Albert non sapeva neanche perché si interessava tanto a cercare questo Colin. Se aveva capito bene, tra Colin e Penelope forse c'era stato qualcosa di romantico. Penelope non gli aveva menzionato nulla, anche se sapeva che non c'era ancora intimità tra di loro da parlare delle vite passate. Sapeva che era una ragazza timida e rispettosa di certo non aveva avuto incontri ravvicinati con altri uomini, sospettava che il primo ad aver baciato, fosse stato lui, e questo lo inorgogliva. I baci di Penelope sapevano di dolce miele e benché ogni tanto di scambiavano intensi baci, Penelope non si esponeva di più. Non aveva ancora capito se gli piaceva veramente o quel Colin alimentava ancora i suoi sogni. Forse era per questo che voleva trovarlo, voleva capire se poteva aspettarsi Penelope nella sua vita oppure no.
Non sapeva però più dove cercare...
Arrivò in ultimo in un lazzaretto, ce n'era uno in ogni porto, alcuni marinai di lunga tratta si ammalavano e li trattenevano in quarantena fin quanto erano sicuri che non fossero portatori di una qualche esotica malattia.
Entrò e fu colpito da un tanfo disgustoso e si dovette tappare il naso con il farzoletto. Si avvicino ad una signora che stava lavando un uomo.
"Scusate con chi posso parlare per sapere se avete qui un mio conoscente?"
"Laggiù" disse la donna senza alzare lo sguardo dal suo lavoro.
Albert arrivò davanti a 2 uomini vestiti con dei camici sporchi di sangue.
"Scusatemi sto cercando un inglese alto, giovane, risponde al nome di Colin Bridgerton. Forse si è ammalato. Sapete di qualcuno che corrisponde?"
"Non abbiamo nomi, solo numeri e la maggioranza sono stranieri non inglesi,, mi dispiace"
Albert sospirò e fece per uscire quando una ragazza, con mani non troppo pulite, lo fermò.
"Signore cercate un inglese?"
"Si sapete se si trova qui?"
"Gli ho offerto i miei servigi ma non mi ha voluto, si era diretto al molo e ora l'ho trovato qui...anzi laggiù l'ho sentito farfugliare ma continua a riaddormentarsi... Ha preso una gran bella botta in testa"
Albert diede 2 monete alla ragazza che li guardò sgranando gli occhi.
"Avete bisogno di altro?"
"Grazie no." Albert si diresse verso il posto letto indicato dalla ragazza e vi trovo un giovane uomo, un bell'uomo e molto somigliante ai 2 uomini con cui viaggiava, non poteva che essere Colin.
Arrivò uno dei due dottori.
"Che cosa fate qui?"
"Avevate detto che non c'era nessun inglese qui"
"No ho detto che non c'era nessun inglese malato, lui non è malato è stato aggredito.."
"Preparatelo, lo portiamo via...vado a cercare i suoi fratelli al porto"
"In teoria sarebbe meglio non muoverlo...ha preso un brutto colpo in testa"
"Abbiamo ottimi dottori a Londra" disse Anthony entrando con Benedict e Simon.
"La ragazza ci ha visto e ha capito che eravamo con te. Preparatelo per favore."
"Come volete"
Dopo circa un ora, dopo aver espletato tutte le formalità, Colin era pulito e pronto sul battello diretto a Londra, a casa sua, dalla sua famiglia.Quando arrivarono erano tutti a casa Bridgerton compresa Lady Danbury, che aveva saputo da Eloise della scomparsa di Colin. Tutti furono contenti di vedere Colin ma altrettanto preoccupati dalla faccia pallida del giovane. Albert dovette sostenere una Penelope piuttosto sconvolta. Una volta ripresa volle essere accompagnata a casa.
"Scusi, Lady Featherington, non vuole rimanere a fianco del suo amico fino a quando non si riprende?" disse Albert.
"Ha bisogno della sua famiglia, non di una amica d'infanzia per riprendersi. Ma se lei vuole rimanere posso andare a casa da sola" disse decisa Penelope
"Penelope rimani per favore... Colin vorrebbe vedere pure te...se si svegliasse....fai parte della mia famiglia." disse Anthony.
"Come vuoi ma ho bisogno di rinfrescarmi un po'"
"Eloise accompagna Penelope nella stanza degli ospiti così si riposa un po'"
Albert osservò Penelope che era sull'orlo di una crisi isterica...provò un moto di compassione e tenerezza che non si aspettava...si stava affezionando a quella ragazza e in questo momento non era il caso. Non fin quanto non capiva cosa provava per questo Colin."Ti senti bene, vuoi che rimanda un po' con te?" disse Eloise a Penelope.
"No, mi rinfresco un po' e scendo subito"
"Va bene, Albert mi sembrava molto preoccupato per te, vuoi che lo faccia venire a stare un po' con te insieme a Hyacinth?"
"No, preferisca stare un po' tranquilla"
"A dopo allora"
Appena si chiuse la porta, Penelope si accasciò a terra e raccolse un cuscino dal sofà a fianco per soffocare o singhiozzi e il pianto che non riusciva più a trattenere.
Vedere Colin in quelle condizioni aveva sgretolato tutta la rabbia, l'amarezza e il dolore che gli aveva fatto provare. Sperava solo che si riprendesse presto. Vedere l'angoscia negli occhi dei suoi familiari fu sconvolgente per Penelope.
Sarebbe scesa tra poco, appena si sarebbe ripresa, avrebbe atteso di sapere come stava e poi sarebbe ritornata alla sua vita, con Albert.
Dopo circa mezz'ora Penelope scese e nello stesso tempo il dottore uscì dalla camera di Colin.
Tutti gli si accalcarono intorno.
"Calma calma, il ragazzo ha una tempra forte e una testa bella dura"
"L'ho sempre detto io." disse Eloise per stemperare la tensione, e fece sorridere tutti.
"Ora ha ripreso conoscenza, non è ancora lucido al 100% ma se volete potete vederlo"
Tutti vollero entrare insieme e il dottore in via del tutto eccezionale li fece entrare.
"Solo pochi minuti.."
Tutti entrarono così come anche Albert e Penelope.
"Ohh figliolo, amore mio, quanto ci hai fatto preoccupare" disse Violet andando incontro a Colin.
Colin guardò tutti con occhi quasi sconvolti...
"Scu... Scusate ma voi chi siete?"
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REWRITE THE POLIN STARS Versione Inglese Su AO3
ChickLitE se tornando un viaggio Colin Bridgerton fosse un "altra" persona? Come riscriverebbe la sua storia con Penelope?