sei bella come un gol al novantesimo (2) Paulo Dybala

part 4

"Ale forse è meglio se questo lo lasci a me no?" Alice cerca di strapparmi dalle mani l'ennesimo shottino di non so neanche cosa stessi bevendo.
Questa sera ero fuori di testa, avevo decisamente bevuto troppo ma la settimana era stata davvero pesante e ne avevo bisogno "Eddai l'ultimo.." mi lamento io cercando di riprenderlo "Lo hai detto anche venti bicchieri fa" alzo gli occhi al cielo e faccio la linguaccia ad Ivana che si intromette anche lei "Okay sai che c'è? Vado a ballare, voi siete delle guastafeste" alla fine riesco a strappargli lo shot dalle mani, lo butto giù tutto d'un sorso e vado verso la pista ondeggiando sui fianchi. Era da molto che non mi sentivo così spensierata e non so, giovane? Ultimamente la mia vita era sempre casa e lavoro, si facevo tremila vacanze all'anno e avevo una vita sociale molto figa ma mi stava mancando quella Alessia pazza che si ubriacava e stava fuori casa fino alla mattina dopo. Cavolo ho soli 24 anni, devo godermeli tutti.

"Sei sola bellezza?" mi dice un ragazzo affiancandomi e porgendomi un drink che accetto senza pensarci due volte "No" dico dandogli le spalle "Sembrerebbe di sì" continua a parlarmi lui, tiro un lungo sospiro e mi giro verso di lui ridendo "Sono sposata" gli mostro la mano con l'anello e lui fa una risatina "Ti davo a malapena venti anni" annuisco ripetutamente facendo un gesto con la mano come a dire 'visto?' "Vero? Ne ho ventiquattro. Cazzo ho una vita avanti e tutti si aspettano tutto da me.. quando ti sposi? quando farai dei figli? dio mio" mi guarda confuso cercando di capire di cosa stessi parlando ma comunque io continuo a parlare, sono logorroico normalmente figuriamoci quando bevo "Io ho sposato.. una persona molto importante, non per me, cioè lo è anche per me però è una persona veramente importante capisci?" annuisce ridendo "E sembra che solo perché le altri mogli di quell'ambiente abbiano fatto dei figli molto presto, debba farlo anche io. Io non sono neanche pronta per il parto, cioè non posso immaginare qualcosa di enorme uscire da lì capisci?" spalanca gli occhi e scoppia a ridere, facendo ridere anche a me per la stronzata appena sparata "Non posso immaginare il dolore per fortuna, ma capisco. Sei sotto pressione e presumo sia il motivo per cui sei in questo stato giusto?" annuisco immediatamente facendo un altro sorso dal drink offerto da lui "Sei di Torino? Hai un viso familiare" mi chiede lui cercando di scrutarmi bene, ovviamente non mi aveva ancora notata sembrava strano "Ehm no in realtà, sono qui per lavoro " invento la prima cosa che mi viene in mente, potrebbe aver senso alla fine "Scusa puoi aspettare qui? Ti prego non scappare sembri divertente voglio presentarti una persona" detto questo me ne scapoo dalla pista per tornare dalle mie amiche "Ivana! Ivana!" cerco di richiamare la sua attenzione sventolando le mani in aria "Sono qui, ti vedo e ti sento" mi risponde lei alzando gli occhi al cielo, così faccio lo stesso. "C'è un ragazzo fantastico, è un vero figo, devi conoscerlo" le afferro il braccio per trascinarla con me ma lei cerca di mollare la presa "Grazie ma sto bene così." la guardo malissimo "Starai meglio dopo una scopata, fidati" continua a non darmi ascolto "Ok fai come ti pare io vado a divertirmi"le volto le spalle ma per poco non perdo l'equilibrio e cado a terra "Ale non ti reggi in piedi, vuoi che chiamiamo Paulo?" mi giro e la fulmino con lo sguardo "Che cazzo.. no. Lasciatemi godere la serata senza problemi per favore." volevo Paulo, anche all'istante, ma non volevo problemi. E negli ultimi mesi con lui ce ne sono stati fin troppi.

"Sono tornata" richiamo l'attenzione del ragazzo quando torno in pista "Temevo mi avessi abbandonato" mi porto una mano sul cuore e mi fingo offesa "Non potrei mai! Volevo presentarti una mia amica, lei è molto figa, è bionda, simpatica,divertente,sexy.." inizio a fare un elenco per elogiare Ivana "Mi ricorda qualcuno sai?" mi dice lui facendomi un occhiolino "Sono sposata!" gli mostro di nuovo la mia mano "Noj è qui tuo marito giusto? E io non sono geloso" mi afferra la mano e cerca di farmi andare al suo stesso ritmo, scuoto la testa "Beh lui lo è, e anche molto" "Avanti, non hai detto di volerti divertire? Senza tutta quella pressione?" mi afferra per la vita e mi avvicina al suo corpo "Sai di essere troppo bella per essere sposata?" "Che cavolo significa?" mi metto a ridere io "Alessia!" non ci metto neanche un secondo a riconoscere la voce alle mie spalle "Che cazzo fai?" mi dice lui afferrandomi per il polso "Amore calmo, sto parlando con un amico" gli indico il ragazzo dietro di me "Aspetta... lui è tuo marito? Cazzo sei Alessia Allegri ecco dove ti avevo già vista!" ed ecco che la mia identità era venuta fuori, la prossima volta devo fare un trucco diverso "Paulo sono un tuo grandissimo fan davvero! Io ti seguo da..." Paulo lo interrompe subito mettendosi avanti a lui "Ci stavi provando con mia moglie o sbaglio?" gli chiede lui inarcando le sopracciglia e vedo la mascella contrarsi, non è un buon segno, per niente "Nono assolutamente. Non mi permetterei mai io-" cerca di giustificarsi lui iniziando a parlare a raffica "A me sembrerebbe proprio di si quindi ti consiglio di starci alla larga per il resto della serata se non vuoi problemi"capisco di dovermi mettere in mezzo o le cose potrebbero degenerare da un momento all'altro.
"Ok Paulo basta, andiamocene"

"Già ascolta la tua mogliettina troia" spalanco gli occhi e la bocca per come mi aveva chiamata, Paulo non ci vede più dalla rabbia e gli sferra un pugno sullo zigomo destro "Paulo!" faccio segno alle mie amiche di venire qui, sono sicura che ci sia qualcuno dei ragazzi insieme a lui. E infatti qualche secondo dopo arrivano Alvaro e Claudio a cercare di calmare le acque "Non ti azzardare a chiamarla così di nuovo. Bastardo" lo vedo deglutire e capisco cosa sta per fare, quindi prima che gli sputi in faccia lo afferro e lo tiro verso di me "Guardami" gli afferro il viso e lo guardo negli occhi, scuoto la testa e lui chiude gli occhi "Sappi che sono molto arrabbiato" mi dice prima di voltarmi le spalle e andarsene, lasciandomi nella pista con Claudio e Alvaro e la musica che mi stordisce i timpani "Tutto okay Ale?" mi chiede Alvaro "Devo vomitare!"