Hermione
C'era qualcosa in Draco Malfoy che le stava facendo saltare i nervi, quell'anno.
Forse era il fatto che la fissava continuamente, - e in tal proposito Hermione si domandava se veramente fosse convinto che lei non se ne accorgesse o se semplicemente non gli importasse di essere scoperto -, o che se ne stava talmente tanto per i fatti suoi che sembrava non essere neanche tornato a scuola. O forse era il modo in cui sembrava tranquillo, troppo tranquillo per essere vero, ad agitarla.
Oppure, più probabilmente, era il fatto che non riusciva a capirlo.
Se durante i loro primi anni a Hogwarts era stato solo un borioso bullo e durante il sesto anno era stato palesemente sconvolto e spaventato, adesso Hermione non riusciva a classificare il suo comportamento.
Evitava accuratamente di incrociarlo nel loro dormitorio, perché già l'idea di condividerlo con lui, e solo con lui, la metteva a disagio, il pensiero di trovarsi da sola in sala comune proprio con il Serpeverde era decisamente troppo da gestire.
Si era fatta prestare la Mappa del Malandrino da Harry non appena aveva scoperto che l'altro Caposcuola nominato era proprio lui, con sua iniziale sorpresa.
Riflettendoci dopo, però, Hermione era arrivata alla conclusione che la cosa non avrebbe dovuto sconvolgerla più di tanto; Draco era un ex-Mangiamorte e suo padre aveva fatto incarcerare più di un genitore tra i Serpeverde, rigorosamente Mezzosangue. Hermione immaginava che Lucius Malfoy non avrebbe mai tradito la sua cerchia di compari dal sangue puro. Ma alla luce di ciò, la McGranitt non avrebbe mai fatto tornare Draco nella sala comune della sua Casa, per via delle possibili ritorsioni che avrebbe potuto subire. Avrebbe ricoperto quella carica solo per un anno, comunque, e non sembrava interessato a prevaricare su nessuno studente già dal sesto anno. Per la Preside doveva essere stato sufficiente affinché quella soluzione le sembrasse appropriata al suo caso, senza perdere troppo tempo a vagliare altre opzioni.
Hermione controllava che Draco fosse nella sua stanza, o altrove nel castello, prima di rientrare al Dormitorio ogni singola volta.
Non sapeva neanche lei perché continuasse ad evitare così testardamente un eventuale confronto con lui, pur sapendo che sarebbe accaduto, prima o poi. Harry, alla fine, le avrebbe richiesto indietro la Mappa e lei non avrebbe avuto più modo di impedirlo.
Magari Draco l'avrebbe semplicemente ignorata e non le avrebbe neanche rivolto la parola.
Era quello che Hermione sperava.
Non ci teneva a litigare con lui in uno spazio così ristretto e quando non ci sarebbe stato alcun testimone dello scontro, non perché lo temesse in alcun modo, ma perché semplicemente voleva starsene tranquilla ed era già un miracolo che la Parkinson e Nott non avessero ancora cercato di infastidirla durante le lezioni.
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Salazar's Code | Dramione
Hayran KurguHogwarts, ultimo anno di scuola dopo la guerra. Due diari gemelli, due anime spezzate dalla guerra che trovano conforto l'uno nell'altra, nella garanzia dell'anonimato. Hermione Granger torna al castello per completare gli studi e come lei, molti st...