Oggi ho incontrato una ragazza stramba ma bellissima.
Si chiama Victoria ed è una prostituta, e non dico la parola prostituta giusto per dire, ma lo è davvero.
Poiché sono agente dell'FBI ho il compito di proteggerla perché nel quartiere dove vive lei è avvenuta una rissa e vogliono fare del male a Victoria e fino a quando non sarà tutto risolto starà accanto a me.
Lei questa sera voleva scopare, ma io l'ho rifiutata, non voglio che si senta usata, e non voglio che pensi che io me ne approfitta, la rispetto com'è giusto che sia.Sono le 7:39 del mattino, non ho mai dormito così tanto, scendo in cucina e trovo Victoria preparare la colazione con la musica ad alto volume.
<< cosa succede qui?>> domando ancora dormendo.
<< ho pensato che ti facesse piacere che ti preparassi la colazione>> dice lei sorridente
<< hai pensato male>> dico io, mentre lei sta ballando mentre ha tra le mani un oggetto di molto valore affettivo per me.
<< dammi qui prima che ti cade>> Dico io prendendolo tra le mani.
<< non sono una bambina Alexander>> dice lei
<< lo so che non lo sei, ma ti comporti come tale>> dico io notando che il suo sguardo diventa cupo.Finito di fare colazione, decido di andare nel mio ufficio per controllare dei documenti di un caso a cui sto lavorando.
Dopo mezz'ora decido di andare a fare un bagno caldo, ho davvero bisogno di rilassarmi, così vado in bagno, entro e trovo Victoria immersa nella vasca, è nuda... non si vede tutto, ma il seno si!
Lei ha gli occhi chiusi, ma li apre appena sente il rumore dei miei passi...
<< Alexander>> dice lei sorridendomi
<< sto andando via>> dico io
<< puoi farti un bagno con me>> dice lei
Ho davvero voglia di lei, voglia di farla tutta mia, ma non posso.
Esco dal bagno lasciandola sola.
Dopo 20 minuti vedo Victoria scendere le scale con i capelli ancora bagnati, ma per fortuna ora è vestita.
<< che facciamo oggi?>> dice lei sedendosi sul divano di fronte a me
<< io tra poco esco, ho una riunione di lavoro, tu puoi andare a comprarti qualche vestito>> dico io
<< non ho soldi per mangiare, figurati per fare shopping>> dice lei ironicamente...
Beh ha ragione, così decido di darle la mia carta di credito.
<< cosa fai?>> Dice lei sorpresa
<< ci saranno un casino di soldi>> dice sempre lei
<< stai tranquilla, usali pure tutti se vuoi>> le dico rassicurandola.Sono le 10:36 del mattino e sono alla riunione di lavoro. Oggi tutti gli agente dell'FBI ( compreso me) abbiamo come ogni 2 mesi una riunione con il capo per parlare della situazione in generale.
La riunione è di una noia mortale, mi distraggo pensando a victoria, chissà cosa starà facendo.
La penso, la sua voce mi rimbomba in testa, i suoi occhi illuministi sono impressi nella mente.
<< bene con questo è tutto>> dice concludendo la riunione il capo.Sono in macchina, finalmente la riunione è finita e decido di tornare a casa.
Prima però passo in una pasticceria a prendere dei pasticcini.
Nel tragitto noto Victoria che picchia una ragazza della sua età. freno all'istante e scendo dalla macchina.
<< victoria cosa cazzo fai?>> dico io prendendola per il braccio e trascinandola in macchina.
<< cosa ti è saltato in mente?>> dico io arrabbiato
<< stai zitto! Non sai cosa è successo>> dice lei arrabbiata
<< e cosa?? Dai, qual'è la tua scusa?>> dico io arrabbiato
<< volevo comprare dei vestiti, mi ha squadrata dalla testa ai piedi e non ha voluto che io comprassi dei vestiti e ha detto " esci puttana">> dice lei quasi con le lacrime agli occhi.
<< andiamo a casa>> dico io
Guido molto forte, quando sono arrabbiato faccio così.
<< perché fai l'FBI se sei così ricco?>> domanda Victoria in punto e in bianco.
<< perché io da piccolo volevo fare l'agente dell'FBI, ma la mia famiglia non voleva, voleva che seguissi le loro orme, l'unica persona che credeva in me era mio nonno ( il ricco di famiglia) quindi quando io ho compiuto 18 anni mi ha dato tutto il patrimonio e mi disse che nonostante i soldi io dovevo proseguire i miei sogni>>dissi
<<mi dispiace, quindi non parli con la tua famiglia?>>dice lei
<< no>> dico io freddamente.Scendiamo dalla macchina e andiamo a casa. Lei posa la sua borsa nella sedia che sarebbe per bellezza
Odio il disordine, e odio le cose fuori posto.
<< victoria, la borsa no li, portala in camera>> dico io
<< ma dai, come sei puntiglioso>> dice lei seccata.Sono le 9:43 di sera, ho passato il pomeriggio a rivedere i documenti del caso che sto seguendo e poi ho visto un film con Victoria anche se io non amo guardare film.
Ora mi sono appena messo una tuta poiché mi sono lavato.
<< Alexander scendiii>> dice urlando Victoria.
Scendo le scale il più veloce possibile, con il cuore a mille, chissà cosa sarà successo...
<< scusami non l'ho fatto apposta>> dice lei terrorizzata
Ha rotto un mio trofeo ottenuto per essere stato il miglior agente del 2021.
<< non stai mai farma?>> dico io arrabbiato.
<< scusa ho detto>> dice lei
<< le tue scuse non sistemeranno il trofeo>> dico io arrabbiato
<< ma vaffanculo>> dice lei salendo velocemente le scale.
<< vaffanculo tu>> dico io quasi urlando.Sono in camera mia, sdraiato sul mio letto. Sto pensando a ciò che è successo prima, forse sono stato duro con lei, ma giuro che mi sta facendo perdere la testa in senso negativo, me la sta facendo perdere, sto uscendo pazzo...
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L'amore della mia vita
RomanceLei: Victoria Carter, 26 anni, per vivere fa la prostituta a Dean-wood, uno dei quartieri più malfamati di Washington DC. Ha perso i suoi genitori molto tempo fa e ora non ha nessuno, nessun parente, nessun amico. È sola Un giorno per caso incontr...