〔 𝗼𝗯𝘀𝗲𝘀𝘀𝗶𝗼𝗻, 𝗌𝗍𝗈𝗋𝗂𝖺 𝖺𝖽 𝗈𝖼 〕

❱ 𝗖𝗛. 𝗜𝗜𝗜, 𝗔𝗖𝗧 𝗩: 𝖧𝖤 𝖪𝖨𝖢𝖪𝖤𝖣 𝖳𝖧𝖤 𝖡𝖴𝖢𝖪𝖤𝖳 ❰

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" ed ha fatto tutto con l'intento di vendetta. Una vendetta fredda e crudele "

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Un proverbio tedesco fa "Aller guten Dingen sind drei", ossia "tutte le cose buone arrivano a tre".
Tre.
Considerato il numero perfetto.
Considerato portatore di positività.
Eppure l'aria di mettere piedi lì, nella sala del processo, non era mai stata così soffocante.

Tutti sapevano il procedimento.
Tutti sapevano che fra di loro si nascondeva un assassino.
Tutti sapevano che qualcuno qui, fra poco tempo, avrebbe lasciato le penne.
Che fosse l'assassino o il gruppo.
Non tutti sarebbero tornati dentro quell'ascensore.

Detestavano quella situazione.
Detestavano discutere.
Detestavano credere che qualcuno fosse capace di ciò.

Questa volta era diversa.
Questa volta sapevano che due persone non erano fra loro.
Non era come il primo processo, dove vi fu solo un morto.
Non era come il secondo processo, dove si sapeva che uno fosse morto ma non l'identità di quest'ultimo.
La terza volta aveva la conferma più dolorosa di sempre.

Tutti si incamminarono alle proprie posizioni in legno. Ancora creavano un cerchio quale interno era vuoto, ma che oltre faceva incontrare i loro sguardi preoccupati con la persona opposta.

In più i numeri dei compagni diminuiva, mentre quella dei quadri aumentava. Questa volta ce ne furono non uno, non due, ma bensì quattro nuovi, lasciando con essi un vuoto enorme.