Jacopo
Ogni singola sfumatura di blu era racchiusa in quelle sue grandi iridi .
Il nero delle sue pupille sembrava galleggiare a fatica , o semplicemente affogare , in mezzo a quelle due gocce strappate all' Oceano .
Continuava a fissarmi con attenzione , curiosità , ed una briciola di gratitudine .
Le sue labbra erano piccole , leggermente carnose , color ciliegia .
Mostravano un sorriso leggero, timido ed incerto.
Ed i suoi capelli...erano lunghi , mossi , color castano scuro .
Non faceva altro che torturar loro di continuo , attorcigliarsi una ciocca intorno all'indice destro , nonostante fossero bagnati per via della pioggia , che avevamo preso entrambi .
Scossi la testa.
Perché cavolo la poca luce presente in auto mi aveva fatto notare tutti quei dettagli del passeggero , che stupidamente avevo scelto di aiutare ?
Meglio riportare gli occhi sulla strada , consigliai a me stesso
Nonostante fosse terribilmente carina , non potevo ignorare il fatto che mi stesse facendo solo perdere del tempo prezioso .
Avrei potuto spendere quell'ora di tempo in ben altro modo , sul serio !
Non avevo tempo per ammirare le belle ragazze , magari corteggiarle , o semplicemente innamorarmi di una di loro.
A causa di questa qui , e del nostro piccolo incidente causato in primis da lei poi , l'interno della mia auto , rivestita in pelle, era diventato un completo disastro.
L'acqua era dappertutto...e fuori non smetteva di piovere da diverse ore.
Cos' era ?
Qualcuno si stava divertendo a lanciar secchiate sulla Terra ?
Basta, per favore.
Tamburellai le dita sullo sterzo e sbuffai.
Ero bagnato dalla testa ai piedi , fradicio, e come se non bastasse dei lampi presero a squarciare e ad illuminare il cielo notturno proprio davanti a noi . Saette azzurrognole sembravano gioca a nascondino fra la coltre di nubi nere , e ricordavano vagamente le radici di un albero conficcate nel terreno .
La luna non si vedeva poi molto , per non parlare delle stelle.
Nada de Nada...e meno male che era Estate !
" Piacere. Dana Ferrante " si presentò , allungando una mano verso di me.
Un tuono , cupo e profondo , rimbombò per l'intera valle , ed intravidi una traccia di timore nei lineamenti di Dana .
In effetti, questa , era una tempesta in piena regola.
Quel tempo doveva spaventare , far paura a chiunque quella sera , ma non a me. Non al sottoscritto.
Per troppo tempo ero rimasto chiuso e fermo dietro le sbarre della mia cella ,
per troppo tempo avevo osservato il cielo solo da una semplice finestrella ,
per troppo tempo mi era stata affibbiata addosso una colpa non mia.
Quindi...non potevo avere paura del cielo quella notte , non ora che potevo alzare gli occhi verso di esso e godermelo a pieno , quanto , quando e come volevo .
Il responsabile della mia fine mi attendeva, ed io l'avrei acciuffato molto presto . Doveva essere ancora qui , su questa penisola, nascosto chissà dove...per forza.
E nessuna cosa al mondo sarebbe riuscita ad essere in grado di spaventarmi , fermarmi o preoccuparmi , ormai .
Ero tornato ad essere libero .
Ero tornato per aver giustizia...
Ero tornato per dimostrare la mia innocenza, perché nonostante avessi già pagato per qualcun altro , non avevo nessuna intenzione di rimanere in silenzio e mettermi la cosiddetta "coda tra le gambe.
Non avevo ucciso Valeria.
Non avrei mai potuto uccidere la ragazza che amavo.
Ed intanto Dana continuava a tenere la sua mano alzata, verso di me .
Voleva che le stringessi la mano? Sul serio ?
No, non ne avevo nessunissima intenzione.
Non staccai le mani dal volante neanche per un istante .
Fece una smorfia, almeno per quello che riuscii ad intuire scrutandola con la coda del solo occhio destro , ed abbassò finalmente la mano dopo qualche estenuante minuto .
La vidi mentre la lasciava ricadere su un suo ginocchio.
" Jacopo " dissi all'improvviso, con un sospiro .
Non volevo sembrare maleducato, scortese, dopotutto mi era stata impartita una buona educazione quando ero un bambino.
" Jacopo e... ?" azzardò lei , curiosa.
Assottigliò lo sguardo , come se volesse indagare ancor di più , oltre quel cognome che le avrei detto.
Sorrisi : " Jacopo...e basta" le risposi , lanciandole una rapida occhiata
" Oh, Jacopo e basta...lieta di far la tua conoscenza" scherzò , seccata , con una punta di ironia nella voce .
Spiritosa !
Angolo Autrice
Ciaoooo :) nuovo capitolo...scritto dal punto di vista del nostro Jacopo.
Cosa ne pensate? Curiosi? Ditemi di sì XD
Voti e commenti sono graditi ^__^
Alla prossima
Bacio
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Il segreto di un bacio
ChickLitDana è una studentessa universitaria scapestrata , testarda , ma anche dolce ed altruista Crede ancora nelle favole e nel Vero Amore , nonostante nel suo passato abbia vissuto un'esperienza poco piacevole. Jacopo Nathan Hale è il primogenito di un...