sei bella come un gol al novantesimo (2) Paulo Dybala

part 6

"Non so.. sono abbastanza titubante su queste cose di solito" dico ad Alice mentre camminiamo verso gli studi di Mtv Italia per l'intervista fissata per oggi. Non c'erano dubbi su cosa avessero chiesto oggi, in fin dei conti perché avrebbero dovuto intervistare me se non fosse per il fatto che sono la moglie di Dybala ? Nonchè figlia del mister più criticato d'Italia. Insomma sapevo che di me importava poco e niente. "Sono divertenti fidati! Non sei obbligata a rispondere a ciò a cui non vuoi rispondere" mi riassicura lei. Tiro un sospiro di sollievo ed entriamo nel portone del grande edificio.

"Salve signora Dybala e signora Morata" ci accoglie una ragazza che sembrerebbe nostra coetanea "Seguitemi pure vi accompagno nella stanza dove avrà luogo l'intervista" la seguiamo nell'ascensore e saliamo di qualche piano, mentre mando un messaggio a Paulo dicendogli che lo avrei chiamato non appena finito "Prego" ci fa accomadare in questa stanza enorme, piena di fotocomere e videocamere, luci, microfoni e persone che fanno avanti e dietro. Dice a qualcuno di noi e ci fanno subito accomodare per sistemarci trucco e capelli. Beh questa parte mi piaceva, solitamente quando ho eventi e vengo sistemata da professionisti i capelli possono tenermi anche per tutta la settimana. Per non parlare del trucco spettacolare che mi fanno ogni volta, mi sento davvero bellissima quando mi guardo allo specchio "Ciao ragazze! Che bello avervi qui davvero! Grazie per essere venute" salutiamo il direttore che ci spiega in breve cosa dovremmo fare "Faremo in primis due interviste separate, poi una insieme, che sarebbe una sorta di gioco per vedere se effettivamente vi conoscete molto bene e sapete tutto l'una dell'altra!" sembra eccitante, non vedo l'ora dell'ultima parte. "Signora Dybala, prego mi segua" 

Da quando sono qui nessuno mi hai mai chiamata Alessia, o Signora Allegri (preferirei signorina pur essendo sposata, sono così giovane!) ma solo con il cognome di mio marito. Perciò non mi sorprende che tutte le domande saranno per Paulo invece che per me "Allora, si accomodi pure qui" mi siedo su un divano e l'intervistatrice che mi è stata assegnata alla sedia di fronte "Qualsiasi dubbio mi fermi e chieda pure. Iniziamo?" annuisco, e si accendono tutte le luci e videocamere intorno a me. Ho la luce sparata dritta in faccia, so già che probabilmente inizierò a chiudere ripetutamente gli occhi. "Ciao a tutti gli spettatori del canale di Mtv Italia. Oggi abbiamo l'onore di avere qui con noi una delle più belle e conosciute ragazze del mondo del calcio. Alessia Allegri, moglie del famoso Paulo Dybala e nonché figlia del mister Max Allegri"

Accenno un sorriso e cerco di non imbarazzarmi al pensiero che ho non so quante telecamere puntate contro "Ciao Alessia! Come stai?" mi chiede con un sorriso smagliante la ragazza difronte a me "Ciao! Molto bene grazie, è un piacere essere qui!" annuisce sfogliando qualche foglio avanti a lei, si ricompone sulla sedia e riprende a parlare "È un piacere per noi averti qui! Sei una delle influencer più indiscusse degli ultimi tempi e la tua storia d'amore è una delle più intriganti di sempre. Ti va di raccontarci come è iniziata?"

"Si effettivamente devo dire abbastanza intrigante. Per qualche assurdo motivo alle persone piace parlare di noi" facciamo entrambe una risatina "È iniziata totalmente per caso in realtà. Ci siamo conosciuti ad Aprile di quasi quattro anni fa e Inizialmente non mi andava molto a genio, ci stuzzicavamo e litigavamo spesso avendo caretteri molto simili. Poi passando del tempo insieme e scoprendo di avere molto cose in comune, condividendo momenti difficili per entrambi, siamo divenati buoni amici" un sorriso spontaneo si forma sul mio volto ripensando a quei momenti e a tutte le cose pesanti che ci urlavamo l'uno contro l'altro. O tutti i dispetti che mi faceva di continuo "Il momento in cui ci siamo avvicinati del tutto è stata la serata dopo la vittoria della coppa italia della juventus, alloggiavamo nello stesso hotel ovviamente, lui sapeva quanto desiderassi fare un giro di notte a Roma e così affittò una vespa e mi fece visitare tutti i posti più belli" sento gli occhi lucidi pensando a quella serata. Probabilmente una delle più belle della mia vita, se la contende con la serata in cui mi ha chiesto di essere la sua fidanzata, di diventare sua moglie e quella del matrimonio. Forse vincerebbe il matrimonio. È stato il giorno più bello di sempre, avere tutte le persone a me più care lì presenti il giorno dell'inizio di una vita, con affianco l'uomo della mia vita. Sono stata come sulle stelle per tutto il giorno ma nel momento in cui abbiamo ballato la nostra canzone, cantata rigorosamente da Tommaso Paradiso che avevamo appositamente ingaggiato per il nostro matrimonio, ho realizzato quanto fossi fortunata. Quanto mi sentissi piena di amore e quanto l'amore per Paulo cresceva ogni giorno di più. "Quella sera è iniziato il tutto. Ero già innamorata persa di lui ma per capirlo ci sono voluti circa due mesi, quando è partito per i mondiali in Russia ho capito quanto mi mancasse vederlo ogni giorno e da lì sono riuscita ad ammetterlo a me stessa. Poi beh, lui aveva già una relazione come tutti sappiamo, quindi ho dovuto aspettare ancora un po' che terminasse prima di iniziare un qualcosa di ufficiale"