Domani è il compleanno di Victoria, compierà 33 anni e ho deciso di farle un regalo.
Non sono molto bravo a fare regali, ma ci proverò.
Oggi abbiamo accompagnato Madison a scuola e in macchina io e Victoria abbiamo avuto una discussione perché mi ha domandato il perché mi fossi ritirato a casa a notte inoltrata. Io comunque ho detto che non erano affari suoi e che mi irritava ma sua voce, si è offesa e per il resto della giornata non mi ha rivolto una parola, odio quando litighiamo per cose inutili.
<< io sto uscendo>> dico rivolgendomi a lei
Sento che non risponde e così chiudo la porta.
Sono in macchina, sto andando in un negozio a prendere il regalo. Avevo in mente di prenderle una collana con i nomi dei nostri figli e penso che prenderò questa.
<< salve signora collins>> dice la commessa appena entro in gioielleria.
<< senta, mi servirebbe una collana in oro bianco con incisi dei nomi>> dico io.
<< si certo. Per quando?>> chiede lei.
<< per domani si può fare?>> domando io
<< allora, per domani pomeriggio sarà pronta>> dice lei.
<< va bene non si preoccupi>> dico io andando via.
Ora sono passato a ordinare una torta, non ho mai fatto tutte queste cose per lei e devo dire che mi sento bene.
Sono tornato a casa. Sono le 20:21 di sera.
<< come stanno i miei bimbi?>> dico io dando un bacio a Maddy.
<< bene papy>> dice lei.
<< Daniel?>> domando
<< è sopra con mamma lo sta facendo addormentare>> dice Maddy
<< ok Amore grazie>> dico io.
Salgo le scale e cerco Victoria e Daniel.
Entro in camera di Victoria e la trovo sul letto che coccola Daniel che si sta per addormentare.
<< eii>> dico io abbassa voce.
Lei non risponde e continua ad accarezzare Daniel che si è addormentato.
Io esco fuori la sua camera e sono arrabbiato. Cazzo che bambina di merda che è.
Vedo che esce dalla stanza ed io la prendo dal braccio.
<< sono stanco dei tuoi comportamenti Victoria, viviamo nella stessa casa, dobbiamo comunicare>> dico io
Lei mi guarda ma non risponde e va via.
Vediamo Maddy salire le scale insieme a Miriam.
<< papà vado a fare la nanna>> dice lei.
Così le do un bacio e lei va in camera.
Sono le 23:45 di sera. Sono nel mio ufficio. Sto bevendo il mio solito Bloody Mary mentre guardo il fuoco scoppiettare.
Qualcuno bussa la porta del mio ufficio.
<< avanti>> dico io
La porta si apre e vedo Victoria entrare.
<< Ti sei ricordata di me>> dico io
<< non fare il Cretino. Sono venuta a prendere il mio computer. L'ho lasciato qui>> dice lei.
Passa di fianco a me ed io la prendo dal braccio.
<< la finiamo?>> dico io
<< non mi toccare>> dice lei con sguardo duro.
Prendo la sua testa tra le mie mani e la sbatto delicatamente al muro.
<< mollami. Ti odio>> dice lei
<< mi odi? Io ricordo che mi amavi>> dico io
<< ti amavo. Ora non più, vai a scopare in giro>> dice lei arrabbiata.
<< sei gelosa>> dico io sorridendo
<< no>> dice lei.
<< sei gelosa. Ti si legge in faccia>> dico io baciandola.
<< non baciarmi più>> dice lei tutta rossa.
<< i tuoi occhi dicono altro>> dico io prendendola in braccio e intrecciando le sue gambe su di me.
Il mio pene preme contro la sua vagina, le bacio il collo e lei ansima.
I suoi capezzoli di irrigidiscono ed io metto una mano dentro la sua maglietta e le stringo il seno.
La porto sul tappeto che è vicino al caminetto e la distendo.
Le apro le gambe e le tolgo le mutande.
Prendo il mio pene tra le mani e delicatamente entro dentro di lei.
<< non dovremmo farlo Alex>> dice lei inarcando la schiena.
<< ti voglio, ti desidero tanto>> dico io baciandola e facendo dei movimenti sempre più veloci dietro di lei.
Vengo dentro di lei e mi sto fermo.
<< devi iniziare a prendere la pillola>> dico io
<< stai tranquillo lo farò>> dice lei.
Inizio a muovermi dentro di le sempre più forte.
<< aaaaaaaaa>> urla lei, io le tappo la bocca.
<< shhhh>> dico io.
<< Mhmhmh>> dice lei provando piacere.
<< mettiti a 90°>> dico io
Lei si inginocchia ed io strofino il mio pene sopra la sua vagina.
Faccio così per 5 minuti, lei viene ed io mi eccito sempre di più.
<< entra cazzoooo>> dice lei
Io facendolo apposta mi alzo, lasciandola a 90.
<< ma che fai??>> dice lei
Io rido e lei si sdraia.
Mi avvicino a lei accarezzandole la pancia e il seno.
Mi metto sopra di lei ed entro violentemente.
<< oddio>> dice lei non aspettandoselo.
Vengo di nuovo dentro di lei, cazzo quanto è bello stare così.
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L'amore della mia vita
RomanceLei: Victoria Carter, 26 anni, per vivere fa la prostituta a Dean-wood, uno dei quartieri più malfamati di Washington DC. Ha perso i suoi genitori molto tempo fa e ora non ha nessuno, nessun parente, nessun amico. È sola Un giorno per caso incontr...