Da allieva a poliziotta

Il castello delle meraviglie cap. 48

Alice

Anche quest' anno è volato e mi ritrovo di nuovo a Natale presa coi regali... e come sempre mi sono ridotta all' ultimo momento, sono agli sgoccioli e corro da un negozio all' altro nell' unico momento libero che ho peraltro, per trovare i regali giusti per ognuno. Sono pure dovuta venire da sola perchè Silvia era impegnata col trasloco... non il suo, ma quello di Giacomo da lei... anzi mi ha chiesto di andare ad aiutarla... capirai... io sono peggio di lei a sistemare... e vi direte... ed io? Mi devo trovare un altro alloggio? Mica posso fare il terzo incomodo! Ma io mi sono già trasferita mesi fa... e dove sarei mai potuta andare? Ritornare a Sacrofano? Ma no... sono andata dal mio CC... si ... finalmente mi ha chiesto di vivere con lui, a casa sua... se ci ripenso mi viene da piangere... per la gioia s' intende... mi commuovo sempre quando ricordo quel momento... non vi immaginate niente di romantico eh? Lungi da Claudio essere romantico... stavamo semplicemente nella cabina armadio e lui stava togliendo degli indumenti che non metteva più per darli alla caritas... perchè erano ancora in buon uso... generalmente lo faceva da solo ed in fretta... ma visto che c' impiegava tempo mi sono andata ad affacciare... 

ma quanta roba hai tolto? Qui c' è un sacco di spazio...

Ho tolto solo quello... 

e mi indicò una busta effettivamente grandicella, ma non quanto lo spazio vuoto... poi porterò io in chiesa la busta, la alzai e vidi che riuscivo ad alzarla, menomale... perchè Claudio su questo non è molto cavaliere... invece mi stupì perchè me la prese di mano dicendo... 

te la porto io in auto... ma dopo... ti basta questo spazio?

Affermò indicando l' armadio... io aggrottai le sopracciglia... pensai... ma che dice? Mi prende in giro?

Non guardarmi così...  te lo fai bastare!

E che me lo chiedi a fare allora? Ma... spiegami... è solo per qualche cambio... o per un effettivo... trasloco?

Sembra che hai paura di chiedermelo... 

Con te non si può mai sapere... e poi questo è davvero poco per tutte le mie cose...

Che evidentemente sono troppe... lasciale a Sacrofano.

Ho capito.. devo portare solo il reparto estivo-primaverile...

Esatto...

e l' invernale più in là?

No... farai il cambio stagione a Sacrofano.

Ma sei pazzo...? Andare ogni volta vado avanti ed indietro con le scatole? Non ci provare.

Lui sbuffò vistosamente poi esclamò...

Vabbè... libero con calma qualche anta... per l' inverno...

Com' è comprensivo lei...

Risposi diventando più dolce avvicinandomi a lui e sistemandogli le braccia al collo... decisi di insistere...

chiedimelo un' altra volta.

Cosa?

Non fare il finto tonto, hai capito, chiedimelo come si deve...

Lui mi accarezzò il viso dopo avermi spostato le ciocche che svolazzavano sulle guance... 

Non voglio più vederti andar via... resta qui... con me...

mi guardò così intensamente che  in un attimo i miei occhi  diventarono lucidi...