Rivelazioni

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Colin osservava Penelope che stava sfogliando il libro, vedeva sgranare gli occhi di Penelope e poi mordersi il labbro inferiore preoccupata.
La osservava preoccupato sperava di non aver scritto niente di inconveniente, e attendeva..
"Bene allora inizio..." disse Penelope
E inizio a leggere di paesi lontani, sabbie zuccherose e acque cristalline. Colline verdi e cieli blu.
Colin l'ascoltava con gli occhi chiusi la voce di Penelope era una sorta di nenia rassicurante.
Penelope cercava di romanzare il tutto evitando di menzionare il suo nome... Sperava che Colin non leggesse quel libro ora perché lei si sarebbe mortificata. Parlava di lei, per l'amor del cielo, come se fosse la sua compagna di vita. Era sconvolta, come gli veniva in mente di scrivere queste cose, non aveva idea probabilmente che poi qualcuno lo avesse letto ad alta voce. Perché scriveva di questi sentimenti che non gli ha mai detto? Era sconvolta e ad un certo punto dovette fermarsi.
"C'è qualcosa che non va? Perché hai smesso di leggere?".
"Scusa ho perso il segno." mentí
"È come se stessi scrivendo per qualcuno di importante per me...sai se corteggiavo qualcuno?"
"Dovresti fare questa domanda alla tua famiglia non a me."
"Ci sarà pur scritto un nome da qualche parte, fai vedere.." allungando la mano per ricevere il libro.
Penelope strinse il libro tra le braccia con gli occhi impauriti ma non diede il libro a Colin.
Colin la guardò con uno sguardo interrogativo e vide che Penelope non accennava a restituirgli il libro.
"Penelope? Posso averlo indietro? Voglio guardare una cosa.".
"Ehmmm.. No"
Colin si alzò e andò incontro a Penelope che stava seduta nella poltroncina stringendo il libro tra le braccia. Colin troneggiava su di lei e la prestanza fisica di lui la faceva sentire non solo piccola ma come se si fosse trasformata in un ammasso di gelatina, Colin in quel momento non era solo bellissimo ma era un grande pericolo per la sua sanità mentale.
Penelope si alzò di scatto ma nonostante tutto era sempre piccola davanti a Colin.
"Pen dammi il libro..."
"Mi hai chiamato Pen... Solo tu mi chiami così, ti ricordi qualcosa?"
"No...in effetti no ma mi è venuto così, dammi il libro..." disse afferrando con mano decisa ma delicatamente un braccio a Penelope entrambi si scostarono ricevendo come una scossa al tocco l'uno dell'altro. Si guardarono per un attimo intensamente negli occhi e Colin ebbe un flashback di loro che ballavano e poi di lui che la portava dentro una stanza mano nella mano.
"Noi abbiamo ballato insieme...e poi ti ho portato in una stanza..."colin la strinse con entrambi le mani..." ti ho fatto qualcosa...dimmelo...lo so che ti ho fatto qualcosa, l'ho capito da come mi guardi! O forse noi siamo amanti e non mi vuoi più e per questo che viaggio...hai trovato un barone e di certo vale più di un cadetto?" disse Colin sotto choc. Penelope si strattonò via da lui e lo schiaffeggiò così forte che sentì un dolore atroce alla mano.
"Come ti permetti! Come osi anche solo pensare questo. Vuoi la verità, vuoi davvero la verità!"lanciandogli il libro.
"Si ballavamo a tutti i balli insieme, tua madre ti obbligava a farlo perché io ero solo stupida ragazzina timida e grassa e nessuno mi voleva far ballare. Anelavo con tutta me stessa ogni briciola della tua attenzione perché ero innamorata dai te dalla prima volta che ci siamo incontrati ben 12 anni fa. 6 anni fa hai iniziato a viaggiare e abbiamo iniziato a scriverci lettere e abbiamo iniziato a raccontarci i nostri più intimi segreti e desideri. 2 anni fa hai salvato la nostra famiglia dallo scandalo di una frode perpretata dal cugino di nostro padre e quella sera mi hai confessato quanto ci tenevi a me, che tu ci saresti sempre stato per me" pungolando Colin con un dito per ogni cosa che diceva "mi hai detto che ero inportante per te!! Sei solo un bugiardo! Perché quella stessa sera ti ho sentito parlare con 4 uomini di me, ridevi di me quando ti hanno chiesto se mi corteggiavi. Hai detto che non mi avresti mai fatto la corte e che non ci pensavi neanche eri solo gentile con me p erché ero sempre sola. Mi hai umiliata e nei mesi avvenire mentre tu te ne andavi in giro per il mondo,io venivo denigrata e additata come la povera Penelope! Ecco perché ho smesso di scriverti e queste" tirando fuori le lettere scritte da Colin "sono le tue stupide lettere!" lanciandogliele "le ho volute leggere perché ero preoccupata per te dopo ciò che ti era successo e volevo darti una possibilità, volevo dimenticare e perdonarti. Ma non lo farò mai.. Mai!"
E uscì piangendo andando a sbattere contro Anthony che la prese tra le braccia, lei si divincolò e fuggì via.
"Che diavolo è successo?"
Colin prese le lettere e il libro e si sedette a leggere, senza fare caso a Anthony.

REWRITE THE POLIN STARS Versione Inglese Su AO3Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora