my family would like to meet you.

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Mattia's pov

"«La mia famiglia vorrebbe conoscerti.»"

È questo che mi aveva detto Christian un paio di sere fa. Così mi sono messo d'accordo con Alexia, ed è per questo motivo che mi ritrovo di Sabato mattina all'aeroporto ad aspettare per il mio volo.

Mando una foto al mio fidanzato di me all'aeroporto sapendo che potrà vederla solo stasera.

Piccolo 🤍
Oggi è il nostro mesiversario e sto andando a conoscere i miei suoceri e mia cognata dal vivo. Ansia. Ciao amore💟.

Sono uscito da una settimana da amici, ed è strano avere Chri lontano da me ma presto dormirò nella stanza dov'è cresciuto, mangerò allo stesso tavolo dove mangiava prima, starò con le persona che sono più importanti per lui.

Credo che l'ansia mi stia mangiando vivo.

La sua famiglia non sa ancora che stiamo insieme, pensavamo di diglielo stasera. La mia famiglia lo sa già, l'abbiamo detto poco prima che uscissi, avevamo intenzione di dirlo anche ai suoi, ma da stupidi abbiamo rimandato di qualche giorno e ci siamo ritrovati separati.

Con la testa affollata di pensieri prendo l'aereo e dopo un'ora e mezza sono all'aeroporto. Fuori c'è sua sorella che mi aspetta e vicino alla macchina ci sono Ivan e Anna.

Alexia si avvicina e mi stringe in un caloroso abbraccio, ci avviciniamo al veicolo e Anna è la seconda a stringermi nelle sue braccia. Poi mi avvicino a Ivan, faccio per tenergli la mano ma mi stringe anche lui.

Tiro un sospiro di sollievo, lui era quello per cui avevo più ansia.

«Come stai tesoro ? Da vicino sei ancora più bello.»mi si avvicina Anna prendendomi il borsone dalle mani e posandolo nel portabagagli.

«Grazie...Comunque, bene voi come state ?»

«Noi bene, non vedevamo l'ora di conoscerti dal vivo.»entriamo in macchina e tolgo la mascherina.

«Anch'io non vedevo l'ora.»

«Quando arriviamo a casa i cani potrebbero saltarti addosso ma stai tranquillo non mordono.»mi avvisa Ivan ridendo.

Passiamo il viaggio in macchina in tranquillità, rispondo solo alle domande che mi vengono poste.

Arrivati davanti ad una casa, Ivan parcheggia e scendiamo, faccio per prendere il borsone ma mio suocero mi anticipa mettendoselo in spalla.

Entriamo in giardino e io un po' zoppicando gli sto affianco. La caviglia purtroppo fa ancora male non posso negarlo.

Appena entriamo in casa Dea e Diva corrono verso di me, essendo lo sconosciuto della situazione, e prendono a scodinzolarmi attorno e ad annusarmi.

«State giù piccole.»dice Anna ma loro non le danno retta.

Mi abbasso alla loro altezza e le accarezzo. Riprendono ad annusarmi, gli lascio altre due carezze e poi se ne vanno via.

«Andiamo ti dico dove posare le tue cose.»mi dice Alexia prendendo il mio borsone in mano.

«Avevamo detto che andava bene la stanza di mio fratello giusto ?»io annuisco.

«Eccoci qui.»ci fermiamo davanti ad una porta infondo al corridoio, entriamo e subito mi guardo intorno. Non so perché ma a mio avviso sa proprio di Christian.

«Matti non vorrei creare problemi appena sei arrivato ma ho una cosa che devo chiederti e non ce la faccio più.»

«Dimmi tutto Ale.»

and then there's us [os zenzonelli]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora