Mattia's pov
Appena finite le lezioni arrivo in casetta e la prima cosa che faccio è cercare Christian, non trovandolo da nessuna parte decido di andare prima a fare la doccia e andarlo a cercare dopo.
Finito di lavarmi indosso il cambio che ho portato con me in bagno. Esco e noto subito Chri steso sul suo letto con lo sguardo perso fisso sul soffitto. Resto in silenzio ad osservarlo per un po', dato che, tanto concentrato sui suoi pensieri che non ha notato la mia presenza nella stanza.
Ho realizzato di provare qualcosa per lui, di tanto forte, che va oltre l'amicizia, già da un po'. L'ho sempre pensato ma poi mi davo dell'idiota appena mi definiva il suo fratellino, ho capito dopo però di essere già arrivato alla fine del vicolo ceco, e i miei sentimenti che mi mettevano spalle al muro facendomi fare i conti con loro.
Ho cercato sempre di chiuderli nella parte più recondita del mio cuore ma è stato tutto inutile perché appena mi ritrovavo davanti lui tutto andava in fumo.
Il problema ora è che non riesco più a tenermi tutto per me. Vorrei dirglielo, sono giorni che ci penso ma non so mai come e quando farlo.
Dopo un po' che rimango a guardarlo perso nei miei pensieri decido di palesarmi.
«Cos'ha il soffitto di interessante ?»domando e lui sobbalza ma quando nota che l'intruso sono io torna a rilassarsi.
«Fissarlo mi aiuta a pensare.»dice dopo qualche attimo di silenzio.
Decido di stendermi anch'io sul mio letto e inizio a guardare il soffitto come fa lui. Stiamo immersi nel silenzio fatto solo del rumore dei nostri respiri. È tutto tranquillo ora.
Mi perdo di nuovo nei miei pensieri, solo che dopo un po' sento uno sguardo intenso fisso addosso. Mi giro a guardarlo e siamo occhi negli occhi. Credo sia il momento giusto, ora o mai più.
«Volevo parlarti di una cosa...»mi precede lui.
«Oh, stavo per dirtelo io ma parla pure.»annuisce ma comunque non continua il discorso e io aspetto dandogli tutto il tempo di cui ha bisogno.
«Ho paura di rovinare tutto.»risponde riportando gli occhi sulla distesa bianca sulla nostra testa.
«Qualsiasi cosa tu possa dirmi non cambierà le cose tra di noi.»
«Se ti dicessi che vorrei qualcosa di più di quello che abbiamo adesso ?»il mio cuore batte all'impazzata dopo questa frase.
«Ti direi che è esattamente quello che volevo dirti io.»
«Quindi provi qualcosa anche tu ?»
«Direi di sì.»
«Porca puttana, non ho mai avuto così tanta paura in vita...Ma ora posso rilassarmi.»ridacchiamo mentre facciamo incrociamo di nuovo i nostri occhi.
«Vieni qui vicino a me ?»domanda indicando il suo letto io annuisco e mi alzo. Sa che preferisco stare dal lato interno, quindi dalla parte del muro, di conseguenza mi fa spazio e io scavalco il suo corpo stendendomi accanto a lui.
Ci guardiamo da più vicino e io mi perdo a guardare quella foresta che sono i suoi occhi.
«Non so di preciso cosa sia questo sentimento che provo ma vorrei scoprirlo insieme.»dice facendo passare un braccio sui miei fianchi per stringermi di più a lui.
Faccio combaciare la sua mano con la mia prima di intrecciarle.
«Insieme.»mi stringo di più a lui e poggio la fronte sul suo petto. La sua mano poi lascia la mia per afferrare il viso in modo da alzarlo nella sua direzione.
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and then there's us [os zenzonelli]
Romance[𝐑𝐚𝐜𝐜𝐨𝐥𝐭𝐚 𝐝𝐢 𝐎𝐒] «Amati, e quando non ci riuscirai io sarò lì a farlo al posto tuo, e tu amami perché solo così riuscirò ad amare me stesso.» «Amami, perché so che io non riuscirò a farlo, e tu amati perché io già ti amo.» 𝐂𝐢 𝐬𝐨𝐧...