa ha quella faccia brutta?> chiese Sara a Zoe.
<È la sua solita faccia, tranquilla, dagli un mesetto e amerà tuo fratello, deve solo realizzare di non essere più l'unico attaccante. È un po' narcisista. Ora starà criticando l'allenamento di Shawn> la minore rise leggermente.
<È esattamente ciò che ha fatto> Shawn, che aveva sentito solo l'ultima parte del discorso, apparse da dietro le ragazze, facendole ridere.

<Zoe! Sara! Vinte ad aiutarci per la cena> urlò loro Silvia.
Zoe prese il primo snowboard e il primo casco e iniziò a metterseli <Io mi alleno>
<Zoe!> la sgridò Celia.
<Avete già Nelly che fa schifo in cucina, non vi servo anche io> spiegò semplicemente.
<Vi aiuto io, me la cavo bene in cucina> si propose Sara.
<GRANDISSIMA!> Celia e Silvia trascinarono la povera introversa nella struttura lì vicino.

<Almeno ci sai andare?> chiese Shawn divertito, vedendo che la ragazza non sapeva alzarsi.
<Siamo qui per imparare> rispose solo, un po' rossa in viso.
<Giusto> le porse una mano <e io sono l'istruttore> lei arrossì.
<Dovresti pensare a loro> indicò Mark a faccia a terra con il fondoschiena alzato, forse svenuto; Willy probabilmente morto, schiantato su un albero; Nathan che imprecava contro lo snowboard; e Kevin che si ribaltava appena cercava di mettersi in piedi.
<Se la caveranno> le rispose, aiutandola a posizionarsi davanti la pista.
Zoe rise leggermente e cercò di posizionarsi per partire.
<Sbagli posizione> le disse Shawn <Posso?> Zoe annuì.
Shawn le mise le mani sui fianchi e le aggiustò l'anca, poi le sistemò le braccia, tutto ciò mentre Zoe stava morendo dall'imbarazzo.

<Ok, prova> le disse. Lei annuì incerta. Si spinse in avanti, cercando di copiare Jude, che intanto era l'unico che riusciva a sciare per più di dieci secondi.
Prese però troppa spinta, cercò di portare le braccia e il corpo dietro per frenare, ma non funzionò.
In poco Shawn le fu accanto e le tese la mano. Lei la prese e riuscì a fermarsi.
<Beh, guarda il lato positivo, non sei caduta> rise lui, seguito da lei.

<RAGAZZI È PRONTO> li viene a chiamare Celia per la cena.
Cena era una parolona. C'era un porzione di riso, delle verdure e un po' di carne.
<State scherzando, vero?> chiese Jack, sul punto di piangere.
<No, ragazzi, dovete lavorare sulla velocità, quindi dovete tenervi leggeri> spiegò Nelly.
<Inoltre ogni boccone dovrete masticarlo 30 volte, per una migliore digestione> spiegò Silvia.
<Io posso masticare normalmente?> chiese Zoe. Per lei quella porzione era giusta, ma masticare 30 volte no.
<Ci hai lasciate per allenarti con loro? Ora ti becchi lo stesso trattamento> disse "offesa" Silvia.

<Forza ragazzi! Dobbiamo essere pronti!> disse Mark iniziando a masticare un grosso boccone di carne.
<Sicura che siate fratelli? Per di più gemelli> le disse ridendo Shawn.
<Uguali fisicamente, opposti caratterialmente> rise lei. Shawn parve rattristarsi per un momento, ma Jude lo fece focalizzare sulle sue parole. <Uhm, capelli marroni, occhi marroni grandi, bassi un metro e tanta voglia di crescere...> si beccò un schiaffetto da parte di Zoe. Shawn rise, continuando a mangiare.

~🏂🏂🏂~

Erano passati un paio di giorni, e tutti erano migliorati con lo snowboard, così Shawn decise di aggiungere le palle di neve giganti che ti schiaccino.

<Mi sta simpatico tuo fratello, ma sicura non tenti un omicidio o un suicidio?> chiese Zoe a Sara, mentre vedeva l'albino schivare le palle di neve e incitare i compagni.
La minore rise leggermente. <Tranquilla, sembrano pericolose, ma non ti fai molto male se ti colpiscono>
<Non approfondirò il perché tu lo sappia> rise Zoe, seguita dall'altra.

<AH SONO PIÙ BRAVO DI SHAWN!> esclamò Kevin.
Zoe si colpí la fronte con una mano. <Il problema è che lui ci crede> spiegò a Sara.
Shawn gli sorrise in imbarazzo. Per questo ragionevole motivo Kevin sfidò a una gara Shawn. Consisteva nel rubare la palla e buttarla in porta, con Mark come arbitro.
Shawn si posizionò in campo, dopo neanche tre secondi già aveva la palla e stava per tirare in porta. Ma a un tratto si fermò, tornando calmo. Zoe guardò nella sua direzione: nella traiettoria di tiro c'era uno scoiattolo. Zoe sorrise intenerita. Kevin gli prese palla e la tirò in porta. Lui e tutti gli altri andarono a complimentarsi per aver mostrato di essere l'attaccante migliore. A Zoe veniva da ridere. Andò da Shawn <Da ambientalista ti ringrazio per non aver ucciso quello scoiattolo> gli sorrise.
Shawn, visibilmente sorpreso, le sorrise.

A un certo punto comparve una nuvola di polvere, e apparve la Gemini Storm.
<Sfidiamo la Alpine Junior High> disse il capitano Janus.
<Ci offriamo al loro posto> disse sicuro Mark.
Janus rise <Sai c'è un proverbio terreste che dice "Sbagliare è umano, perseverare è diabolico" non avete ancora imparato la lezione?> chiese con un ghigno.
<Sai c'è un proverbio che dice "Non sputare in cielo che in faccia ti torna" non ve la state tirando un po' troppo? Sarà perché sono scaramantica ma tutta questa sicurezza io la eviterei>

Il verde la guardò, poi prese un booknotes e una penna con sopra una fragola [ricordatevene U.U] <Puoi ripetere il proverbio? Non lo conoscevo>
<Janus!> lo rimproverò una sua compagna di squadra.
<Giusto giusto, dobbiamo sfidare la squadra e tutto, ma voglio farmi una cultura! Poi scusami ragazza castana, hai detto "scaramanzia" cos'è?> le chiese con la penna in mano.
<Uh vedi-> la ragazza fu fermata dal fratello <Siamo qui per giocare a calcio!>
Il verde sbuffò <Me lo spieghi dopo?> le chiese.
<Mi stai simpatico, quindi sì> disse la ragazza annuendo seria.
<Sei un caso perso> sospirò Jude.

La partita fu vinta dalla Raimon, grazie alle splendide giocate di Shawn. Ma Zoe non ebbe il tempo di spiegare a Janus cosa fosse la "scaramanzia" che un gruppo che si definiva la squadra più forte della Alius Academy rimandò la squadra perdente da qualunque parte abitassero. Poi se ne andarono.
<E niente> disse Zoe.

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