Ieri ho visto Victoria in spiaggia insieme a sua figlia.
Madison voleva stare con me ma sua madre non ha voluto, volevo che restassero però penso che Vicky non l'abbia fatto perché ha visto che insieme a me c'era una ragazza. L'ho conosciuta qui a Ibiza, è molto sexy.
Poi ieri ho portato un gelato alla bimba in spiaggia, e avevo un'altro gelato al gusto preferito di Victoria, si vedeva che lei aspettasse che le dassi il gelato, ma così non è stato, il mio intento era quello di farla ingelosire portando il gelato alla ragazza conosciuta qui di nome Irina.
Dopo aver portato il gelato a Irina lei è salita a cavalcioni su di me baciandomi.
Con la coda dell'occhio vedo Victoria guardarmi ma faccio finta di nulla.
Dopo che Irina ha finito di baciarmi vedo Victoria parlare con un uomo, dentro di me sale una rabbia tanto che volevo correre da lei per prenderla tra le mani e portarla via, ma mi sono contentuto.
Poi io e Irina, insieme a Liam e un'altra ragazza siamo andati al ristorante dopo che ho visto Victoria andare a pranzo con quell'uomo, mi è salita una rabbia e così ho portato Irina a pranzo nello stesso ristorante.
Una volta entrati, ci siamo seduti e ho preso la mano di Irina per far ingelosire Victoria.
Però vidi Victoria toccare il viso di quell'uomo. Cazzo che rabbia, ho una rabbia intensa.
Sono le 7:28 del mattino, stanotte ho scopato con Irina, non ho pensato altro che a Victoria.
<<buongiorno amore>> dice Irina avvicinandosi a me, mettendo una sua mano sul mio viso. Io mi sposto, odio essere toccato dalle persone, a meno che non sia Victoria.
<<buongiorno Irina>> dico
<< andiamo a fare una doccia insieme?>> mi dice lei
<< l'ho già fatta>> dico io
Io e Irina ci siamo vestiti, e ora siamo usciti dalla stanza. Andiamo al ristorante dell'hotel a fare colazione e vedo Victoria insieme a sua figlia.
Io passo vicino il loro tavolo e Madison mi salta addosso abbracciandomi. Io la prendo in braccio
<< buongiorno piccolina>> le dico
<<buongiorno. Questa è la tua fidanzata?>> mi domanda lei
<< poi ne riparliamo ok?>> le dico sorridendole mentre la metto giù.
<<buongiorno victoria>> dico
<< buongiorno >> dice lei non guardandomi in faccia.
Io e Irina siamo seduti al tavolo che stiamo facendo colazione
<< perché non hai detto alla bambina se fossimo fidanzati o no?>> mi domanda Irina in punto e in bianco
<<senti... non mi va di parlarne ok?>> le dico
<< sei uno stronzo>> mi dice lei mentre mi tira un bicchiere d'acqua addosso.
Vedo addosso gli occhi di tutti, anche quelli di Victoria e Madison.
<< ti sei fatto male?>> dice Madison correndo verso di me abbracciandomi
<< Ei piccola aspetta. Ti farai male>> dico io
<< perché ha fatto così la tua fidanzata?>> dice madison curiosa
<< l'ho fatta arrabbiare>> le dico
<< beh... lo fai con tutti>> dice abbassa voce Victoria mentre io alzo gli occhi per guardarla e ci fissiamo.
<< ora andiamo a mare maddy dai>> dice Victoria mentre prende la mano di sua figlia guardandomi sempre negli occhi arrabbiata.Sono le 9:02, sto andando in spiaggia da solo.
Forse è meglio così, merito di stare solo.
Vedo in spiaggia Victoria in costume che sta prendendo il sole sdraiata con gli occhiali da sole. È cosi sexy porca troia.
Prendo lo sdraio vicino a loro.
<< Alexander>> dice Madison correndo verso di me, con il costumino e i capelli bagnanti.
Sale sulle mie gambe per poi abbracciarmi.
<< piccola, lo vuoi un gelato?>> dico io mentre lei annuisce
<< mamma vado con Alexander a prendere un gelato>> dice lei riferendosi a Victoria che non mi guarda in faccia
<< ok amore di mamma, ma fai la brava>> dice lei.
Sono in gelateria con Madison.
<<ma la tua mamma è fidanzata?>> dico io curioso sperando che la bambina mi dica qualcosa
<< non lo so. Dice che Manuel è solo un amico>> dice lei
<< lo sai? Per avere 5 anni sei intelligente>> dico io sorridendole
<< quella era la tua fidanzata?>> dice lei
<< no piccola, amo un'altra ragazza, molto più bella>> le dico
<< chi è?>> dice lei
<< non la conosci piccola>> dico io.
Ho appena pagato e ora stiamo andando a fare una passeggiata.
<< Madison non correre>> dico. Nello stesso momento che dico di non correre sbatte con il muso ad un muretto.
Corro verso di lei prendendola in braccio, non smette di piangere e ci credo... ha il mento tutto rotto pieno di sangue.
Corro con lei in braccio, in spiaggia per avvisare Victoria.
<< Victoria corri>> dico
Vedo Victoria girarsi e mentre vede la figlia corre verso di lei che è tra le mie braccia, nel frattempo Madison ha perso i sensi ed è svenuta.
<< che è successo?>> dice Victoria urlando
<< cazzo non urlare, Andiamo in ospedale>> dico
<< non dirmi che devo fare>> dice lei urlando.
Siamo in macchina, sto guidando molto forte. Arrivati in ospedale prendo Madison in braccio mettendola sulla barella che i medici hanno portato.
<< che hai fatto?>> dice Victoria tirando pugni su di me piangendo
<< non dovevo lasciarla con te, NON DOVEVO LASCIARLA CON TE>> dice lei ripetendo
<< perché cazzo allora l'hai lasciata?>> dico io urlando
<< perché merita di stare con suo padre>> dice Victoria urlando.
Cala il silenzio. La guardo non capendo... poi però collego tutto.
<< che cazzo dici?>> dico io urlando
<< nulla, non ho detto nulla>> dice lei piangendo
<< Victoria, cazzo dimmelo>> dico io
<< madison è tua>> dice lei
<< non ci credo. Come cazzo hai potuto tenerla nascosta?>> dico io
<< l'ultima volta quando ci siamo detti addio. Perché l'abbiamo fatto ricordi? Perché ti ho chiesto se mi amassi e tu non hai risposto, poi due mesi dopo ho scoperto di essere incinta, volevo chiamarti per dirtelo ma ho pensato che non volessi avere niente a che fare con noi>> dico lei piangendo
<< non è una scusa! Io ti avrei aiutata, con i soldi e tutto>> dico io
<< non ho avuto bisogno di te Alex, ho smesso di fare la puttana, ho un lavoro e una casa>> dice lei
<< tu hai deciso per me, non mi hai fatto conoscere mia figlia, mi sono perso tutto>> dico io a voce alta
<< scusate, la bambina è sveglia, le abbiamo messo i punti>> dice il medico
Entro nella stanza insieme a Victoria, la odio per ciò che ha fatto, ma ora voglio pensare a mia figlia.
<< ciao amore della mamma, stai bene?>> dice Victoria
<< si mamma, non è successo nulla stai tranquilla>> dice Madison con la sua dolce voce.
Do un bacio in fronte a mia figlia e vado via.
Sono le 23:37 di sera, sono in camera mia, sto pensando a ciò che mi ha detto Victoria, ho una figlia.
Sono sotto la doccia, penso e ripenso ancora, penso anche che non so guardare una bambina, mia figlia è caduta sotto i miei occhi.
Inizio a prendere a pugni le mattonelle del muro, iniziando a piangere.
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L'amore della mia vita
RomanceLei: Victoria Carter, 26 anni, per vivere fa la prostituta a Dean-wood, uno dei quartieri più malfamati di Washington DC. Ha perso i suoi genitori molto tempo fa e ora non ha nessuno, nessun parente, nessun amico. È sola Un giorno per caso incontr...