L'unico modo per andare avanti è andare avanti.
Maggie l'aveva letta da qualche parte quella stronzata, probabilmente su un blog di quelli con le frasi motivazionali, che continuava a seguire con la speranza che potessero aiutarla, ma fino a quel momento non vi aveva mai prestato particolare attenzione.
Non le sembrava una cosa veritiera e plausibile.
Dopotutto... come puoi superare qualcosa soltanto volendolo? Come puoi superare una situazione che ti ha fatta stare male decidendolo? Non è così semplice. Non c'è un maledetto interruttore, che si può accendere o spegnere in base alle necessità!
Bisogna compiere delle scelte, certo, ma non è sufficiente.
Non lo è affatto.
Ed a volte persino quelle scelte sono terribili. A volte... a volte è necessario preferire qualcun altro a sé stessi. A volte è necessario compiere un sacrificio per permettere agli altri di vivere in pace, senza rimorsi e soprattutto senza... senza pesi a gravare sulla schiena.
Maggie questo lo sapeva bene.
La conosceva perfettamente la sensazione. Non era nuova all'idea di essere un ostacolo, di aver intralciato la felicità degli altri con i suoi problemi e le sue difficoltà. Accidenti... ci aveva pensato per gli ultimi tre anni della sua vita!
Non era semplice.
Per nulla.
E probabilmente l'idiota che aveva scritto quella citazione avrebbe cambiato idea se l'avesse vista in quel momento, intenta a lasciare lettere per le tre persone più importanti della sua vita, intenta a scappare.
Intenta a fuggire dai problemi.
Perché era quello che faceva, lei.
Quando le cose diventavano difficili, quando sapeva che probabilmente sarebbe caduta di fronte ad un muro di difficoltà, lei tagliava la corda.
L'aveva sempre fatto e probabilmente avrebbe continuato per tutta la vita.
Era una codarda.
Una maledetta codarda che dopo aver trovato degli sprazzi di felicità era disposta a darli via pur di proteggersi.
Era una donna ferita, una persona che probabilmente non sarebbe mai tornata completamente insieme. Ma le andava bene così, perché l'unica cosa da fare era accettare.
A soldier who's returning half her weight, cantava Taylor Swift in All Too Well (10 minute Version).
Maggie non avrebbe saputo trovare parole migliori per descriversi.
Una volta lasciate le lettere per Max, Selene e Victoria sul tavolino della cucina dell'appartamento, afferrò il manicotto della propria valigia, talmente colma da rischiare quasi di scoppiare, e la trascinò fino alla porta. Sulla sua schiena giaceva uno zaino con all'interno tutti i suoi dispositivi elettronici.
Si guardò per l'ultima volta intorno e con gli occhi lucidi salutò quella che era e sarebbe sempre stata la sua casa preferita.
Lì era dove aveva capito che valeva di più di tutte le parole che le erano state affibbiate, lì era dove si era resa conto di avere il diritto di innamorarsi ancora. Lì... lì era dove i primi frammenti del suo cuore, ora di nuovo rotti, si erano aggiustati.
I ricordi di lei e Selene a ridere e scherzare, distese sopra a quel bellissimo divano, le inondarono la testa, quasi come se il suo cervello stesse ancora tentando di farla restare, ma non poteva. Non poteva rischiare di mettere in pericolo la sua migliore amica.
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Survivor - Max Verstappen
ФанфикParte 1/3 - Margaret "Maggie" Soler è una modella spagnola. Inizia ad ottenere la fama quando viene scelta, a momenti neanche diciottenne, come modella per Louis Vuitton. Da lì, il suo successo è inarrestabile. Un giorno, però, improvvisamente la ra...