L'amore della mia vita

Victoria

Pochi giorni fa ho scoperto di essere incinta.
A breve però andrò ad abortire, io e Alex non vogliamo il bambino quindi è una scelta di entrambi.
Oggi però è il compleanno di mia figlia, fa 6 anni. 
Alex è appena andato via sbattendo la porta di casa.
<< mamma che ha papà? Perché se ne andato arrabbiato?>> dice Maddy
<< nulla amore stai tranquilla>> dico io sorridendo
<< stasera ci sarà la tua festa, sei contenta?>> dico io
<< si tantissimo>> dice lei sorridendo.
<< mamma perché tu e papà non vivete insieme?>> dice lei.
Ormai il suo argomento è questo! Mamma e papà.
<< amore devi capire che non tutti i genitori vivono insieme, ma io e papà ti amiamo, lo sai>> dico io
<< si>> dice lei con voce delusa.
<< mamma, ho dimenticato il pupazzo a casa di papà>> dice lei
<< stai tranquilla, lo andrò a prendere io>> dico io
<< però io voglio andare alla ludoteca, c'è Mia oggi>> dice maddy
<< va bene amore. Ci cambiamo e andiamo ok?>> dico io.
Ho appena finito di cambiare Maddy, ora saliamo in macchina e la porto alla ludoteca, mentre io andrò a casa di Alex a prendere il pupazzo di Madison.
Dopo 10 minuti lascio mia figlia in ludoteca.
<< mi raccomando, fai la brava>> dico io per l'ennesima volta
<< siiii>> dice lei.
Dopo 15 minuti arrivo davanti casa di Alex, scendo dalla macchina e suoni il campanello, ma nessuno risponde.
La porta è aperta quindi decido di entrare, non entro da quando ci siamo detti addio 6 anni fa.
Entro e vedo tutta la casa sotto sopra.
<< Alex>> grido io preoccupata
Salgo le scale ma continuo a non vederlo.
Apro tutte le porte delle stanze ma non lo vedo.
Vado nella mia vecchia stanza, quella dove ho dormito i primi giorni.
Apro e lo vedo seduto sul letto con i miei vecchi vestiti in mano.
<< che fai?? Perché la casa è sottosopra?>> dico io
<< che cazzo ci fai qui?>> dice lui alzandosi dal letto e urlando.
<< sono venuta a prendere il pupazzo di Maddy>> dico io
<< è nella sua stanza>> dice lui
<< dov'è?>> dico io
<< che rottura di coglioni che sei>> dice lui arrabbiato
<< si ma calmati>> dico io.
<< che cosa mi devo calmare?? Ti odio victoria>> dice lui
<< anche io ti odio. Prendo questo pupazzo e me ne vado>> dico io entrando in camera di maddy.
<< non ti farei vedere mai più. Per me sei morta>> dice lui
<< anche tu per me>> dico io scendendo le scale e sbattendo la porta di casa.
Sono appena arrivata a casa.
Sto un po' da sola e poi andrò a prendere Madison in ludoteca.
Decido di accendere la televisione e guardare un film su Netflix, però non riesco a terminarlo perché è romantico.
Spengo la tv e inizio a consultare la mia agenda.
Ho l'appuntamento per l'aborto proprio domani, perfetto dopo aver abortito non avrò niente a che fare con Alex.
Verrà a prendere maddy a casa ma lui starà fuori.
Chiamo Margherite, la mia ginecologa nonché mia amica.
<< stasera verrai  alla festa di Madison?>> dico io
<< si si. Verrò>> dice lei
<< come stai?>> dice lei
<< bene. Domani verrò ad abortire>> dico io
<< lo so. Sei sicura?>> dice lei
<< non ne riparliamo perfavore>> dico io
<< va bene dai. Ci vediamo stasera ciao>> dice lei
<< ciao>> dico io chiudendo il telefono.
Sono le 18:39 di sera. Tra pochi minuti inizierà il compleanno di maddy.
Tutti i suoi amici sono arrivati, manca solo Alex.
<< dove Seii?>> dico tra me e me.
Dopo 10 minuti vedo entrare in pizzeria Alexander
<< papà, pensavo che non venissi>> dice maddy
<< mai e poi mai perderei il tuo compleanno>> dice lui
Io aspetto che mi saluta invece passa diritto senza guardarmi negli occhi.
Stiamo festeggiando il compleanno di Madison, lei è così felice, finalmente è il primo compleanno che passa insieme al papà.
<< mamma, papà sta parlando con quella ragazza. Chi è?>> dice maddy avvicinandosi a me e indicando suo padre che sta parlando con la cameriera.
Vedo che lei ci sta provando con lui e lui ricambia.
Poiché dovrebbe stare con la figlia mi alzo e vado verso Alex e la cameriera.
<< scusami. Tua figlia ti cerca, stai con lei>> dico io
Lui smette di parlare con la cameriera e mi prende dal braccio e mi porta in bagno.
<< non ti permettere mai più ad interrompermi>> dice lui
<< mollami stronzo>> dico io andando in sala.
Sono le 22:39 di sera. Finalmente la festa è finita.
È stato tutto perfetto e la cosa più importante è stata che mia figlia si è diventata tantissimo, ha preso più volte la mia mano e quella di Alex per unirle, ma io e lui ci odiamo.
Ora sono a letto. Sono stanchissima