thinking of you gave me strength.

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Christian's pov

Sette mesi. Dopo sette mesi è di nuovo davanti a me.

È occupato in una conversazione con sua madre, seduto ad un tavolo esterno di un bar con tutta la sua famiglia.

Non sa della mia presenza lì, ne tantomeno mi nota, per fortuna.

Mando un messaggio a Daniele.

"Vai ora Dani."

Mi posiziono esattamente dietro i due fratelli Zenzola.

«Ci facciamo fare una foto Matti ?»

«Daniele che mi chiede una foto, domani nevica.»

Giulia mi lancia un sguardo furtivo mentre invece vedo Saverio, seduto accanto a lei, far partire un video di nascosto. A questo tavolo tutti sanno a parte Mattia, anche perché loro mi vedono quindi penso capirebbero.

«Ve la faccio io.»dice Giulia prendendo il suo telefono. Mi metto in posa anch'io dietro di loro.

«Vedi Matti.»la mamma di Matti gli porge il suo cellulare e il mio amico la osserva qualche secondo e sembra non accorgersene subito ma quando nota la mia figura sullo sfondo lascia cadere il telefono sul tavolo portando le mani sulla bocca spalancata.

«No.»dice scoppiando a piangere.«Non è vero.»si gira leggermente a guardare alle sue spalle e quando nota che ci sono davvero io si rigira di nuovo verso la sua famiglia continuando a piangere.

Scoppio a ridere, risata che va a contrastare gli occhi lucidi.

Gira la sedia verso di me ed io mi avvicino sorridendo, apro le braccia e lui posa le mani sulle mie guance per squadrarmi il viso prima di stringermi le braccia al collo, senza comunque alzarsi dal suo posto.

«Ciao bambino.»gli sussurro all'orecchio avvolgendogli le braccia alla vita.

«Stronzo, per questo che oggi sei scomparso.»

«Dai, scusa.»mi separo da lui e gli asciugo le lacrime.

«Matti se vuoi puoi andare in giro con Chri, non è un problema.»dice la mamma mentre con le mie mani continuo ad asciugare le sue guance.

«Sicuri ?»sempre che pensa prima agli altri sto scemo.

«Avete sette mesi da recuperare, forza andate. Ma prima vieni a salutarmi cicciobello.»saluto prima la mamma di Matti e poi tutto il resto della famiglia.

«Mi dai le chiavi della macchina Ma' ?»domanda alzandosi dalla sedia.

«Va bene. Non tornate troppo tardi.»io e il biondino ci allontaniamo e arriviamo davanti alla macchina.

«Non mi hai ancora abbracciato per bene tu eh...»mormoro prendendolo in giro.

Si gira verso di me e si appoggia con la schiena allo sportello della macchina.

«Vuoi un abbraccio ?»annuisco con vigore come un bambino.

Mi afferra le mani e mi tira addosso al suo corpo stringendo poi le braccia al mio collo.

«Mi sei mancato Fra'.»mi mormora all'orecchio mentre gli circondo la schiena con le braccia.

«Anche tu Frate.»

Poggia la testa sulla mia spalla e sento il suo corpo rilassarsi visibilmente sotto le mie mani.

«Dovevi arrivare in finale.»sussurro.

«Non sarebbe stata comunque la stessa cosa senza di te. Ogni volta che mi sedevo lì, in quel grandissimo studio del serale, pensavo sempre che lì ci sarei dovuto arrivare insieme a te. Però allo stesso tempo pensare a te mi dava la forza, non potendoti sentire.»

«Ora però andiamo.»continua lui, mi lascia un bacio sulla guancia ed entra in macchina.

«Guidi tu ?»

«Dai non lo faccio da sette mesi, per una volta lasciami guidare.»

«Va bene.»mette in moto e guida verso un posto che credo di sapere già.

Guida lentamente tra le strade scure della sera di Bari. La musica per stasera non diffonde l'abitacolo, e, detto sinceramente, preferisco ascoltare il nostro silenzio.

Prendo ad accarezzare con le dita la sua nuca, stringendo di tanto in tanto qualche ciocca di capelli.

Ci fermiamo ad un semaforo rosso e lui si volta a guardarmi.

«Non so come ho fatto a stare senza di te tutto questo tempo Chri.»mi avvicino e gli scosto il ciuffo lasciandogli un bacio sulla fronte. Continuo con le carezze mentre lui riparte in silenzio.

«Lo sapevo che mi avresti portato qui.»dico quando noto dove parcheggia la macchina.

Spegne la macchina e sfila le chiavi ma non si presta ad aprire lo sportello. Rimango seduto anch'io senza smettere di guardarlo. Volta anche lui il viso e i nostri occhi si incatenano.

«Mi sembra di essere tornato indietro nel tempo.»

«Si ma stavolta non siamo fuori da un aeroporto ma davanti alla spiaggia che ci ha vissuti anche se per poco. E non me ne vado, ora non ci dobbiamo separare più per così tanto tempo.»

Lo vedo tentennare, passa lo sguardo su tutto il mio viso per poi fermare gli occhi al di sotto del mio naso.

Poso la mi mano sulla sua guancia e cautamente mi avvicino.

«Eravamo rimasti così l'ultima volta no ?»quando non noto un segno di volersi spostare, poggio la mia bocca sulla sua.

Non è un bacio spinto, è solo un intreccio di labbra che mi fa mancare il fiato e girare la testa.

«Andiamo.»scendiamo entrambi dal veicolo e poco prima di mettere i piedi sulla sabbia togliamo le scarpe.

Camminiamo per un po' e poi ci sediamo non molto lontani dalla riva, in un angolino appartato.

Ci sediamo sulla sabbia fredda e il silenzio è l'unica cosa a farci compagnia.

«È sempre bello il mare, ma di notte, con la luna ad illuminarlo, è un altro spettacolo.»dice mentre il mio sguardo è immobile su di lui, incapace di staccarsi.

Come fa ad essere così bello e a non rendersene conto ?

«Già.»rispondo solamente appoggiando la sua tesi.

«E tu ovviamente non lo stai guardando.»dice girando il volto nella mi direzione.

«Sei più bello tu. Giuro è impossibile che esista qualcosa al mondo più bella di te.»mi appoggio con i gomiti sulla sabbia guardandolo dal basso.

Si appoggia con un palmo sulla sabbia e si cala su di me dandomi un delicato bacio sulle labbra.

«Mh...Un altro.»poggia anche l'altra mano sulla sabbia ma dall'altro lato tenendomi quindi bloccato tra le sue braccia.

Mi sovrasta con la sua figura e mi bacia, chiedendo subito l'accesso per approfondire il bacio.

Lentamente sale anche con le gambe su di me e mi fa stendere sulla sabbia tenendo le mani ai lati del mio viso.

Si stacca lentamente e mi guarda negli occhi, come se gli piacesse guardarmi dentro tramite essi, leggere tutto quello che nascondo dentro di me tramite le mie iridi.

«Sei la mia persona...Ricordatelo sempre.»sussurra lui.

«Saresti la mia persona in ogni universo...Ricordati questo invece.»

|Ciao a tuttx, fatemi sapere cosa ne pensate, sapete che un parere per me è importante, spero vi sia piaciuta.
XOXO, alla prossima.💟

Twitter @whosval_ (altri profili in bio)

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