Mi sono appena svegliato. Ieri sera io e Victoria abbiamo fatto l'amore. È stato bello, ma non succederà più.
Mi alzo dal letto e vado in cucina, inizio a bere un po' di Bloody Mary, mi siedo sul divano e guardo fuori dalla finestra il sole che sta sorgendo.
<< da quanto bevi?>>
Mi giro e vedo Victoria.
<< non sono affari tuoi>> dico io nervoso
<< certo. Come sempre, intanto ieri abbiamo fatto l'amore e godevi>> mi dice lei
<< non fare la vittima, tu urlavi e sei venuta ben due volte, quindi è stata una cosa voluta da tutti e due>> dico io
<< sei uno stronzo lo sai? Solo Dio sa quanto ti odio>> dice lei
<< il sentimento è reciproco>> dico io.
Victoria corre in bagno e inizia a vomitare, io la seguo e le tengo i capelli.
<< vattene>> dice lei quasi urlando.
<< che hai?>> domando io
<< ma nulla, non sono affari tuoi>> dice lei.
Sono le 9:33 del mattino.
Maddy è con la mamma che le sta facendo il bagnetto.
Entro nel bagno e sorrido a mia figlia.
<< papà>> dice lei.
<< oggi andiamo al lago?>> mi chiede lei
<< va bene amore>> dico io dandole un bacino sulla fronte.
Vado in bagno in camera mia e inizio a lavarmi, la doccia è il mio momento preferito poiché penso in tranquillità e posso sfogare la mia rabbia.
Penso a quello che c'è stato stanotte tra me e Victoria.
Esco dalla doccia, mi asciugo e mi vesto.<< papy sei pronto?>> sento la voce di Maddy mentre apre la porta della mia camera.
<< si amore di papà, eccomi>> dico io prendendola in braccio
<< mamma si sta vestendo>> dice lei
<< allora aspettiamola di sotto ok?>> dico io
Siamo seduti sul divano e aspettiamo Victoria.
<< papy, ma la mamma è bella?>> mi domanda lei
<< per te è bella?>> domando io
<< per me è bellissima, sembra una principessa>> dice lei sorridendo
<< e per te?? Dai dimmelo>> dice lei eccitata
<< per me anche è bellissima tesoro>> dico io.
<< sei innamorato di lei?>> mi domanda lei
<< ma amore... basta con queste domande>> dico io
<< sono pronta>> dice Victoria scendendo le scale, mi giro e vedo la creatura più bella del mondo.
<< andiamo?>> dice Victoria.
Entriamo in macchina e ci dirigiamo verso il lago.
accendo la radio ed esce la canzone " mia" dei modà.
Mi ricorda Victoria, questa canzone l'abbiamo ascoltata quando 6 anni fa avemmo fatto l'amore per la prima volta.
Lei cambia stazione ma io rimetto la musica.
<< non toccare lo stereo.. la macchina è mia>> dico io
<< mi fa schifo questa canzone>> dice lei guardando con sguardo severo fuori dal finestrino.
<< non ricordo che la prima volta che abbiamo ascoltato questa musica ti ha fatto schifo. Ti devo ricordare cosa è successo dopo?>> dico io
<< me lo ricordo benissimo>> dice lei per poi puntare il dito verso Maddy, come per dire che dopo aver ascoltato quella canzone abbiamo concepito nostra figlia.
<< siamo arrivati>> dico io guardando dallo specchio retrovisore Madison.
Vedo che lei sorride, amo vederla felice, è l'unica cosa che conta per me.
Parcheggio la macchina e scendiamo. madison corre verso il lago spensierata.
<< stai attenta Maddy>> urla Victoria
<< non stressarla dai. Lasciala un po'>> dico io
Lei si gira verso di me e mi guarda male.
<< che c'è? È vero>> dico io
<< sei uno stress, posso solo dire a MIA figlia di stare attenta?>> dice lei agitata
<< calmati>> dico io
<< anche tu>> dice lei
<< sei una bambina viziata>> dico io
<< ti odio con tutta l'anima>> dice lei.
<< mamma, papà, dai venite>> urla Maddy
Ci avviciniamo a lei e ci sediamo sul prato.
<< che bella giornata oggi>> dice Victoria
<< tu la rovini>> dico io.
Nel suo volto vedo tristezza, ma poi tanto odio.
Lei prova a tirarmi uno schiaffo ma io le blocco il braccio.
<< mollamiiii cazzo. Ti voglio picchiare. Ti odio>> dice lei agitandosi
<< stai ferma>> dico io.
Le nostre bocche sono molto vicine, ci guardiamo un secondo ma poi subito ci spostiamo.
<< mamma guarda, ci sono le oche>> dice Maddy.
<< si amore arrivo>> dice lei.
Si alza dal prato e raggiunge Maddy e decido di raggiungerla anche io.
Sono le 21:43 di sera, siamo in macchina, stiamo tornando a casa.
Vedo Victoria che ha gli occhi chiusi, ed è molto rossa, ha la testa appoggiata sul poggia testa.
<< tutto ok?>> domando io.
Lei apre subito gli occhi e mi guarda.
<< si si, tranquillo>> dice lei
<< io sono tranquillo. Non me ne frega>> dico io
Lei richiude gli occhi.
Siamo arrivati a casa, parcheggio la macchina e scendo.
Apro lo sportello di dietro per prendere Maddy.
<< mamma non scende?>> domanda lei.
<< si, ti porto a casa e la chiamo, sta dormendo è stanca>> dico io.
Prendo tra le mani Maddy e la porto a casa, chiamo a Miriam, la mia signora delle pulizie.
<< Miriam, porta Madison nella sua cameretta e falla dormire perfavore>> dico io.
<< buona notte papà>> dice lei
<< buona notte vita mia>> dico io dandole una bacio.
Miriam prende Maddy e la porta nella sua camera come avevo chiesto.
Torno in macchina a svegliare Victoria.
<< Oi siamo arrivati, svegliati>> dico io.
Lei apre gli occhi ma è confusa.
<< voglio stare in macchina>> dice lei.
<< non puoi stare qui>> dico io
<< non avevi detto che per te potevo dormire pure in mezzo ad una strada?>> dice lei
<< appunto. Non dentro la MIA macchina>> dico io.
Le metto una mano sulla fronte e sento che è davvero molto calda.
La prendo in braccio ma lei si agita.
<< mettimi giù>> dice lei
<< stai ferma, hai la febbre>> dico io salendo le scale e portandola in camera mia.
La metto sul letto e inizio a toglierle le scarpe, pantaloni e maglietta.
<< non spogliarmi>> dice lei urlando
<< la febbre deve scendere, e comunque per ricordarti ti ho vista nuda la scorsa notte>> dico io
Lei chiude gli occhi, non c'è la fa a tenerli aperti.
Prendo una pezza bagnata e la metto sopra la fronte.
La guardo, non riesco a distogliere lo sguardo da lei, è così fottutamente stupenda.
Prendo il termometro e le misuro la febbre
40.2* cazzo.... È troppo alta.
Mi rimbocco le maniche della maglietta, vado in bagno in camera mia e inizio a riempire la vasca con acqua fredda.
Prendo Victoria in braccio e la immergo in acqua.
<< oddioooo, no ti prego, fammi uscire Alex>> urla lei.
<< nooo. La febbre deve scendere>> dico lei.
<< no ti prego>> dice lei mentre inizia ad agitarsi e a far uscire un po' di acqua fuori
<< stai ferma cazzo>> dico io
Vedo che lei non sta ferma così mi immergo insieme a lei dentro la vasca
<< che fai?>> dice lei
<< sto qui anche io>> dico io
Lei mi abbraccia e inizia a chiudere gli occhi.
Sono le 23:12 di sera. Ho messo Victoria a letto, le ho misurato la febbre ed è a 39.2* si sta abbassando.
Vado in camera sua e frugo dentro l'armadio per trovare un pigiama.
Ritorno in camera mia e inizio a vestirla.
Lei apre gli occhi mi guarda e mi bacia, ma Si stacca immediatamente
<< scusa non volevo>> dice lei
<< fa niente. Non è stato importante>> dico io.
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L'amore della mia vita
RomanceLei: Victoria Carter, 26 anni, per vivere fa la prostituta a Dean-wood, uno dei quartieri più malfamati di Washington DC. Ha perso i suoi genitori molto tempo fa e ora non ha nessuno, nessun parente, nessun amico. È sola Un giorno per caso incontr...