Prologo - Lupi Mannari e Licantropi

997 44 0
                                    

"No. Non ci andrai fine della storia."

"Ma perchè devi impormi le cose. Avevamo un patto."

"E' pericoloso Freya."

"Papà è un campo estivo cosa vuoi che succeda. Devi smetterla di trattarmi come se stessi sotto una campana di vetro; perchè non è così. Sono grande abbastanza per poter trascorrere una vacanza diversa dalle altre. Poi ci sarà Kira con me."

Questo incontro-scontro stava andando avanti da oramai giorni.

Mio padre, Alfa dei Lupi Bianchi, non permetteva a nessuno dei suoi Beta di intraprendere viaggi pericolosi. Doveva però ridimensionare il significato di "pericoloso", dato che per lui assentarsi anche per un solo giorno dalla cittadina era una cosa da evitare; "Chissà quali sventure potresti trovare sul tuo cammino" testuali parole.

"Kira non è abbastanza forte per proteggerti." Replicò.

Il che è vero, possiamo dire che io sono un Licantropo mentre lei è ancora soggetta alla maledizione del Lupo Mannaro.

Per chi non lo sapesse, esiste una leggera differenza fra le due terminologie. La prima, i Licantropi, hanno pieno potere sulla propria trasformazione, e non sono soggetti a grandi mutazioni con la luna piena. Magari solo qualche effetto collaterale, tipo le emozioni ancora più amplificate del solito o un terribile mal di testa ad esempio. Invece la seconda terminologia; i Lupi Mannari, sono tutti quelli della specie che si trasformano soltanto con la luna piena, e soprattutto contro il proprio volere. Sono come costretti dal fenomeno celeste. In loro gli effetti collaterali vanno ben oltre le emozioni amplificate e un emicrania; di fatto non è una cosa rara sentire storie raccapriccianti sulla nostra specie. Coloro che non hanno il controllo non ricordano nulla di quello che hanno fatto da trasformati, è come se non fossero più loro. Sono più impulsivi, pericolosi, non riconoscono le persone che li circondano; e ogni minimo movimento potrebbe farli scattare e attaccare. Specialmente se quel movimento è stato compiuto da un vampiro.

Immagino che sappiate che fra vampiri e lupi i rapporti sono inclinati. Siamo nemici naturali e non stupisce nessuno il fatto che ogni giorno, i lupi che hanno compiuto almeno 16 anni vengano addestrati per combatterne uno, qualora dovessimo incontrarlo.

La cosa più assurda è che in 14 anni di vita non ne ho mai visto uno. Sarà stata la campana di vetro sotto la quale vivo; ma è strano che nessuno abbia mai attaccato la nostra cittadina.

"Ti prometto di chiamarti tutte le sere e di aggiornati su tutto quello che succede al campo."

"Non se ne parla. Ho detto no. Sono irremovibile." Era lapidario col suo tono di voce.

"Me lo hai promesso. Hai chiaramente detto che se fossi riuscita a controllare la mia trasformazione, mi ci avresti mandato."

"Anche se sai trasformarti a tuo piacimento, non vuol dire che sai difenderti"

"Papà! Ho fatto spezzare ogni singolo osso del mio corpo centinaia di volte. Tu sai il dolore che si prova"

"Nessuno ti ha detto di riuscirci in così poco tempo." Mi diede le spalle.

Sapevo il perchè di quella mossa. Stava nascondendo il suo classico sorrisetto fiero. Lui era fiero di me e dei miei successi.

"Facciamo un'altro patto allora." Provai.

Tornò a guardarmi con entrambe le sopracciglia alzate.

"Tu mi mandi in vacanza in quel magnifico campo estivo; ed io al mio ritorno starò buona e non mi intrufolerò più nelle lezioni dei più grandi."

"Dovresti smetterla a prescindere. Quelle lezioni non sono adatte a te. Quando sarai più grande le frequenterai."

"Questa è la mia offerta" Tesi la mano.

"Mi scrivi ogni sera. Dopo le 21 inoltre non devi avere alcun ragazzo attorno. Ed infine; tratterrete entrambe il vostro odore. Dovrebbe essere un campo tranquillo con solo umani, ma meglio non rischiare." Strinse la mia mano.

"Si!" Urlai di gioia. "Vado a dirlo a Kira"



"Chi ci accompagnerà?"

"Un Beta di mio padre ci accompagnerà all'aeroporto, da lì poi prenderemo un volo e successivamente un taxi per arrivare al campo."

"Già vedo sfumare i risparmi di una vita." Sbuffò.

"Non ci starai ripensando?" Chiesi spalancando gli occhi.

"No! Mai! Andremo finalmente in quel maledetto campo e passeremo l'estate migliore della nostra vita." Esclamò.

"Mi devi ancora dire il motivo di andare proprio in QUEL campo e non in uno più vicino."

"E' isolato e ci sono pochi controlli; c'è stata una mia amica lontana. Possiamo fare il cavolo che ci pare."

"Sei molto sospetta in questo momento" La guardai storta.

"Ok ok, ci sta Josh..." Confessò.

"E chi è Josh?" Ero euforica; finalmente un pò di sano Gossip.

"E' un lupo anche lui, però non appartiene al nostro branco. Ci siamo scritti un pò su instagram sai e così mi ha detto che avrebbe passato l'estate lì."

"Cioè tu hai conosciuto un tipo su un social e vi siete confessati di essere dei lupi mannari? Tramite Instagram?"

"No sciocca; l'ho conosciuto fuori dal villaggio; ad Est. Stavo provando a trasformarmi e mi ha aiutata."

"Sbaglio o hai appena trasgedito due regole?"

"Non dirlo a tuo padre. Si arrabbierebbe" Fece gli occhi da cucciolo.

"Non dirò nulla. Ma prima devo conoscere questo tipo."

"Lo conoscerai, appena partiremo, quindi facciamo le valigie. Domani ci aspetta la prima giornata fantastica di una lunga serie"

L'Alpha Del Vampiro.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora