Christian's pov
GIORNO 0, Lunedì
Entro nella mia solita biblioteca, mi si siedo al solito tavolo e ci spargo sopra le mie cose nello stesso ordine di sempre. Apro il mio sketchbook e inizio a tratteggiare con la matita tutto quello che mi passa per la testa.
Questo posto così silenzioso mi trasmette pace per questo vengo qui per liberare la mente.
Alzo per la prima volta la testa da quando sono entrato e incontro due occhi che sono due pezzi di cielo che mi squadrano curiosi. Distolgo lo sguardo e ritorno a quello che stavo facendo e senza rendermene conto il mio disegno prende una piega completamente diversa.
Ma quando me ne rendo conto è troppo tardi perché sul foglio ci sono già impressi due occhi che ti mozzano il fiato. Ho seriamente ritratto uno sconosciuto ?
Non prendiamoci in giro...Non è mica la prima volta.
Raccimolo le mie cose e quando sto per alzarmi e fuggire via mi si avvicina Giulia, la proprietaria.
«Ciao Christian, vai già via ? Di solito rimani di più.»
«Si Giulia ho degli impegni che non posso proprio rimandare.»
«Va bene tesoro, ti accompagno all'uscita.»sto per dire di non disturbarsi ma si è già incamminata quindi la seguo.
«Giulia...Chi è quel ragazzo nuovo ? Conosco tutti ma lui qui mi sembra di non averlo mai visto.»
«È Mattia, mio figlio, non veniva spesso qui prima, ma ha deciso di iniziare a darmi una mano.»
«Ci vediamo domani.»
GIORNO 1, Martedì
Come da routine mi dirigo alla biblioteca e prendo posto. Sono anni che la frequento e questo posto non stanca mai.
Mi guardo intorno e mi trovo davanti agli occhi di nuovo il ragazzo dalla chioma bionda, stavolta non sta prestando attenzione a me ma allo scaffale dove sta sistemando una pila di libri, in piedi su un piccolo piedistallo.
Prendo in mano il mio quaderno dei disegni e con la matita traccio una bozza di lui in questo momento, poi perfeziono alcune cose e aggiungo i dettagli, infine firmo nell'angolo a destra con le mie iniziali.
Torno a guardarlo e in quell'esatto istante noto che gli cade un libro. Ora o mai più.
Mi avvicino e mi chino a prendere il libro, poggio il foglio sulla copertina in modo da essere visibile e glieli porgo.
Quando si gira verso di me incastra i suoi occhi nei miei e mi perdo in quel cielo senza nuvole. Sento il suo profumo riempirmi i polmoni e stordirmi.
«Grazie.»dice imbarazzo afferrando il libro. Quando vedo che nota il foglio mi giro, torno al tavolo, prendo le mie cose e vado via.
GIORNO 2, Mercoledì
Dove posso essere se non alla biblioteca ?
Se prima ero motivato ad andare lì per avere un po' di pace intorno, ora la presenza di quel ragazzo mi motiva ancora di più.
Mi vado a sedere al tavolo infondo alla sala e inizio a disegnare, quando mi guardo attorno però non vedo nessun ragazzo biondo dagli occhi belli come la luna.
Ad un certo punto sento qualcuno che si ferma proprio dietro la mia sedia. Non mi giro per verificare chi sia, dal profumo riesco a capire che è lui. Faccio solo un cenno con la testa per indicargli che può sedersi sulla sedia vuota posta davanti a me, e in silenzio si siede.
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and then there's us [os zenzonelli]
Romance[𝐑𝐚𝐜𝐜𝐨𝐥𝐭𝐚 𝐝𝐢 𝐎𝐒] «Amati, e quando non ci riuscirai io sarò lì a farlo al posto tuo, e tu amami perché solo così riuscirò ad amare me stesso.» «Amami, perché so che io non riuscirò a farlo, e tu amati perché io già ti amo.» 𝐂𝐢 𝐬𝐨𝐧...