Ragazzo misterioso

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Dana


Pioveva.

Per modo di dire !

Diluviava...per l'esattezza, tanto per essere più precisi , chiari .

Sì , quel termine : " Diluviare " , era decisamente il più adatto per descrivere la situazione da escrementi nella quale mi trovavo con tutta l'anima ed il corpo.

I tergicristalli della mia macchinetta gialla, due metri per due, erano un po' arrugginiti , e mentre spazzolavano, a fatica , l'acqua di qua e di là , producevano un fastidioso , irritante ed assordante rumore che urtava non poco i miei nervi, da un bel pezzo già arrivati a fior di pelle .

L'acqua iniziò molto presto a penetrare persino dai finestrini chiusi . Non so come facesse ma...che cavolo, sembrava di stare su una barchetta abbandonata alla deriva , con lo scafo bucherellato e vogliosa di baciare gli abissi di qualsivoglia lago o mare.

In altri termini , ero in una bagnarola.

Una paperella giallognola in mezzo ad una vasca da bagno d'asfalto.

Strinsi con più forza lo sterzo , fino a far diventare bianche le nocche, e mi avvicinai di più al parabrezza per scrutare meglio l'orizzonte...per nulla limpido.

E certo...ci mancava soltanto la nebbia, no ?

Dove ero finita ?

Nel deserto del Sahara? Nella cittadina di Forks ? In tale ed ultimo caso...Edward Cullen , dov'era?

"Perfetto, anzi...MAGNIFICO" commentai con fare isterico, non appena mi accorsi di essere circondata da pini ed abeti . Si estendevano su entrambi i lati della carreggiata, il che significava che mi ero allontanata dalla strada principale e ben trafficata.

Mi ero semplicemente persa .

"Edo..." piagnucolai , piantando un piede sul freno e fermando la mia piccina...che tossicchiò dalla marmitta per un po' , prima di spegnersi serenamente all'età di...ehi !

" No, no...non lasciarmi ora. Perché ti sei spenta ? Eh ? " urlai con orrore crescente, dando una sberla al cruscotto.

Accesi la radio involontariamente, e con un gesto di stizza la misi a tacere.

Era partito il motore o la batteria ?

Ma che cosa ne potevo capire di macchine , io ?

Avere un padre meccanico non implicava saper tutto sui motori , specie quello di una fiat 500 degli anni '80

"Andiamo, sei ingiusta ! Cosa ti ho fatto?" continuai a rimproverarla

Rabbrividii.

L'aria era terribilmente umida.

Mi strinsi con più forza nel mio giubbino nero .

Sentivo i capelli inchiodati alla testa, la pelle appiccicosa , tanto che l' attack avrebbe avuto minore efficacia rispetto alla sottoscritta , in quel momento, se qualcuno avesse voluto attaccare qualcosa su qualsiasi cosa.

Cosa ne sarebbe stato di me ?

Sbranata dai lupi?

Rapita dagli alieni ?

Chi me l'aveva fatta fare ?

Intraprendere un viaggio sola soletta lungo ore ed ore , per raggiungere una lontanissima penisola del Sud Europa...tra l'altro evidenziata- come uno Stato a sé- solo su rarissime ed antichissime cartine ancora fortunatamente esistenti in alcune parti del mondo , tanto è microscopica e poco conosciuta ?! Edo , era stato costretto a fornirmene una per il mio bene.

Il segreto di un bacioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora