"E questa...dovrebbe essere l'ultima" passo a Paulo l'ultima maglietta della juventus da firmare e tira un sospiro di sollievo vedendo che fosse l'ultima, effettivamente abbiamo passato tutto il pomeriggio così. Io che gliele passavo e lui che le firmava. Sta nevicando molto e per questo non ci sono gli allenamenti oggi, quindi Paulo ne aveva approfittato per questo 'lavoretto', le maglie autografate sullo store online erano quasi terminate e in vista del natale bisognava averne altre a disposizione. Così ci siamo messi in salone, con un buon vino rosso, musica in sottofondo e abbiamo trascorso parte della giornata così, con qualche bacio tra una firma e l'altra che poi sì è trasformato in qualcosa di più un paio di volte... insomma nulla di nuovo no? neve, fuoco, io e lui sul divano, musica in sottofondo, tanto, troppo vino, poteva non finire in quel modo?"Finalmente! Se solo ne fosse rimasta un altra l'avrei lanciata fuori, o nella bocca di Kaia" non appena termina la frase lo guardo con un sorriso della serie 'non uccidermi' e tiro fuori altre maglie che erano finite per terra "Puta madre Alessia!" sì butta sul divano a peso morto e chiude gli occhi piagniucolando "Vabbè dai che saranno mai altre dieci firme in confronto alle duemila già messe" mi guarda malissimo e gli lancio la maglia in faccia "Non so se riesco a scrivere, mi fa male la mano"
lo afferro per le mani cercando di alzarlo "Facciamo che, preparo la jacuzzi e non appena finirai di firmare queste maglie ci facciamo un bel bagno caldo sotto la neve. Che dici?" non termini neppure la frase che subito recupera il pennarello indelebile e le maglie, ed inizia a firmare
"Bene funziona ancora, pensavo fossi stanco" gli dico io mentre mi reco verso la cucina per buttare la bottiglia di vino ormai vuota "Di te mai" mi risponde lui. Sorrido istintivamente. Prendo un altra bottiglia di vino rossa,pronta per essere finita anche questa, ed esco in giardino per preparare la vasca. Aspetto che sì riscaldi e quando controllo che la temperatura sia quella giusta, tolgo via tutti i vestiti ed entro. Mi metto un po' sul telefono a vedere instagram o tik tok mentre aspetto che arrivi Paulo e metto anche della musica in sottofondo.Paulo
Metto nella scatola l'ultima maglietta, questa volta sono davvero sicuro che sia l'ultima. Voglio godermi un po' di relax con mia moglie, ero felice per la giornata di oggi e che avesse nevicato così tanto. Niente allenamenti e ho avuto più tempo da passare con Alessia, ultimamente lavoriamo troppo entrambi e ci vediamo solo la sera, qualche ora. Mi mancava passare del tempo solo io e lei in casa. Mi assicuro di chiudere bene la vetrata per non fare uscire Kaia e Bowen, che ci rimangono abbastanza male e iniziano a fare il loro solito lamento. Alessia ci casca sempre, io no. Raggiungo il retro e la vedo nella vasca. Senza vestiti, con i capelli che oscillano a ritmo di musica sulla sua schiena perfetta, il riflesso della piscina che illumina il suo corpo così perfetto e la neve che sì posa sui suoi capelli castani. Cosa avevo fatto per meritare tanta perfezione nella mia vita?
"Amore che fai non vieni?! Muoviti!" mi vede mentre sono li a fissarla e con un sorriso smagliante mi invita ad andare verso di lei, scuoto velocemente la testa per riprendermi dalla visione paradisiaca che avevo avuto e la raggiungo togliendomi tutti i vestiti. "Oh è così rilassante!" dico non appena mi siedo nella vasca "Lo so! Vedi che ho fatto bene ad insistere tanto per avere una jacuzzi!" annuisco ridacchiando "Tu hai sempre ragione"
"Lo so Dybala!"
"Sai che sarebbe bello leggere Alessia Dybala ovunque? Se fossimo in Argentina sarebbe così"
"Ma sono fiera del mio cognome!"
"Devi esserlo! Solo che sarebbe bello sentire 'Alessia Dybala'"
"Potrei farlo aggiungere" la guardo non capendo cosa intendesse "Potrei mantenere comun il mio cognome ma fare aggiungere anche quello di mio marito. Doppio cognome" automaticamente sì forma un sorriso a trentadue denti sulla mia bocca "Insomma anche a me piacerebbe essere chiamata Signora Dybala, ma al tempo stesso non avendo più quello di Allegri è come se rinnegassi chi sono prima di stare con te. Sai quanto non mi piacciano queste cose!"
"Ogni tanto potresti essere un po' meno umile..." scherzo io "Ma come! Non ti piacevo proprio perchè sono diversa da tutte le snob che hai frequentato? Una in particolare..." alza gli occhi al cielo, capisco subito il riferimento ad Antonella. Sembrano passati pochi mesi da quando dovevo fingere di amarla mentre in realtà amavo lei, eppure ne sono già passati quasi quattro.
"No in realtà ho sempre detto che mi piacevi per il tuo culo! Insomma guarda qui!" le tiro una pacca sul sedere ridendo "Ha senso, ma il tuo è molto più bello! Lo dicono tutti... sai quanti commenti sento alle mie spalle durante le partite?"
"Lo so modestamente. E purtroppo anche tutti dicono lo stesso del tuo... sono sicuro che se non fossi mia moglie almeno metà della squadra ci proverebbe con te" ero abituato a sentire commenti su di lei negli spogliatoi e non li biasimo, avevo una moglie davvero troppo bella per evitare certi commenti. Per quanto potesse darmi fastidio dall'altra parte mi rendevo conto che erano i miei amici, anzi la mia famiglia, erano quasi tutti sposati e volevano tutti troppo bene ad Alessia per provarci.
Tutti tranne Federico insomma, lui e quelli della primavera non si arrendevano mai "So che parli di qualcuno in particolare"Annuisco "Federico prima di tutti... poi chi altro? Ah sì, Fagioli, Del Favero, Beruatto..."
"Se consideriamo anche quelli della primavera allora menzioniamo anche l'under 13 no?" ironizza lei, e lo ammetto, mi fa abbastanza ridere "Beh comunque sia, non guadagnano i milioni che ho io quindi non possono assirucararti quello che ti assicuro io!"
"Dici? Perché ho la nuova birkin di hermes è ancora esposta in vetrina al negozio invece di stare nella mia cabina armadio, quindi neanche tu mi stai assicurando molto!" so benissimo quanto stesse ironizzando su questo, lo facevamo sempre, sin dall'inizio. Era troppo umile per questo tipo di mondo in realtà, l'unica cosa su cui confermava il suo status da moglie di calciatore ricco sfondato era per i viaggi, su quello pretendeva abbastanza e minimo una volta al mese voleva andare da qualche parte. Però a me faceva piacere, entrambi abbiamo la passione per i viaggi e lo vedo come un modo per poter stare da soli in posti nuovi e diversi. "Oddio pensavo di avertela presa ma evidentemente era per una delle mie tante amanti snob!" sto al gioco io.
Dopo aver riso entrambi sì mette a cavalcioni su di me circondandomi il collo con le sue braccia "Dybala del mio cuore, ti conviene che questa cosa non succeda mai. Io devo essere la tua ultima amante!""Sei quella che ho sposato alla fine...deve pur significare qualcosa"
"Ti conviene che sia così! Se mi metti le corna ti faccio cacciare dalla squadra, sai che posso farlo!" fingo un espressione spaventata e alzo le mani in aria in segno di innocenza "Mi ricatti ora?" scuote la testa ridendo, così decido di darle un po' di fastidio facendole del solletico "Sicura?" annuisce ridendo a crepapelle cercando di farmi smettere "Sisi sono sicura! Ti prego amore smettila però!"
"Dimmi che mi ami più di qualsiasi cosa e ti lascerò stare!"
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sei bella come un gol al novantesimo (2) Paulo Dybala
RomanceAlessia Allegri, cognome importante, infatti è la figlia del mister Allegri, allenatore della Juventus. Dopo aver vissuto in America per un anno torna a Torino dalla sua famiglia, ha 21 anni ed è una ragazza semplice, simpatica, divertente, avventur...