Maggie Soler era la persona più imprevedibile del pianeta, davvero.
Max non era mai riuscito a leggere i suoi movimenti e i suoi pensieri. Era come se di fronte a lei ci fosse costantemente un muro che bloccava ogni altra cosa. Difficilmente era riuscito a scalfire quella parete, a realizzare che cosa quella ragazza dai capelli rossi avrebbe fatto.
Era impossibile prevedere le sue azioni, semplicemente perché lei stessa non lo sapeva. Forse per questo, una delle tante peculiarità della spagnola era proprio l'effetto sorpresa che riusciva ad ottenere ogni volta!
Un momento da aggiungere alla lista di cose che avevano stupito il pilota, che era molto lunga ed era stata testimone persino dei suoi anni peggiori, era quello che mostrava Maggie quella mattina.
Persino in quell'occasione lei lo sorprese.
Persino in quell'occasione non riuscì a capire le sue intenzioni prima che fosse lei stessa a spiegargliele.
Perché Victoria stava per partorire e lui era rientrato quella mattina a Monaco dopo il Gran Premio dell'Arabia Saudita. Perché Maggie non aveva nessuna intenzione di fargli perdere uno dei momenti più importanti della vita di sua sorella.
Così, quando gli si presentò alla porta, con l'aria di qualcuno che stava per sparare coriandoli in aria, e iniziò a bussare con frenesia, Max rimase di stucco.
<<Disturbo?>> gli chiese, seria come non mai, ma con gli occhi di un azzurro più vivo.
<<Tu non disturbi mai, meisje, ma cosa ti porta qui?>>
Il discorso della sera prima continuava a scintillare vivo nella mente di entrambi.
<<Tom dice che non rispondi al telefono, cosa che normalmente sarebbe un grande favore all'umanità, ma ho bisogno di parlare con te>>
<<Tom?>>
<<Sì, Tom, Millie. Tuo cognato, hai presente? O sei ancora rincoglionito? Ah no, aspetta, quella è una tua caratteristica costante!>>
Max le lanciò una fulminata, appoggiandosi all'uscio ligneo della porta e cacciando uno sbadiglio. <<Meisje, o parli o te ne vai. Voglio andare a dormire!>>
<<Okay, vedrò di essere quanto più chiara possibile allora! C'è un forno. E dentro questo forno c'è una pagnotta!>>
<<Ma che cazzo stai dicendo?>> la interruppe il pilota, mentre sulle sue labbra iniziava a formarsi un sorriso dovuto al blaterare buffo e scollegato della ragazza. La trovava tenerissima. <<Ammettilo che ti sei fumata qualcosa prima di venire qui>>
<<Sta zitto, e fammi finire di parlare! Questa pagnotta è stata in forno per 9 mesi ed è arrivato il momento di tirarla fuori, perché altrimenti rischiamo di bruciarla e di rovinare il forno stesso. Mi segui?>>
<<No>>
<<Pff, di cosa mi sorprendo? Dopotutto, tu non capisci mai niente!>> lo rimbeccò, portandolo a sbuffare.
<<Meisje, mi spieghi di che stai parlando? Che accidenti è questa storia della pagnotta e del forno? Hai deciso che vuoi cambiare mestiere? Vuoi fare il panettiere?>>
<<Sei un demente, sai?>>
<<Oh, ma senti da che pulpito! Vuoi parlare? Su su, scattare!>>
<<Okay ma...>>
<<Parla e non rompere i coglioni>>
<<Sempre amorevole>>
STAI LEGGENDO
Survivor - Max Verstappen
FanfictionParte 1/3 - Margaret "Maggie" Soler è una modella spagnola. Inizia ad ottenere la fama quando viene scelta, a momenti neanche diciottenne, come modella per Louis Vuitton. Da lì, il suo successo è inarrestabile. Un giorno, però, improvvisamente la ra...