Dana
Com'era avere due fratelli principi super sexy come guardie del corpo? Strano, decisamente mooolto strano, ma soprattutto impensabile. Ero una ragazza italiana, proveniente da una famiglia con un reddito discreto e al primo anno fuori corso in Università. Niente di speciale, quindi. Eppure avevo come migliore amico un principe e stavo trascorrendo l'estate in un castello costruito in epoca medievale. Quasi da considerare roba fantasy nel ventunesimo secolo. Mi sembrava di essere stata catapultata nel Medioevo attraverso non so...un videogioco? Tanto per citare la trilogia di Hyperversum.
Molte colleghe, per non dire tutte, non mi avrebbero mai creduta se avessi raccontato loro tutto quel che mi stava succedendo in questa minuscola penisola dell'Europa del sud. Cavolo. Non ci credevo nemmeno io. Ero persino diventata l'esca per acciuffare un assassino!
Mi morsi il labbro inferiore. Ero a disagio. Camminare per i corridoi del castello con Edo e Jacopo alla calcagna era inquietante, anche se straordinariamente bello. Prendendo un ampio respiro mi fermai di scatto e mi voltai verso il moro ed il biondo." Ragazzi? Mi lasciate respirare?"
Jacopo inarcò solo un sopracciglio, Edo incrociò le braccia al petto.
Nessuno dei due aprì bocca.
Misi le mani sui fianchi.
Cavolo. Che gran fighi.
Non facevo che pensarlo di continuo. Gestire gli ormoni era qualcosa di complicato quando si trattava di avere davanti Jacopo Nathan Hale ed Edoardo Valentino Hale.
I loro occhi...
Volevano uccidermi?
Occhi verdi per il moro e occhi azzurri per il biondo, mi stavano scrutando con una certa... preoccupazione? Edo sì, Jacopo...era strano il suo sguardo.
" Starò bene, ok?" tentai di rassicurarli.
I due fratelli si guardarono. Non avevano ancora del tutto chiarito la loro situazione, ma mi pareva che tra di loro fosse nata una sorta di tregua, un armistizio in pratica. Tutto a causa mia, wow.
Se volevano proteggermi dovevano collaborare, quindi era meglio lasciare i dissapori ad un secondo momento.
" Avete intenzione di seguirmi anche in camera da letto? Magari anche dormire con me?" chiesi divertita dal loro modo di fare.Sul volto di Edo si delineò quel familiare sorrisetto malizioso che odiavo. Oh, che cavolo avevo detto? Avrei dovuto immaginare la reazione del principe rosso.
" Edo, NO!" lo anticipai alzando le mani verso di lui.
Deluso dalla mia reazione, scrollò le spalle: " Per me non c'era nessun problema, Jacopo poteva aspettare fuori. Fare di guardia."
"Aspettare fuori? Sul serio? Per poi sentirvi farvi da fare come due conigli in calore?"
Diventai rossa fino alla punta delle orecchie:" Quali conigli? Di che cosa stai parlando? Jacopo non sei carino e neanche simpatico e tu Edo, smettila"
" Tesorino, il rossore che t'imporpora le guance è incantevole. Amo sempre fartelo notare." proseguì Edoardo gesticolando in modo teatrale.
Mi tappai le orecchie con le mani: " Stop, non voglio sentire. Edo, finiscila." sbottai, sbattendo un piede a terra.
" Perché? Quando mio fratello fa il pavone piace alle donne. Non ti stai divertendo ad averlo tra i piedi? Oppure hai qualcosa da nascondere? " punzecchiò Jacopo con sguardo divertito.
Gli rivolsi un'occhiataccia potente: " Jacopo non ho nulla da nascondere, ok? "
" Non rivolgerle la parola, più starai lontano da noi due meglio sarà per tutti quanti." aggiunse Edoardo, protettivo.
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Il segreto di un bacio
ChickLitDana è una studentessa universitaria scapestrata , testarda , ma anche dolce ed altruista Crede ancora nelle favole e nel Vero Amore , nonostante nel suo passato abbia vissuto un'esperienza poco piacevole. Jacopo Nathan Hale è il primogenito di un...