Edoardo Valentino Hale

5.8K 269 21
                                    

Dana

Ventunesimo secolo .

" Secolo , in cui si crede che l'intelligente umana abbia ormai raggiunto elevati standard ."

Eppure... io avevo da ridire in merito.

Questo concetto non era del tutto vero . 

Andiamo ! Su cosa si basava ?

No, perché se riguardava il campo tecnologico non avrei avuto nulla da obiettare , anzi wow! Ma in campo "uomini" , inteso come pure e semplice maschio ?

No, su di loro non ne ero poi del tutto convinta.

Gli uomini non si erano evoluti rispetto al Medioevo , questa era la realtà .

Anzi erano peggiorati !

Ne ero nettamente, decisamente, smisuratamente convinta .

Perché ?

Perché in questo preciso momento non avrei dovuto assistere a questa sceneggiata , pagliacciata , questa cosa patetica !

Insomma, un principe medievale non si sarebbe mai comportato come il principe "moderno" Edoardo Valentino Hale . 

Di cosa stavo parlando ?  

Ebbene, il suddetto principe di questo "magico" castello in cui mi trovavo , aveva pensato bene di far un party a "luci rosse" .

Il re e la regina , ahimé , erano in vacanza in una villetta privata, a Capri.

Ignari di tutto.

A saperlo, conoscendo Edoardo non sarei mai venuta in questo posto.

Quando il gatto non c'è i topi ballano, ed in effetti il nostro signorino non stava facendo altro che mostrarsi in atteggiamenti poco consoni all'ambiente principesco .

E meno male che gli avevo chiesto espressamente di non comportarsi a questo modo in mia presenza !

"Il principe della passione" , era conosciuto così da tutti.

Quelle ochette che gli danzavano tutt'intorno , mezze nude , o meglio con un misero straccetto al sederino , erano di queste parti oppure no ?

" Vuoi unirti a noi?" urlò , mentre faceva roteare la sua camicia firmata sopra la sua testa , per poi gettarla sul pavimento liscio, e ben lucido...dove era molto facile perdere l'equilibrio, per come avevo sperimentato poco prima.

Sarà che ero bagnata dalla testa ai piedi, ma proprio non riuscivo a camminarci, e non mi meravigliava che tutte le ragazze presenti fossero scalze. 

Fulminai Edo con gli occhi.

" Non ci penso proprio"  sbottai irata.

La musica era fin troppo alta per i miei gusti.

Il salone era stupendo , ampio , arioso, luminoso, ma la musica house era  fin troppo poco adatta ai meravigliosi dipinti e statue di marmo sparse un po' qua un po' là . Per non parlare della favolosa scala , che dava libero accesso al piano superiore. Aveva il corrimano in oro zecchino, se l'occhio non m'ingannava.

" Signorina Ferrante , eravamo in trepidante attesa del suo arrivo." Urlò qualcuno alle mie spalle.

Mi voltai, seppur stringendomi nei miei indumenti un po' in imbarazzo.

Intorno a me si era creata una pozzanghera d'acqua per colpa dei miei vestiti,  che continuavano a sgocciolare come una fontanella di montagna.

Edo non era stato proprio in grado di fare gli onori di casa, e non voleva altro che mi unissi ad una di quelle ochette lì , che mi osservavano dalla testa ai piedi con un sorrisetto odioso e divertito sulle loro labbra a canotto

Il segreto di un bacioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora