Lei: Victoria Carter, 26 anni, per vivere fa la prostituta a Dean-wood, uno dei quartieri più malfamati di Washington DC.
Ha perso i suoi genitori molto tempo fa e ora non ha nessuno, nessun parente, nessun amico. È sola
Un giorno per caso incontr...
Sono passati esattamente due mese da quando io e Alexander non ci vediamo più. Io conduco la mia vecchia vita, ma penso sempre ad Alexander. << sei bravissima>> dice un uomo mentre io gli faccio un pompino. È da quando non vedo Alexander che non ho rapporti sessuali, faccio godere solo gli uomini. Ora è molto tardi, sto salendo nella stanza del mio motel per riposarmi. Sono con la testa sul mio cuscino, penso sempre ad Alexander sopratutto la notte quando c'è silenzio. Corro in cucina per vomitare, devo farlo in cucina poiché il bagno è nel seminterrato. Sono giorni che sto malissimo, non so cosa mi stia succedendo. Continuo a vomitare, poi controllo l'app del ciclo che ho sul telefono. Ho un ritardo di 15 giorni, cazzo, mi vengono in mente tante cose, come la mattina che io e Alexander abbiamo fatto l'amore lui non ha usato il preservativo ed è venuto dentro di me. Cazzo... domani mi alzo presto e vado a comprare un test di gravidanza. Vado a letto e mi addormento immediatamente, poiché sono davvero molto stanca.
Sono le 6:49 del mattino, mi sono svegliata prestissimo poiché ho tanta ansia. Mi alzo per vestirmi però prima corro in cucina a vomitare. Una volta finito, prendo i vestiti, un asciugamano grande e vado nel seminterrato poiché è li che c'è il bagno. Finito di vestirmi, risalgo su in camera mia per truccarmi e prendere la borsa. Sto andando in farmacia, per fortuna è vicino al motel, sto camminando a passo veloce. Finalmente entro e saluto. << un test di gravidanza perfavore>> dico alla farmacista. << ecco a te Victoria>> dice lei mentre mi guarda molto male. Pago e vado via. Ho appena aperto la porta del motel, prima di salire su in camera mia vado in bagno. Entro, leggo le istruzioni del test e inizio a farlo. Faccio la pipì in un bicchierino per poi immergere il test, devo aspettare 3 minuti. È passato solo un minuto, questi sono i minuti più lunghi della mia vita. Sto pensando a cosa farei se fossi incinta, che cosa direi ad Alexander, come crescerei il bambino e molte altre cose... Nel frattempo che pensavo a queste cose i 3 minuti sono passati. Prendo il test tra le mani ma non ho il coraggio di girarlo. Faccio un respiro profondissimo per poi chiudere gli occhi tremanti e giro immediatamente il test. *pregnant 3+* Ho le lacrime agli occhi, cazzo... sono incinta, ho un bambino dentro di me. Come lo crescerò con la vita che conduco? Istintivamente metto una mano sulla mia pancia e la accarezzo. << piccolo mio, come faremo ora?>> dico io a bassa voce. Salgo in camera e mi butto a letto, piango disperata, mi passa per la mente di chiamare Alexander, ma l'ultima volta non è finita bene, ci siamo detti addio.
Sono le 23:49 di sera, sono per strada, ma sono turbata. Sono incinta, non posso più condurre questa vita, domani cercherò un vero e proprio lavoro. Intanto ora sto salendo in macchina con un uomo, non vorrei ma per il momento devo farlo... Sento che lui mette una mano sulla mia pancia ed io mi sposto scendendo dalla macchina. << non posso>> dico io rivolgendomi a lui. Non posso più, mi sento in colpa per il mio bambino...
Una settimana dopo Sono 5 giorni che ho iniziato un nuovo lavoro, ho iniziato a fare la cameriera in un dinner... Mi trovo molto bene, il personale è molto dolce con me, c'è pure una ragazza della mia età molto simpatica. <<victoria, vai a prendere l'ordinazione al tavolo 5>> dice il mio capo. << si si corro>> dico io sorridendo. Il lavoro è molto comodo, faccio 5 ore e il mio stipendio sarà di 2200 dollari. Inizio alle 8:20 del mattino e finisco alle 13.20 del pomeriggio Tra pochi mesi mi comprerò una casa piccolina ma efficace per due persone, per me e per il bambino.
5 mesi dopo Sono passati 5 mesi da quando ho scoperto di essere incinta, ieri sono ufficialmente entrata nel 7 mese di gravidanza, oggi andrò a fare la visita ginecologica per scoprire il sesso... Il mese scorso sono andata per scoprirlo ma il mio bambino avevo la manina in mezzo e quindi non si vedeva nulla... Ho affittato una casetta molto carina.
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Pago 1000 dollari di affitto, mi rimangono in tasca soldi necessari per fare tutte le altre cose... Sta andando tutto molto bene. Oggi spero di scoprire il sesso del mio bambino. Alexander non sa nulla, non sono riuscita a contattarlo, avevo paura della sua reazione. Ma penso sia meglio così... lui vive la sua vita senza pensare a me e al bambino!
Sono le 4:32 del pomeriggio, sto andando dalla ginecologa, sono molto ansiosa... tra l'altro la mia pancia cresce tantissimo e sento scalciare spesso il mio bambino. Sono arrivata nella clinica dove farò la visita, vedo ragazze incinte con affianco il loro fidanzato/ marito. Sorrido appena ne vedo una, come vorrei che anche Alexander fosse qui. << signorina carter è il suo turno>> dice la ginecologa uscendo in sala d'attesa.. << ciao Vicky come stai?>> dice la ginecologa, ormai ho molta confidenza con lei, è una mamma. << bene Margherite grazie>> dico io sorridendole. << stenditi sul lettino, vediamo un po' questo bambino>> dice lei. Sono stesa sul lettino e ho alzato la maglietta, mi mette il gel freddo sulla pancia per poi appoggiare l'ecografo sul basso ventre... << ecco qui... vediamo se oggi riusciamo a vedere il sesso>> dice lei sorridendo << speriamo...>> dico io sbruffando. Dopo 3/4 minuti la ginecologa sorride... << ho visto molto bene>> dice lei << cos'è?>> dico io ansiosa << complimenti Vicky, avrai una bambina>> dice lei Le mie lacrime scendono ininterrottamente, avrò una femmina.
