(Modern au) Un incontro totalmente casuale, "voluto dal destino" come piaceva credere al biondino. L'altro, Xiao non faceva altro che pensare a lui. Avrebbe fatto di tutto.. tutto per avere il suo amore. La storia inizia normalmente in una scuola n...
Non ci capisco più nulla.. voglio solo scomparire e andarmene proprio come ha fatto lui.. Come dovrei agire...? Decido di andare dalla psicologa, forse mi avrebbe potuto aiutare.
Una volta arrivato, busso alla porta e lei mi apre. "Ciao"-mi dice "Uhh ciao"-
"Sono Laura la psicologa di familia e sono qui per aiutalti"-mi dice Parlava in modo strano.. oppure sarò io🤷🏻
"Che ploblema c'è?"-mi chiede "V-Vede... il mio ragazzo.."
"Ahh sei femmina?"-mi chiede Io la guardo confuso. "No, sono un maschio"- "Ah sei gay.."-rispose come se avesse parlato un extraterrestre
"No mi piacciono anche le femmine.."-dico, questa volta scocciato
"Ma allora che sei"-ride, questa cosa mi diede sui nervi.
"Signora penso che lei si stia comportando male"-dico, al limite ormai. Lei continua a ridere. Quanto... quanto vorrei darle un bel pugno.
C-Cosa..? No, no ,no.. Sto veramente pensando...
Uccidila... avanti... uccidila...
C-Che cazzo!!! devo andarmene.. "Oh? Ma sei vivo?"-sento la psicologa La guardo con occhi spalancati, quasi per farle paura.
"Perché non hai la gonnellina come tutti i gay?"-mi chiese, continuando ad innervosirmi sempre... sempre di più. Mi incammino verso la porta. Se fossi rimasto solo un minuto in più.. non immagino cosa avrei fatto.
"Vai verso il bagno? Quello delle femmine è di là-"-ridacchiò ancora.
"CHE CAZZO DI PROBLEMI HAI"-le grido contro, sbattendola al muro fortemente. Lei smise di ridere... chiudendo quella fottuta boccaccia.
Aspetta... c-cosa sto facendo.. lascio il colletto della sua maglia, e lei cade a terra. "M-Mi scusi signora io.."- Lei mi guardò tremolante. "C-Chiamo la polizia.."-si avvicinò al telefono, prendendolo in mano.
"No.. signora per favore"- Lei iniziò a digitare il numero della polizia. "Andrai in prigione.."-disse ancora tremando
"N-No la prego.."- Lei chiamò, e il mio istinto mi disse di buttarle un vaso sulla testa. "Pronto? Signora ha chiamato la polizia?"-
Si sentiva il telefono parlare, parlare e parlare. Scoppiai a piangere lentamente, coprendomi la faccia come se fossi un mostro. I miei occhi erano spenti, senza luce.. persi.
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(Scusate se è sfocata) Iniziai a disperarmi, continuando ad osservare il corpo morto della povera signora stesa a terra.. sono un mostro.. un vero e proprio mostro.
"Tranquillo.. hai fatto la cosa giusta.. tesoro"- Delle braccia mi avvolsero il fianchi, fino ad accarezzarmi dolcemente la pancia e soffiare nel mio orecchio sensualmente.... Xiao.
Angolo autrice
Come pensate continuerà la storia~? O come volete che continuerà? Beh non lo so nemmeno ioo🤷♀️
