21 - L'isolotto

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POV'S FREYA - PRESENTE - CAMPO ESTIVO

"Conoscete tutti quanti il piano, dirigiamoci alla villa centrale, poi da lì inizieremo a dividerci nelle zone che vi ho assegnato." Disse Luigi quando fummo ormai vicini ai confini del campo estivo.

Poco prima di entrare ufficialmente in territorio nemico, venni strattonata per un braccio da Christian, mi fece finire addosso a lui e mi alzò il mento con due dita, per poi poggiare le sue labbra sulle mie.

"Stai attenta Lupacchiotta. Abbiamo una promessa in sospeso" Sussurrò sulle mie labbra.

"Stai attento anche tu, per qualunque cosa chiamami e corro da te."

"So badare a me stesso, piuttosto fatti sentire tu se qualcosa dovesse andare male."

"Non servirà, sono stata addestrata bene" Risposi rubandogli un altro bacio.

"Ci vediamo alla baita. Sempre la stessa."


Ci allontanammo dagli altri quando iniziarono a neutralizzare i lupi, dirigendoci al pontile.

"Prendete tutti una canoa, ma state attenti, oramai sanno del nostro arrivo, e ci stanno aspettando per ucciderci. Non abbiate paura, li conosciamo, possiamo ucciderli." Parlai riferendomi al gruppo, che comprendeva Alex, Serena, Crytical, Thomas, Andreas e Riccardo. "Thomas, credi di riuscire ad attaccare già dalla canoa i lupi che vedrai?"

"Posso provarci."

"Altrimenti potremmo alzare un muro di fuoco, per non fargli vedere la nostra posizione, inoltre la puzza di bruciato nasconderà i nostri odori." Propose Serena.

"Forse è più sicuro come ha detto lei" Intervenne Alex.

Guardai Thomas ed entrambi annuimmo, accettando l'idea della strega.

"E se oltre al muro di fuoco, ci occultassimo? Credi di riuscire a renderci tutti invisibili, comprese le canoe?" Chiesi allo stregone del mio branco, che annuì in risposta.

"Doppia protezione, vuoi proprio andare sul sicuro" Ridacchiò Andreas.

"Cosa ne hai fatto tu di Freya" Scherzò Alex, appena ci sedemmo sulla canoa, notando il cambiamento fatto negli anni. "Quando torneremo alle baite, una volta liberate, dobbiamo parlare a lungo." Continuò.

"Vuoi sapere qualcosa in particolare?"

"Tutto, forse lo racconterai prima a Christian, ma anch'io voglio saperlo, ma da te. Andreas ci ha detto qualcosa, anche se ha saltato dei pezzi importanti, sappiamo quando sei tornata casa, come hai conosciuto il tuo branco, ma per esempio non sappiamo come vi siete incontrati con Thomas, dato che l'hai portato con te al tuo ritorno. Così come non sappiamo cosa hai fatto in quel tempo che sei stata lontana e in fuga; insomma come hai fatto a sopravvivere? Come sei scappata da Tristan?"

"Te lo racconterò davanti al falò, come facevamo cinque anni fa; ma questa volta avrai davanti una Freya diversa. Ho fatto tante cose per dover sopravvivere, e non ne vado fiera. Molte volte ho anche pensato di lasciarmi andare e morire lentamente, ma poi ho sempre continuato a lottare, non potevo morire senza rivedere mio padre, o Christian, o tutto il vostro gruppo. Siete diventati importanti, nonostante le difficoltà. Volevo avere una seconda occasione."

Vidi Alex ascoltarmi attentamente, per poi porgermi la mano, che accettai senza timore.

Mi tirò verso di lui mettendoci pochissima forza e poi mi circondò le spalle in un abbraccio.

"Desideravo farlo dall'ultima volta che ti ho vista al campo anni fa, prima che Tristan ti portasse via."

Ricambiai la stretta, perdendomi in quell'abbraccio confortevole e che sapeva tanto di casa.

L'Alpha Del Vampiro.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora