Draco
Non se n'era mai accorto prima. Non si era reso conto che il suo avambraccio fosse veramente l'ultima cosa che guardava prima di addormentarsi e la prima che vedeva al suo risveglio; era sempre stato così intento a bearsi della sua vicinanza, del trovarla lì nel suo letto al mattino e dell'averla lì con lui di notte, che non era stato attento a quel dettaglio. Eppure, lo faceva sempre. Ora che ci faceva caso, era evidente e Draco era fermamente deciso a cambiare quella sua abitudine.
Ogni mattina, si assicurava di svegliarsi per primo, in modo da costringerla a guardare direttamente lui; ogni sera, richiudeva il suo braccio attorno a quello di lei, per coprire quella maledetta scritta dalla sua vista. Il fatto che poi venisse nascosta anche la cicatrice del Marchio era la ciliegina sulla torta.
Si era chiesto spesso se in assenza di quelle ferite, gli sarebbe venuto più semplice fingere di essere dei ragazzini qualsiasi.
A parte il fatto che ormai non erano più ragazzini. Per la comunità magica erano adulti, poco importava che non avessero mai avuto modo di essere adolescenti o, come nel caso di Hermione e del resto del Trio Miracoli, bambini.
Quel tempo era perso e non c'era nulla che potessero fare al riguardo.
Non sapeva se la Granger sospettasse di quali fossero le sue vere intenzioni con quei gesti, ma non aveva detto nulla, né tanto meno lo aveva fatto lui; gli bastava sapere che non si addormentasse e si svegliasse con la parola Sanguemarcio davanti agli occhi.
Draco lo odiava veramente quell'insulto.
Forse Nott aveva ragione ed era un maledetto ipocrita o forse era normale che lo detestasse con tutto sé stesso, dal momento che adesso ne capiva appieno le implicazioni e dato che era, tra tutti i Serpeverde, quello che aveva visto più da vicino il marciume che caratterizzava l'ambiente di gran parte dei loro genitori.
Odiava ancor più che lo dicessero a lei.
Aveva il diritto di difendere la Granger? Di volerla proteggere da coloro che la trattavano ancora come lui stesso l'aveva trattata in passato? Di sentirsi in quel modo quando ciò avveniva? La rabbia accecante che aveva provato era rivolta a Theodore o a sé stesso? O verso entrambi?
«Granger, smettila di strillare» sbuffò voltando leggermente il capo per guardarla con un sopracciglio sollevato. «Mi farai arrestare.»
«Te l'avevo detto che non era una buona idea!», affermò lei con convinzione, gli occhi serrati e una strana smorfia sul viso.
Draco fece ruotare gli occhi. «Non ti farò cadere.»
«Non penso che mi butterai di sotto», precisò lei. «È solo che non mi piace volare, non mi piacciono le scope e odio non essere io a guidare. E questa è una scopa da corsa. Una fottuta Nimbus 2001!»
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Salazar's Code | Dramione
FanfictionHogwarts, ultimo anno di scuola dopo la guerra. Due diari gemelli, due anime spezzate dalla guerra che trovano conforto l'uno nell'altra, nella garanzia dell'anonimato. Hermione Granger torna al castello per completare gli studi e come lei, molti st...