Sorpresa di Capodanno cap. 49

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Alice

Ripiego con cura gli abiti nella valigia, soprattutto quello che mi ha regalato Claudio, anche se lo considera il suo regalo, infatti me ne ha fatto un altro... uno splendido ciondolo a goccia che sta magnificamente sul vestito... coprendone la scollatura... mentre la schiena è coperta da una calda giacca oltre al cappotto... lo sapete che sono freddolosa... infatti gli altri indumenti sono tutti maglioncini e pantaloni... il trolley non è grande visto che sono solo tre giorni ed oltre alle scarpe eleganti di capodanno ho messo solo un paio di comodi stivaletti... ci sarà molto da camminare... e per una volta non mi lamento... la destinazione l' ho scelta io dicendo addio alla sorpresa... niente Praga, Vienna, Madrid o Monaco che sparava lui... anche perchè erano in offerta i pacchetti su internet, ma Venezia, la città romantica per eccellenza... l' ho scelta non solo per quello, ma anche per la vicinanza rispetto alle altre... per non perdere tempo per il viaggio... il mio fidanzato megalomane voleva prendere l' aereo... ma io ho preferito il treno, tanto il freccia rossa o Italo ci impiegano tra le tre e quattro ore... e poi Silvia... che è andata praticamente dappertutto... non si è mai fatta mancare niente, specialmente cogli uomini... ha detto che è una scena particolare ed emozionante arrivare a Venezia col treno... sul ponte circondati dal mare... in realtà dalla laguna... ed io voglio provarla... mentre Claudio mi ha preso in giro per la mia innata capacità di commuovermi... io non vedo l' ora di essere lì ed immergermi nei colori di Venezia, specialmente al tramonto... in quei scorci da cartolina... chiudo il trolley... spero di non aver dimenticato niente, ma intanto farò come dice Claudio... lo comprerò lì... vado nel salone ammirando l' albero di Natale addobbato con le palle che Claudio mandò a prendere a Parigi, più altre che ho preso io... e fili dorati... ora è il nostro albero, credevo di dover lottare per farlo, invece Claudio non ha fatto una piega, il mio CC sta forse subendo una metamorfosi? Da ranocchio sta diventando un principe? Non proprio azzurro... ma verde pistacchio... come il gelato che mi lascia mangiare con tutti i gusti del cioccolato... guardo l' orologio, sta facendo tardi al lavoro, si vede che vuole lasciare tutto in  perfetto ordine in istituto visto che starà quattro giorni completamente con me... ma sicuramente telefonerà spesso al vice... pover' uomo! Guardo il posto vuoto lasciato dai regali ovviamente dati a Natale... come prima volta abbiamo cenato qui la vigilia... è venuta nonna, sua madre, Silvia e Giacomo, eravamo pochi ma lui era sempre sul chi va là... era la prima volta che organizzava una cena ed in quest' occasione, era andato sempre dalla madre... sono stata io a lanciargli quest' idea e lui non era molto d' accordo... ma poi ha ceduto... ho usato tutte le mie armi di seduzione... con tutta la mia dolcezza... ma fino all' ultimo ho temuto che gli scoppiasse un embolo... guardando la sua cucina sfornare tanti manicaretti... menomale che i suoi la nonna li ha portati pronti da Sacrofano. Io con l' aiuto della nonna e di un innaturale comprensivo CC ho imparato a cucinare... alla meglio... perciò ho preparato qualcosa anch' io, ma soprattutto pulito dopo che sono andati via tutti... ed i miei genitori direte? Beh... assenti... hanno preferito andare a sciare... non perchè mamma non voleva vedere Claudio... ci sentiamo ogni tanto e lei ha accettato finalmente la mia storia con Claudio, soprattutto dopo la convivenza... anche se non salta dalla gioia... Marco e Yukino sono a Milano dove lui sta preparando una mostra... per cui non possono venire... ma io sono abituata ormai a questa situazione... mi dico tanto ho il mio CC! Cerco però di non stargli troppo addosso... altrimenti rischio di soffocarlo e farmi mandare a quel paese... 


Claudio

Appena tornato a casa mi tolgo la cravatta che mi ha regalato Alice a Natale... menomale seria... ha imparato i miei gusti... e la giacca... liberandomi così dallo stress del lavoro... ora sarà solo relax, per modo di dire... visto il treno e le camminate che faremo a Venezia... ma il biglietto del treno è da prima classe e le passeggiate saranno con la dovuta calma, inframmezzate dalla vasca idromassaggio nel nostro hotel a quattro stelle dotato di tutti i confort, per me dev' essere una signora vacanza, altrimenti che vacanza è? Dopotutto abbiamo solo tre giorni escluso il viaggio... sento un profumino... Alice sta cucinando... pian piano ha preso confidenza con pentole e fornelli... col mio aiuto ma soprattutto con quello di Amalia, lei si pensa che non lo so... ma  sono anch' io confidente di  Amalia che  si è fatta sfuggire del corso accelerato di cucina con la nipote... mi guardo intorno e noto che questa casa ha perso un pò del suo ordine e della precisione e preso colore... dovuto naturalmente alla presenza fissa di Alice... ma mentre prima ne ero disorientato ed infastidito ora ne sono felice... entro i limiti però... lei è la nota di colore e divertimento nella mia vita. Mi avvicino a lei scoccandole un bacio sul collo scoperto avendo legato i capelli in una coda di cavallo... come le dico sempre deve legare i capelli per evitare che cadano nei piatti... 

Da allieva a poliziottaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora