Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
_____________________________
" Le persone non fanno altro che dirmi di essere problematica, ti andar a farmi curare, ma nessuno effettivamente vuole aiutarmi "
_____________________________
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
Dopo essersi separata da qualche sua compagna, la castana si era diretta verso la sua classe attuale per riprendere una semplice matita lasciata lì per sbaglio. Era l'unica rimasta nel suo astuccio attualmente, quindi lasciarla lì ed aspettare il giorno dopo non era affatto una scelta, per quanto minuscolo l'oggetto potesse essere. Si aggiungevano pure i compiti a pressarla nel fare in fretta e tornare subito a casa per finirli ed oziare come sempre.
Club pomeridiani? Non le erano mai interessati. Quelli disponibili nell'istituto cui frequentava non erano nulla di che. Letteratura? Noia totale. Pallavolo? Non riusciva a saltare così in alto. Pallacanestro? La sua statura non era adatta per uno sport del genere. Recitazione? Non ci pensava nemmeno a mettersi un costume da scemo e parlare a vanvera davanti a tante persone!
Per un motivo o l'altro non riusciva ad interessarsi a nessun hobby. Non che le importasse molto ormai, anzi, certa gente farebbe solo i salti di gioia a sapere di non essere in sua presenza. " troppo aggressiva " la descrivevano. Ma quello che faceva era solo difendersi, non comprendeva perché fosse così difficile arrivarci. Non si sarebbe mai fatta mettere i piedi in testa, soprattutto da dei spilungoni. Non importa quanto male la trattassero.
" troppo aggressiva... "
Ripeté sottovoce trovandosi davanti al suo banco. A quel maledetto banco. La matita non era nemmeno presente dove l'aveva lasciata prima, piuttosto si trovava sul pavimento spezzata in due. Il suo respiro dalla bocca iniziò a farsi tremante, sentendosi il cuore battere in gola davanti a questa scena. Il suo banco, quel maledetto banco. Pieno di scritte ed incisioni sul legno.