<<Se dovessi raccontare la mia vita, proprio come mi è stato chiesto, partirei dalla fine, partirei dall'ultimo periodo, perché il mese di settembre mi ha cambiato la vita come non avrei mai e poi mai immaginato>>
La voce di Maggie raggiunse le orecchie di Max: la più bella delle melodie che lui avesse mai e poi mai ascoltato. Chiuse gli occhi, beandosi di quel suono armonico e puro, e pavoneggiandosi anche un po'.
Dopotutto... la sua ragazza stava parlando di lui.
Dopo la grande rivelazione la sera della sfilata, Maggie era stata invitata da un'emittente radiofonica unicamente femminile a parlare di ciò che era stato per lei vivere quel momento, passare gli anni più belli in quel modo, con quel dolore, e la spagnola aveva accettato.
<<È giusto che io dica come sono andate le cose>> aveva spiegato, quando Max le aveva chiesto se fosse sicura di voler raccontare tutto quanto. <<Molte persone non mi credono, l'ho letto, ne sono a conoscenza, e voglio che capiscano che tutto ciò che ho passato non è uno scherzo. L'ho già detto, querido, non mi fermerò di fronte a niente. E se andrò a fondo, porterò Lucas con me, fosse l'ultima cosa che faccio!>>
La determinazione nei suoi occhi aveva colpito Max così tanto che lui non aveva saputo neppure ribattere, si era soltanto limitato ad abbracciarla e a dirle quanto maledettamente fiero fosse di lei e dei suoi risultati.
E così Maggie era partita, accompagnata da Selene.
Lui, purtroppo, non aveva potuto andare con loro. La sua stagione cominciava nel giro di una settimana, se fosse andato non avrebbe avuto il tempo sufficiente per prepararsi fisicamente e soprattutto mentalmente per tornare a gareggiare.
Nonostante ciò, aveva giurato che avrebbe ascoltato l'intervista e così stava facendo. I meccanici continuavano a muoversi nella fabbrica, a girargli intorno, ma a lui questo non importava. Se ne stava seduto sulla sua poltrona con le cuffiette ed il telefono tra le mani, ruotato per poter vedere il viso della ragazza mentre parlava, ed era fiero.
Cazzo se lo era.
Non riuscì a trattenere un sorriso, mentre la osservava parlare e gesticolare un po'. I capelli rossi le ricadevano sulle spalle precisi e perfetti ed accanto a lei giaceva, appoggiato contro il tavolo, il suo splendido bastone.
Una volta tornati a Madrid, dopo che Max e Selene l'avevano riportata a casa, riprendersi quello strumento era stata la prima cosa che Maggie aveva fatto. Le sembrava quasi di non riuscirei più a muoversi senza avere vicino qualcosa che le ricordasse il suo ragazzo.
<<È stato il punto della svolta per te?>> le chiese l'intervistatrice, con fare curioso.
<<La svolta? Oh no, è stato la mia rinascita>> la corresse la spagnola, con il suo inglese sempre perfetto. <<Ero morta prima. Sentivo dentro di me un vuoto cosmico, potente, ed ero sicura che non mi sarei mai potuta salvare. Poi ho incontrato una persona stupenda, che è la sorella del mio ragazzo. Gli appassionati di Formula 1 la conosceranno sicuro, Victoria Verstappen. Mi sono scontrata con lei passeggiando per Monaco e...>> Maggie si interruppe, curvando le labbra verso l'alto. <<È stato uno degli incontri più belli della mia vita, sul serio>>
<<È lei che ti ha fatto conoscere suo fratello?>>
<<Sì, esatto. Mi piace dire che ci siamo conosciuti casualmente ma la verità è che il destino ha giocato una grande parte nella nostra storia. E lo ringrazio per questo. Come ho detto una volta, e come mi sento di dover ripetere... se tutto quello che ho vissuto mi ha portato a Max, lo vivrei totalmente ancora ed ancora, perché se questo è il premio per aver pagato un pegno immenso allora ne vale la pena>>
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Survivor - Max Verstappen
FanfictionParte 1/3 - Margaret "Maggie" Soler è una modella spagnola. Inizia ad ottenere la fama quando viene scelta, a momenti neanche diciottenne, come modella per Louis Vuitton. Da lì, il suo successo è inarrestabile. Un giorno, però, improvvisamente la ra...