Intimità ritrovata cap. 59

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Claudio

Alice ha parlato con Silvia per accordarci su quale giorno potevano tenere tutti i bambini, perchè bisognava essere in due per sopportarne quattro... e poi non era un giorno, ma tre ore il massimo, dalla fine del lavoro, circa le 17 fino all' ora di cena... sarebbe andata Silvia a prenderli a scuola perciò io ora sto andando a prendere Alice al lavoro ed andarcene a casa... per una volta tranquilli... in questi due- tre giorni ho dovuto sopportare le battutine di mio fratello, ma ne sarà valsa la pena...

perchè non la porti da qualche parte fratellino?

E dovrei perdere altro tempo? A che pro poi? Lo sai che il romanticismo non è nelle mie corde.

Ma di Alice si, la faresti contenta.

E la farò contenta un' altra volta, quando avremo più tempo.

Magari in vacanza.

Ehhh... dovrebbe essere una vacanza solo per noi... e quelli altri tre dove li metto?

Non guardare me, io non li tengo per più di un giorno.

Alt! Hai detto un giorno? Un giorno mi basta per una bella sorpresa!

Non volevo dire un giorno interno, tu mi vuoi morto.

Ci sarà anche Silvia.

Te lo puoi scordare.

E se io ed Alice ricambiamo il favore?

Perchè usi il presente? Sarebbe un condizionale.

E dai... che fratello sei...?

Lo dici solo quando ti serve.

Mi serve e come infatti...

Ed anch' io me ne servirò... per un giorno intero.

Affare fatto allora.

E ci siamo dati la mano... per poi azzuffarci... certe volte Giacomo lascia i panni dell' avvocato per ritornare un ragazzino.

Attento però... non sei più tanto giovane...

Parla per te... io sto benissimo...

Non vorrai darci dentro per tutto il tempo? Non voglio perdere un fratello.

Tiè...!

Esclamo facendogli quel famoso gesto scaramantico con le dita... mentre lui continuava a ridere...

cretino... vogliamo solo stare insieme in tranquillità, senza spiderman in giro.

I bambini ti vengono ancora nel letto?

Giulio e Guido sono impossibili.

Allora ho fatto bene io ad averne solo uno.

Dici la verità... è stata Silvia che non ne ha voluto altri... e ti sei adeguato.

E che dovevo fa?

Avvocato dei miei stivali! Non hai trovato armi per convincerla?

Eh no... non c' è stato verso.

Questa è stata l' ultima conversazione con Giacomo e m' immagino quello che dirà quando ci rivedremo stasera... con la sguaiata della compagna... ha perso ogni remora e confidenza con me... ma io gli faccio una guardata storta se si permette di dire qualcosa... e poi voglio vedere se gli mantengo il figlio coi miei... quando stanno insieme quei tre moschettieri non si sopportano.

Da allieva a poliziottaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora