Terzo round cap. 46

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Claudio

Finalmente sono a letto dopo una giornata interminabile, ci mancava solo la Messa di mezzanotte, durata un' ora precisa... pensavo non ci fosse nessuno ed invece era piena di gente... e naturalmente si conoscevano tutti... ho dovuto anche aspettare che Alice ricambiasse gli auguri con le altre persone, sarei voluto sgattaiolare via a casa di Amalia... ma tutte si fermavano a chiedere...

è il tuo fidanzato?

Visto che eravamo a braccetto... non tanto per abitudine, ma per il freddo...  così anche per Silvia e Giacomo... già avevamo perso tempo dentro a vedere il famoso presepe preparato dal parroco e relativa equipe... poi la chiacchierata notturna... non so che ora s' è fatta per rientrare... poi Yukino non smetteva di parlare, di dire cosa non so, non ci ho capito niente, un pò per il suo stentato italiano ed un pò per la sonnolenza... mi sono spogliato in fretta ed indossato il pigiama... la doccia la farò domani, mi si chiudono gli occhi... mentre Alice è lenta come sempre... poi a letto si addossa... facendomi gridare...

sei ghiacciata...

e tu sei il mio termosifone...

ma mettiti i calzini, hai piedi come ghiaccioli.

Speravo in un riscaldamento naturale.

Capisco che intende, ma io ho un sonno tremendo e domani mi aspetta un' altra giornata impegnativa...

stasera, anzi stanotte dò forfait...

è la prima volta che fai cilecca...

io non ho fatto cilecca, è che non ci provo proprio.

Mmm...

Ma non hai sonno? Tu che sei un ghiro? Io non resisto più.

E va bene... ti perdono... solo perchè è tardi.

E scommetto che domani Amalia ci butterà giù dal letto, perciò chiudi gli occhietti... e ferma le manine.

Mmm... le metto qui!

Cosi finalmente ferma quelle benedette mani intorno alla mia vita e chiude gli occhi, manco a dirlo si addormenta prima di me... poi anch' io mi abbandono tra le braccia di Morfeo.


Alice

Dopo una giornata piena di emozioni, divertente, ma impegnativa, volevo farmi consolare e rilassare da Claudio... come solo lui sa fare...  non pensando che lui fosse stanco... ed assonnato... perciò si è rifiutato di darsi da fare, intimandomi di addormentarmi... prima volta in assoluto, io prima mi sono ribellata, poi mi sono resa conto che effettivamente si era fatto tardi ed avevo un leggero sonno anch' io... ma il tempo di pensarci e sono caduta in un sonno profondo, visto che non ricordo più niente. La mattina risvegliarmi tra le sue braccia è sempre un' esperienza esaltante... inizio a fare le fusa strofinandomi a lui che si sveglia accarezzandomi piano, ma ci pensa la nonna a rompere le uova nel paniere... avrei voluto tante coccole dal mio CC, ma la nonna ci richiama al dovere, cioè alla colazione... se non ci sbrighiamo a vestirci ci verrà a bussare alla porta... 

lo immaginavo...

borbotta Claudio per la prima volta ancora insonnolito... il tempo di vestirci e veramente bussa alla porta, ma non è lei... è l' altra coppia in casa, Silvia e Giacomo...

scendiamo insieme...

che c' è fratellone, ti vergogni?

Certo che no, ma insieme è meglio.

Da allieva a poliziottaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora