È mattino presto, precisamente sono le 5:49 del mattino. Non riesco a dormire, sto pensando troppo a Victoria che ieri ha abortito. Si è vero, gli e lo dissi io, ma non pensavo che lo facesse davvero.
Sono appena entrato in camera di Maddy per controllare se stesse dormendo.
Io ritorno in camera mia e vedo che sotto il letto ci sono i tacchi e il vestito di Victoria, della sera precedente, lo prendo tra le mani e lo annuso. Sa di lei cazzo... chiudo gli occhi e butto il vestito. Troppi ricordi percorrono la mia testa, la odio, odio tutto di Victoria.
<< papà>> sento la voce della mia maddy ancora addormentata
<< Ei amore mio. Che ci fai sveglia? Vieni qui>> dico io prendendola in braccio e portandola sul mio letto. Sto cercando di addormentarla accarezzandole la schiena, mentre lei è con la testa appoggiata sopra il mio petto.
La guardo e vedo che si è addormentata, sospiro, accendo il telefono e vado su Instagram.
Victoria ha postato delle foto, le guardo attentamente ed è bellissima. Noto però che non porta il reggiseno. Cazzo che rabbiaIl suo sorriso mi uccide ogni volta.
Spengo il telefono e guardo fuori dalla finestra, si sta facendo giorno.
Sistemo Maddy comodamente a letto ed io scendo le scale e vado in cucina a fare colazione.
Inizio a bere un Bloody Mary buttandomi sul divano.
Sono le 6:55 del mattino. Sono nel mio studio che controllo dei documenti del lavoro.
Sento la mia bimba chiamarmi piangendo, corro in camera mia e la prendo in braccio.
<< amore che succede?>> dico io preoccupato
<< voglio mamma>> dice lei singhiozzando tra le lacrime.
<< shh amore, dopo chiamo la mamma ok?>> dico io rassicurandola.
<< voglio guardare un po' i cartoni>> dice lei
<< allora scendiamo e accendo la tv>> dico io sorridendo.
Quando sono con mia figlia sono diverso, divento dolce, sono completamente un'altra persona.
<< vuoi dei pancake?>> le domandò
<< siiiiiiii pancake>> dice lei sorridendo
Preparo la tovaglietta a tavola, mettendo quattro pancake con nutella su un piatto, un bicchiere con il succo alla pesca il preferito della mia bimba.
<< dai amore vieni>> dico io
Madison arriva a tavola correndo e inizia a mangiare.
<< papy, tu hai mangiato?>> mi domanda lei
<< si amore tranquilla>> dico io sorridendo e accarezzandole il viso.
<< perché mamma non c'è?>> dice lei
<< dorme da margherite>> dico io
<< oppure sta con quell'uomo che viene sempre a casa>> dice lei
<< che uomo?>> dico io confuso.
<< si chiama Miguel e viene sempre a casa la sera>> dice lei
Io non parlo. Sto zitto, appena vedo Victoria gli e ne dico quattro, non può portare uomini a casa quando c'è nostra figlia.
Ho capito chi è questo Miguel, una volta l'ho beccata mentre era a letto insieme a questo.
Sono le 10:53 del mattino, sta venendo Victoria a casa mia per stare con Madison.
<< è arrivata mamma>> urla maddy mentre scende le scale, apre la porta e corre ad abbracciare la mamma.
<< mamminaaaa>> urla maddy
<< piccola mia, mi sei mancata molto>> dice lei prendendola in braccio.
Entra in casa e mi guarda.
<< buongiorno>> dice lei
<< buongiorno>> dico io molto freddo.
<< ti devo parlare>> dico io.
<< maddy amore, vai nella tua cameretta?>> dico io
<< sii>> dice lei.
Una volta che Madison è andata nella sua camera io prendo Victoria dal polso e ci dirigiamo in cucina.
<< allora, io non porto a casa donne, ma tu non devi portare a casa uomini>> dico io
<< di che parli?>> dice lei confusa
<< di che parlo? Dove sei stata stanotte?>> dico io
<< a casa di Margherite, perché?>> dice lei
<< so che ti vedi con quel Miguel li. Quando c'è nostra figlia non voglio, ripeto che per me sei morta e puoi fare quello che vuoi>> dico io arrabbiato.
<< sei uno stronzo lo sai? Anche tu per me sei morto>> dice lei salendo le scale e andando in camera di maddy.
Sono le 14:32 del pomeriggio. Victoria ha pranzato qui a casa insieme a me e a nostra figlia.
<< mamma quando torniamo a casa?>> domanda madison
<< amore. Tu vivrai con papà>> dice lei
<< ma no. Io voglio che tu vivi con me, papà sarebbe contento>> dice lei triste
Io tossisco quando sento " papà sarebbe contento"
Victoria continua a dire di no. Ma io mi faccio convinto.
<< ok. Può stare>> dico io
<< cosa?>> dice Victoria incredula.
Ci credo, sono incredulo anche io per ciò che ho appena detto.
<< io vado a giocare>> dice Maddy alzandosi dalla sedia.
<< ora andiamo a prendere tutte le tue cose e le portiamo qui>> dico io.
<< non fa niente. Starò da Margherite>> dice lei
<< non farmi incazzare, ti ho detto che starai qui>> dico io
<< tu non sei nessuno per comandare ok? Levati dalle palle stronzo>> dice lei.
<< ti odio cazzo... vorrei non averti mai incontrata>> dico io arrabbiatissimo
<< per me è lo stesso, ti odio dal primo giorno che ti ho conosciuto>> dice lei guardandomi diritto negli occhi
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L'amore della mia vita
RomanceLei: Victoria Carter, 26 anni, per vivere fa la prostituta a Dean-wood, uno dei quartieri più malfamati di Washington DC. Ha perso i suoi genitori molto tempo fa e ora non ha nessuno, nessun parente, nessun amico. È sola Un giorno per caso incontr...