there's you,

380 27 11
                                    

Christian's pov

Ci sei tu,

Mi sono innamorato di lui all'istante, velocemente.

È stato proprio un colpo di fulmine inevitabile.

L'ho visto la prima volta e il mio cuore e la mia anima l'avevano scelto, non si poteva discutere.

Il pensiero di lui aveva messo le radici nella mia testa, la sua figura non si smuoveva dal mio cervello dal giorno dei casting, e ancora oggi, dopo tutto il tempo passato da quel giorno, la situazione non è cambiata.

Se penso alla mia vita prima di Mattia non capisco come facessi a considerarla completa.

Dicevo di avere la danza e lo consideravo abbastanza.

Poi si è trasformato in "Ho Mattia e la danza, la vita non può regalarmi nulla di meglio, ho tutto quello che desidero".

Non pensavo potesse esistere un sentimento così forte, ed invece ora, provarlo sulla pelle, mi fa pensare che non si sia nulla di più potente dell'amore.

Ricordo bene il momento in cui ho capito di amarlo per davvero con tutto me stesso...

Eravamo soli, seduti sui divanetti in casetta, quelli più vicini alla nostra stanza, quante cose ha visto quella casa.

Ha visto nascere un fuocherello dentro di noi, una piccola fiamma, che poi è diventato il più grande degli incendi. Ci ha visto scoprirci con calma, mi ha visto amarlo e sostenerlo, e soffrire, tanto, entrambi.

Tornando a quella sera, era tardi, avevamo già finito di cenare e indossavano già i pigiami ma il sonno sembrava non voler arrivare. Così ci andammo a sedere aspettando che ci venisse, parlando con solo le stelle ad osservarci e ascoltarci.

Smettemmo per un attimo di parlare perché i nostri silenzi a volte riuscivano a colmare più di quanto potessero fare le nostre parole.

Ricordo che mi misi ad osservare il cielo che quella sera sembrava avere molte più stelle visibili rispetto al solito. Per me fu inevitabile però spostare lo sguardo sulla luna.

Ho sempre amato la luna, mia sorella mi prendeva quasi in giro alle volte definendo il mio amore per essa selenofilia, non le ho mai dato torto.

Non c'è stato un momento della mia vita in cui io non l'abbia amata, non l'abbia osservata anche per un secondo, che poi in realtà un secondo non lo è mai perché una volta che ti fermi a guardarla poi distogliere lo sguardo non è facile.

Quella sera però per me non fu per niente difficile spostare lo sguardo dalla mia lei al mio lui accanto a me.

E da lui si che non riuscii a distogliere gli occhi.

Mi accorsi quella sera di gennaio di essere davvero innamorato, lo amavo quanto amavo la mia luna.

Forse anche di più.

"Sei come la mia luna Mattia." sussurrai. "Cosa ?" domandò lui confuso."Nulla, andiamo a letto, è tardi."

Fu questo il nostro ultimo scambio di battute di quella sera, ci alzammo e il biondino si avviò verso la porta.

Mi fermai a guardarla un'ultima volta e davanti a me vidi come una scia, non ho mai capito se alla fine fosse davvero una stella cometa ho solo un'illusione data anche dalla stanchezza.

Ma vedere quella scia luminosa passare davanti alla luna e scendere proprio in quel momento per me fu come un segno.

"Ci sei Chri ?" mi voltai verso Mattia che in quel momento mi aveva richiamato e lo guardai, e lì, in quel momento, mi promisi che un giorno sarebbe stato mio, e che se non ce l'avessi fatta, non avrei amato più nessuno oltre la mia amante, la luna.

"Mamma...Bella luna." dicevo da bambino, quando in macchina la guardavo dal finestrino e pensavo che ci seguisse trovandola sempre lì accanto a me.

Spero davvero un giorno di poter dire di avere la mia luna per me.

and then there's us [os zenzonelli]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora