Alexander

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Sono passati 7 mesi da quando io e Victoria non ci vediamo e sentiamo... sembra che non è mai esistita, ma non è così, ha lasciato un segno indelebile sul mio cuore e mi manca ogni giorno.
Sto lavorando molto, avvolte per non tornare a casa poiché non voglio sentire la sua mancanza sto in centrale 24 ore, anche se il mio turno è finito!
Sono le 9:47 del mattino, sono sotto la doccia e sto tirando pugni alle mattonelle dentro la doccia...
Sto pensando a Victoria, vorrei averla qui con me per sentire ancora il suo profumo...
Vedo scorrere il sangue dalle mie nocche così decido di uscire dalla doccia per poi asciugarmi e vestirmi.
Vado in cucina e bevo un bicchiere d'acqua, ho la gola secca.
Squilla il telefono e vedo il nome del mio migliore amico Liam
<<Alex... vieni stasera in discoteca?>> dice lui
<< senti Liam, sai la mia situazione, non voglio>> dico io
<< tanto per ciò, ti svaghi un po'>> dice lui
In effetti ha ragione, avrei bisogno di sfogarmi, di non pensare a nulla per un po'..
<< ci sarò >> dico io
<< perfetto amico>> dice lui
Senza dire una parola chiudo il telefono e mi butto sul divano, accendo la tv e inizio a vedere la partita dell'NBA, la tv è l'unico conforto dopo il lavoro.
Victoria mi ha rovinato, prima non ero così, ero stronzo, non mi importava di niente e di nessuno, ma da quando l'ho conosciuta sono cambiato, mi sono innamorato di lei e mi manca davvero tanto.

Mi risveglio sul divano, guardo l'ora e vedo che sono le 22:12 di sera, vado a prepararmi per andare in discoteca.
Per un attimo per la testa mi passa il pensiero di fare buca a Liam, ma poi ci ripenso, e penso che è tempo di prendere in mano la mia vita, non devo stare male per lei, 7 mesi fa l'ho " lasciata" per un motivo.

Sento il campanello della porta suonare, scendo le scale correndo, apro la porta e vedo Liam
<< amico che ci fai qui? Venivo io>> dico io
<< lo so, ma ho pensato che non fossi in grado di guidare, che non sei lucido>> dice lui
<< ma non fare il cretino dai ahahaha>> dico io ridendo.
<< dai andiamo>> dice lui a passo veloce.
<< si un attimo prendo il portafoglio e arrivo>> dico io.
Sono in macchina con Liam e per caso passiamo in una strada dove ci sono prostitute.
<< guarda quante prostitute Alex, che ne dici di fermarci e di scopare con due di loro?>> dice lui
<< smettila Liam, non ho testa lo sai>> dico io.
Penso a Victoria e per un attimo la cerco in mezzo alle prostitute ma non la vedo.
Siamo arrivati in discoteca, è pieno ed io odio stare in mezzo a tante persone.
<< Ei bellezza>> dice una ragazza avvicinandosi a me
<< ciao>> dico io
<< piacere sono Manuela>> dice lei strusciandosi a me.
<< piacere mio, Alexander>> dico io
<< sei molto affascinante>> dice lei mettendo una mano dietro il mio collo per baciarmi.
Lei continua a baciarmi, e mi butto anche io, nonostante non provi nulla.
Siamo a casa mia, in camera da letto, sto scopando Manuela fortissimo, è solo uno sfogo, intanto che la scopo penso a Victoria, penso che dovrebbe essere lei al posto suo.
Sono le 2:42 di notte, mi sveglio e non trovo Manuela a letto, mi alzo e la cerco per casa, noto che la luce della camera dove dormiva Victoria è accesa, entro e trovo Manuela che indossa l'ultimo vestito che Victoria ha indossato la sera che poi abbiamo fatto l'amore la prima volta.
<< togli subito quel vestito>> dico io urlando
<< ok. Tieni brutto stronzo>> dice lei lanciandomi io vestito che ormai non ha più il profumo di Victoria da tempo.
Manuela va via da casa, meglio così, volevo stare solo.
Fare sesso non ha funzionato poiché penso sempre a Victoria.

Sono le 8:32 del mattino. Mi alzo, e scendo in cucina a fare colazione, accendo la tv e guardo la BBC, Ogni mattina mi piace guardare il telegiornale per essere aggiornato.
Dopo aver fatto colazione e finito di guardare la tv vado a vestirmi e mettere la divisa del lavoro.
Sono appena arrivato in centrale, oggi c'è caos, molto caos.
Mi avvicino ad un mio collega e domando cosa stesse succedendo.
<< oggi verrà nominato il nuovo capo>> dice il mio collega
Vero, cazzo me ne sono completamente dimenticato.
<< vuoi un caffè?>> dice un mio collega avvicinandosi a me.
<< si grazie>> dico io.
<< agente collins, vada con una squadra a dean-wood>> c'è stato un omicidio.
È il quartiere dove vive Victoria. << vado subito>> dico io. Inizio a pensare alle cose più brutte. Se le è successo qualcosa?
Sono arrivato a dean-wood. Freno subito e vado con la mia squadra sul posto dove è avvenuto l'omicidio.
È nel motel dove sta Victoria. Ma per fortuna non è nella sua camera.
Tutti i residenti sono fuori a sbirciare, mentre la porta dove vive Victoria è chiusa.
Busso alla sua porta ma nessuno apre..
<< è andata via>> dice una signora
<< come??>> dico io non capendo
<< victoria si è trasferita>> dice lei
<<oh>> dico io andando via.
È andata via.. non la vedrò mai più...

L'amore della mia vitaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora