DUE ANNI PRIMA DEL MOMENTO CHE CAMBIÒ TUTTO
Wooyoung stava guardando San che dormiva, la sua figura baciata dalla luna. I capelli scuri gli ricadevano sugli occhi. Tra due mesi si sarebbe diplomato, roba da non credere. Aveva già diciotto anni. Com'era bella la vita.
Improvvisamente, San aprì un occhio. "Wooyoung, stai dormendo?" sussurrò.
"No."
"Posso... chiederti una cosa?"
"Certo."
"Tu hai mai... come dire... fatto... f-fatto sesso?"
Wooyoung si sollevò su un gomito, leggermente sconvolto dalla domanda.
"Perché me lo chiedi?"
"P-Perché... mi chiedevo com'è..."
Wooyoung non sapeva dirgli come fosse per un essere umano. Non l'aveva mai fatto quando era ancora umano. Se lo faceva solitamente precedeva il dilaniare la gola della sua preda, quindi non credeva che per San fosse molto indicativa come esperienza.
"Sei troppo piccolo per pensare a queste cose, non credi?"
"Niente affatto! Ho già diciotto anni! In classe mi prendono tutti in giro perché non l'ho ancora fatto."
Wooyoung sollevò un sopracciglio, i ragazzi di questi tempi erano davvero indescrivibili.
"Non vedo come potrebbero essere affari loro se lo fai o meno."
San era paonazzo e si vedeva anche senza accendere la luce. Wooyoung aveva una brutta sensazione.
"C'è altro, vero?"
San annuì. "Un ragazzo mi ha invitato al ballo di fine anno. Gli ho detto di sì. Credi che dopo vorrà... insomma... mi hanno detto che dopo il ballo di fine anno tutti vanno a...ecco..."
"Non so se vorrà farlo, ma sicuramente so che non dovresti accettare, nel caso."
"Perché?"
"Perché non sei pronto. Non riesci neanche a dirlo a voce alta. Come pensi di riuscire a metterti a nudo in tutti i sensi con qualcuno che manco conosci?"
"M-Ma io lo conosco..."
"Chi è?" A Wooyoung non piaceva la piega che stava prendendo la conversazione. Sarà che quando era stato giovane lui le cose erano molto diverse, ma il pensiero che un tizio qualunque portasse San nella sua squallida macchina a scopare gli faceva accapponare la pelle.
"Lee Juyeon... te lo ricordi?"
"...Sbaglio o è uno dei ragazzi che se la sono sempre presa con te in tutti questi anni?"
"B-Beh, non la metterei proprio così, ma è uno di quel gruppo, sì..."
Wooyoung accese la luce. San si coprì subito il viso con le braccia, imbarazzato.
"San, sei serio? Non puoi andare al ballo con lui. Anzi, con lui non puoi andare proprio da nessuna parte. Sicuramente non puoi andarci a letto. Te lo proibisco."
San si tolse le braccia dal viso, palesemente infastidito. "Chi ti credi di essere, mio padre?"
"Da quando mi parli così? Stai vivendo adesso una sorta di ribellione adolescenziale, o come diavolo si chiama?"
San non rispose. Strinse le labbra, imbronciato. Wooyoung gli mise una mano sui capelli, accarezzandoli piano.
"San, so che non sono tuo padre e non posso proibirti di fare nulla, ma penso davvero che non dovresti. Non pensi che dovresti fidarti di me? Ti conosco meglio di chiunque altro."
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Blood and Devotion | Woosan
FanfictionSan è un'anima dalla rara sensibilità e gentilezza. Ha solo quattordici anni quando si innamora del suo migliore amico, Wooyoung, senza sapere che questi gli nasconde un terribile segreto. Ha vent'anni quando un tragico evento di cui non ha ricordi...