𝐂𝐚𝐩𝐢𝐭𝐨𝐥𝐨 𝟏𝟐. 𝐋𝐚 𝐅𝐞𝐬𝐭𝐚 𝐝𝐢 𝐇𝐚𝐥𝐥𝐨𝐰𝐞𝐞𝐧

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Draco

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Draco

Draco ricordava bene il giorno del suo processo.

Ricordava quando, uscendo dall'aula dove si era tenuta l'udienza, si era avvicinato a Potter e per la prima volta in vita sua aveva pronunciato la parola 'grazie'.

Ricordava di quando aveva messo l'orgoglio da parte e gli aveva teso nuovamente la mano in segno di amicizia, o quanto meno per simboleggiare una separazione in rapporti civili, e Potter l'aveva stretta.

Ricordava quanto quel gesto gli fosse sembrato inaugurare un nuovo inizio, garantendogli in qualche modo la possibilità di ricominciare, ma senza sapere veramente fino a che punto le cose sarebbero cambiate per lui, da quel momento in poi. Fino a che punto lui stesso sarebbe cambiato.

Non avrebbe mai potuto immaginarlo in anticipo.

Draco Malfoy aveva finto per tutta la vita di non dare peso all'amore e poi per amore della sua famiglia si era ritrovato con un avambraccio imbrattato dell'oscurità, coinvolto fino al collo nel mezzo di una guerra e senza avere la minima idea di cosa significasse veramente 'guerra', gettato in prima linea e lasciato da solo quando non avrebbe mai voluto combattere in primo luogo. E sempre per amore, - per amore di sua madre -, aveva fatto quel passo verso il fronte opposto, invece di restare al fianco dei suoi compagni, bruciandosi l'ultima possibilità di fare la cosa giusta in quel contesto.

Nonostante ciò, Draco Malfoy non aveva mai pensato che si sarebbe innamorato.

Era stato cresciuto con una condizione ben chiara nella mente, quella per cui un giorno si sarebbe dovuto sposare con una Purosangue tradizionalista e generare il successivo erede delle nobili casate dei Black e dei Malfoy.

Nei suoi anni a Hogwarts, non si era mai preoccupato di conoscere nessuno veramente, perché tanto, alla fine, ci avrebbe pensato Lucius a scegliere la persona che reputava più idonea a diventare la futura signora Malfoy. Il fatto che avesse stretto un rapporto intimo con Pansy Parkinson, e che ai suoi genitori lei piacesse particolarmente in quei termini, era stato solamente un caso.

Riflettendoci a mente fredda, Draco era giunto alla conclusione che probabilmente Pansy era stata istruita fin dall'inizio dalla sua famiglia per dare l'impressione di essere perfetta per lui e fare colpo sui coniugi Malfoy.

E nonostante Pansy gli piacesse ai loro tempi, sicuramente più di chiunque altro in quella scuola, Draco non si era mai immaginato di poter avere con lei niente di più di quello che avevano già: una sorta di complicità e un muto accordo. I matrimoni tra i Purosangue funzionavano così, per cui non credeva che ci fosse alcun motivo di fingere che avessero qualcosa di completamente diverso e di definire il loro rapporto in termini che non gli appartenevano. Non c'era motivo di sfilare per i corridoi mano nella mano, o di baciarsi in pubblico, perché i Serpeverde e i nobili Purosangue non si lasciavano andare a pubbliche dimostrazioni di affetto, - Pansy lo faceva con Nott di recente e Draco era abbastanza sicuro che lo facesse per infastidirlo in qualche modo o sperando di farlo ingelosire, ma la cosa in realtà non lo scalfiva minimamente -, e perché nessuno si sarebbe mai permesso di azzardare una mossa nei confronti di Pansy sapendo che era nel mirino di un Malfoy, - non ci sarebbe stata competizione, comunque -, anche se lui non l'aveva mai definita ufficialmente la 'sua ragazza'.

Salazar's Code | DramioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora