part 14

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"Bella Hadid è favolosa" dice Benni facendo lo spelling della parola favolosa, come se rendesse meglio il concetto. Lo era davvero effettivamente. Aveva dei lineamenti molto belli, nonostante anche i suoi non fossero naturali. A me piaceva molto di più Gigi però, lei aveva una bellezza disarmante e la ritenevo più particolare per qualche motivo "Comunque io non ce l'avrei mai fatta a camminare su quei trampoli senza cadere o almeno perdere leggermente l'equilibrio!" entrambe concordiamo da ciò che era stato detto da Alice. Sapevo camminarci abbastanza bene ma non amavo particolarmente indossare i tacchi troppo alti. Anche perché devo riconoscere che Paulo non fosse poi così alto, ci portavamo pochi centimetri di differenza e indossano i tacchi sarei stata alta leggermente più di lui. Aveva detto che la cosa lo imbarazzava.

"Però con quei tacchi spettacolari ci camminerei volentieri" aggiunge poi. Le due sì mettono a commentare gli abiti visti durante la serata, la sfilata è finita da qualche minuto ma la serata continuerà ancora per qualche ora. Da una semplice sfilata di moda era diventato un evento mondano vista la quantità di personaggi famosi presenti qui dentro. Da modelle soprattutto, ad attrici e influencer fino ai calciatori.
C'erano parecchie delle star del psg, come poteva non esserci lui? Sì sa che Neymar fosse molto influente quindi aveva senso che venisse invitato a questi eventi.
Approposito di lui, mi ha vista svariate volte ma non sì è mai spinto oltre gli sguardi, non se ritenerla una fortuna o meno. Perché mi farebbe piacere parlargli. Alla fine mi chiedo, perché no? in fondo siamo nello stesso evento, ci siamo voluti molto bene, e probabilmente non ci vedremo per molto altro tempo, che sarà mai un saluto?
Non mi sembra per nulla una mancanza di rispetto.

"Ragazze torno subito" annuiscono e sì guardano chiedendo dove stessi andando, quando vedono che in fondo alla sala dritto a me c'è proprio lui e sto andando nella sua direzione le sento dire qualcosa tipo 'Alessia non dovresti' ma le ignoro e proseguo. Spero di non pentirmene, ma non posso stare nella sua stessa stanza e non poterlo neanche salutare. Non voglio nulla, solo un saluto. Mi manca molto, come amico. Smette di parlare con la persona al sul fianco quando vede che sto andando verso di lui, butta giù tutto d'un sorso lo champagne e fa qualche passo verso di me con le mani in tasca e guardandosi attorno. Ci troviamo faccia a faccia finalmente. Dopo quasi due anni. "Alessia..stai molto bene, come sempre" fa un sorriso timido e faccio lo stesso "Come mai non sei venuto a salutarmi?" chiedo curiosa, non era proprio da lui pensandoci, "Avrei voluto ma pensavo di fare qualcosa di sbagliato, e non voglio rovinarti la serata"

"Mi fa piacere che tu stia meglio con il ginocchio, ho letto che ti eri infortunato e hai dovuto portare le stampelle per un paio di settimane" cambio discorso io, quando avevo visto quelle foto su instagram e sentito la notizia in tv mi sono subito preoccupata. In altre circostanze lo avrei contattato ma non mi sembrava il caso in quel momento "Sì per fortuna è passato abbastanza in fretta. Tu invece come stai? Ti sta piacendo la serata?" annuisco "Molto. Anche a te sembrerebbe" faccio cenno al sul bicchiere di champagne vuoto, lo guarda e fa una risatina "Mi conosci molto bene, sai che non posso rifiutare. Anzi, vieni cve te ne offro uno" scuoto la testa "No grazie, ultimamente sto cercando di non bere alcolici" sforzo un sorriso sperando che non mi chieda il motivo "Oh wow, ora che sei sposata stai cambiando davvero..." dice più a se che a me, ma riesco ovviamente a sentirlo "Comunque c'è Kylian, gli farebbe piacere saluarti" "Anche a me" così mi fa cenno di seguirlo e ci incammiano verso il tavolo dove era seduto insieme appunto a quest'ultimo. Non appena mi vede sgrana gli occhi, probabilmente perché non sì aspettava di vedermi arrivare con il suo amico.

"Alessia! Che bello vederti!" si alza di scatto e viene aubito ad abbracciarmi, cerca di sollevarmi ma gli faccio cenno di fare piano "Così mi scompigli tutto il vestito!" oltre che un altra cosa dentro di me, penso nei miei pensieri "Speravo proprio di vederti! Dai aggiornami un po' che sì dice in Italia"

"Niente di che. Solite cose, lavoro per la juventus, sono sposata con Paulo-" vedo Neymar sbattere velocemente le palpebre quando mi sente dire questo "E soprattutto, tifo ancora juve!" gli punto il dito contro e scoppia a ridere. Sappiamo entrambi di tutte le volte che cercava di farmi cambiare idea e buttarmi sul psg. Diceva 'In Italia puoi tifare Juve, ma in Europa devi tifare psg'
"Un giorno me ne farò una ragione... forse" fa spallucce. Mi faccio raccontare un po' le sue di novità, avevo sentito dei gossip su lui e una ragazza quest'estate. Ma mi conferma che ora fosse tutto finito ed era concentrato sulla sua carriera più che mai. Direi che ci stava riuscendo visto che è nella top 5 dei calciatori migliori al mondo. E pensare che il suo esordio è stato a quando aveva appena diciotto anni. Ancora più strano pensare che avessimo la stessa età, io ero solo nata qualche mese prima. Mi saluta perché doveva andare a scattare alcune foto e così rimaniamo di nuovo io e il brasiliano. Che decidiamo di uscire dalla terrazza per prendere un po' d'aria e inoltre mi assicura che ci sia una bella vista della città.

"Davi è qui a Parigi o dai tuoi?" gli chiedo io "È qui. Con raffaela e mia mamma, se ti va puoi passare a saluarli uno di questi giorni" fa una pausa "Ci farebbe molto piacere" annuisco, ci penserò su. Andare a casa sua non era proprio la mossa più adatta da fare. "Ha iniziato la prima media adesso giusto?" dico io sorpresa, rendendomene conto solo adesso "Esatto... dovresti vederlo. Sì è alzato molto e porta i capelli quasi lunghi" ridacchia scuotendo la testa "Ora inizierà anche a portare le prime fidanzatine a casa allora" scherzo io "Passerò sicuramente prima di andare via. Voglio vederlo assolutamente" ero troppo affezionata a Davi, ora che ero qui tanto valeva vederlo no? Altrimenti sarebbero potuti passare anni prima che lo avrei visto di nuovo "Non gli dirò nulla allora, gli farai una sorpresa. Solo che poi probabilmente quando andrai via gli spezzerai il cuore" faccio un espressione dispiaciuta "Potresti mandarlo in Italia qualche volta, insieme a Raffaela!"

"Sì potrebbe fare..sai, sarebbe stato bello se Davi avesse avuto te come madre" sento come una fitta al cuore a sentire la parola 'madre' "È stato molto fortunato cosi, ad avere te come padre" gli rispondo io con un sorriso e poggiando la mia mano sulla sua spalla. Non appena lo faccio avverto una scia di brividi lungo tutto il corpo e penso che lui senta lo stesso dato che mi guarda subito negli occhi senza dire nulla "Sei felice con lui?" mi chiede all'improvviso, ci metto un po' a rispondere, non perché non sapessi la risposta ma perché non me lo aspettavo "Sì, molto" tira un lungo sospiro e guarda la città avanti a sè "Sono contento, davvero te lo meriti."

"Neymar lo meriti anche tu, so tutto quello che ti ho detto, che tu non sei capace di amare eccetera, ma avevo ancora il cuore troppo spezzato per non poterlo pensare" faccio una pausa prendendo aria "Tu sei stato la prima persona di cui mi sia veramente innamorata, grazie a te so cosa significa amare. Non dimenticherò mai tutto quello che c'é stato e non dimenticherò mai le parole che mi hai detto quando mi hai chiamato la notte prima del mio matrimonio" si volta e mi afferra la mano, portandosela sul petto e stringendola fortemente "Io ho commesso tanti errori con te, l'ho capito troppo tardi. Ma se adesso mi dici che lui ti rende felice più di quanto possa farlo io, ancora una volta, io me ne farò una ragione e porterò rispetto per la tua relazione. Ma se c'é ancora un minimo di speranza per noi -" lo interrompo con la mano e sto un po' in silenzio prima di dire qualcosa.

"Io sono incinta"

sei bella come un gol al novantesimo (2) Paulo DybalaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora