Christian's pov
C'è una teoria che dice che l'essere umano è capace di innamorarsi di qualcuno anche in 0,20 secondi.
Io sono sempre stato scettico di quest'affermazione data dalla scienza perché dai, com'è possibile innamorarsi in venti centesimi di secondo ?
Ma poi è successo, l'ho visto ed è bastato un battito di ciglia per sentirmi completamente assuefatto. È bastato scambiare uno sguardo intenso con lui per fottemi interamente la ragione.
Mi do mentalmente dello stupido per non aver mai creduto a questa teoria, perché così mi sarei trovato preparato all'evenienza. Ora invece mi ritrovo travolto da emozioni tanto forti quanto inaspettate.
Guardo quello sconosciuto ballare da solo in pista, in questa discoteca gremita di persone, si muove come se non sapesse che lo sguardo di chiunque ricade su di lui, come se non sapesse il potere che possiede.
Sembra un angelo, ma allo stesso tempo quel piccolo essere stupendo sembra tutto tranne che innocente.
Prendo un sorso dal mio drink senza distogliere lo sguardo da quel ragazzo dalla chioma bionda e gli occhi di un colore non definito per colpa sia degli occhiali da sole che indossa calati sulla punta del naso, sia delle luci psichedeliche presenti nella sala della discoteca.
Lascio il drink neanche a metà sul tavolo e mi dirigo spedito verso quel ragazzo che mi ha fatto girare la testa e battere il cuore. Lentamente mi avvicino a lui e prima che io me ne renda conto stiamo ballando insieme.
Tramite le mani che ho posate sui suoi fianchi lo faccio aderire completamente al mio petto e continuiamo ad ondeggiare all'unisono.
«Ti va di accompagnarmi a fumare qui fuori ?»domando al suo orecchio utilizzando un tono molto elevato in modo da farmi sentire nonostante la musica ad un volume sproposito.
Lo vedo annuire ed io gli afferro una mano trascinandomelo dietro in modo da non perderlo in mezzo alla folla.
Appena fuori mi siedo su un muretto e lui è esattamente davanti a me che fa vagare lo sguardo su tutta la mia figura.
«Christian.»affermo allungando la mano.
«Ti conosco già, andavamo allo stesso liceo solo che quando eri all'ultimo anno io ero al terzo. Sono Mattia, comunque.»
«E non ti ho mai notato ?»
«Sono sempre stato un tipo solitario, il classico che appena suona la campana per andare via è già fuori al cancello.»ridacchio e sfilo una sigaretta dal pacchetto portandola alle labbra.
«Vuoi un tiro ?»annuisce e avvicino il filtro alla sua bocca. Le sue labbra sfiorano le mie dita e al tatto sembrano morbide, immagino labbra contro labbra come potrebbero essere.
«Quasi quasi a scuola ci ritorno se in compenso ti vedo tutti i giorni.»ride leggermente inclinando la testa all'indietro.
«Ci stai provando con me per caso ?»
«Ti dispiace ?»afferro i suoi occhiali e li alzo appoggiandoglieli tra i capelli, mi soffermo sui suoi occhi e wow, che spettacolo.
«Per niente.»sorride, ed il suo sorriso è contagioso.
«Se ti invito a casa mia accetti ?»domando senza smettere di sorridere di riflesso.
«E cosa facciamo a casa tua ?»butto la sigaretta finita, allargo di più le gambe e lo attiro a me tirandolo dalla maglia.
«Parliamo, facciamo l'amore e poi continuiamo a parlare nudi nel mio letto fino a quando il sonno non si fa sentire.»
«Non avevi la fama di essere così romantico al liceo.»dice poggiando le mani sul mio petto.
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and then there's us [os zenzonelli]
Romance[𝐑𝐚𝐜𝐜𝐨𝐥𝐭𝐚 𝐝𝐢 𝐎𝐒] «Amati, e quando non ci riuscirai io sarò lì a farlo al posto tuo, e tu amami perché solo così riuscirò ad amare me stesso.» «Amami, perché so che io non riuscirò a farlo, e tu amati perché io già ti amo.» 𝐂𝐢 𝐬𝐨𝐧...