𝐂𝐚𝐩𝐢𝐭𝐨𝐥𝐨 𝟒𝟓. 𝐋𝐚 𝐓𝐨𝐫𝐫𝐞 𝐝𝐢 𝐀𝐬𝐭𝐫𝐨𝐧𝐨𝐦𝐢𝐚

1.1K 66 8
                                    

Hermione

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Hermione

Aveva trascorso la mattina cercando di dare un senso alle informazioni che erano in suo possesso.

Si era chiusa nel suo dormitorio, aveva messo su una lavagna investigativa improvvisata, in pieno stile telefilm Babbano, ci aveva appeso le poche informazioni che aveva raccolto, scarabocchiate su pezzetti di fogli di pergamena e, infine, aveva cercato di collegare i puntini, applicando il suo metodo di studio a quel quadro.

Filo verde per le cose che capiva.

Filo giallo per quelle su cui aveva dei dubbi.

Filo rosso per ciò che non comprendeva affatto.

Aveva usato per lo più quest'ultimo e per lei questo costituiva una prima volta.

Si sentiva persino più in alto mare dell'anno prima, quando cercava di capire perché Silente le avesse lasciato nel suo testamento la prima edizione de Le Fiabe di Beda il Bardo.

Mentre gli altri erano a lezione, aveva persino "preso in prestito" il Mantello di Harry e si era introdotta nel Reparto Proibito alla ricerca di volumi che potessero contenere informazioni sul Codice di Salazar.

Sapeva che per logica avrebbe dovuto lasciar perdere quella teoria, ma il Basilisco nei suoi incubi la tormentava ormai anche da sveglia e aveva preso la sua esistenza e persistenza come un indizio; se quello fosse stato indice di qualcosa, avrebbe potuto avere un solo significato: Salazar Serpeverde.

Aveva scoperto alcune cose, ad esempio che cosa fosse il Codice di Salazar; si trattava di una sequenza di rune che serviva ad attivare un oggetto dalla forma sconosciuta, ma di una potenza tale da scagliare una Maledizione su ampi territori... Territori come quello su cui si stagliava Hogwarts. D'altronde, il Codice probabilmente era stato elaborato dal Fondatore per essere utilizzato proprio sul suolo scolastico

Hermione aveva anche provato a ipotizzare chi potesse essere il colpevole di ciò che stava accadendo. Adrian le aveva assicurato che fosse più che convinto che nessun Mangiamorte latitante si stesse nascondendo nel castello all'insaputa di tutti e che non c'erano stati avvistamenti di gente ricercata susseguenti alla fuga e ricattura di Greyback.

«Non sono così stupidi da tentare di fare qualcosa così presto. Sospettiamo che stiano riformando i ranghi altrove, se proprio hanno in mente qualcosa e dubito anche di questo per il momento», le aveva detto in tono fermo.

Questo, però, - e Adrian aveva convenuto con lei -, lasciava spazio solo a un sospetto che poteva avere una parvenza di movente: Lucius Malfoy.

Ma come aveva fatto?

Non poteva lasciare il Manor, non poteva usare la magia...

E ancora, era davvero capace di fare una cosa del genere solo per assicurarsi di separare lei e Draco?

Salazar's Code | DramioneDove le storie prendono vita. Scoprilo ora