Il viaggio per la Spagna fu tranquillo, Maura era in ansia, a stento stava nella sua stessa pelle. "Piccola, devi calmarti! So che sei in ansia per Jane e il bambino, ma se ti fidi di me...la porteremo a casa sana e salva. Ora, ricorda quello che ti ho detto, creeremo un diversivo per attirare Joey fuori di casa, i miei uomini si occuperanno di lui mentre tu andrai da Jane...va bene?" Maura annuì pensierosa, voleva vedere Jane, le mancava come l'aria nei polmoni. Dopo l'atterraggio alloggiarono in un piccolo B&B poco lontano dalla casa dove era stata vista Jane. "Bene piccola...ora come sai, abbiamo comprato uno degli scagnozzi di Joey, farà il nostro gioco...lo chiameremo per una questione di soldi e tu irromperai e porterai via Jane, ci vediamo qui per l'ora stabilita ed una macchina ti porterà all'aeroporto dove un mio aereo è pronto per voi...io vi raggiungerò a cose fatte...pensa solo a Jane, ok?". "Oh...papà, grazie! Non potrò mai sdebitarmi...non potrei farcela senza Jane e il bambino...morirei!" Disse piangendo tra le braccia dell'uomo. "Lo so piccola...lo so...dai...ora aspetta la mia chiamata, hai tutte le informazioni che ti servono...diamo inizio al piano!" Maura gli diede un bacio sulla guancia e si mise a sedere sul letto della sua stanza in attesa di quella chiamata.
A pochi metri...
"Joey non dormirmi addosso...mi fa male la schiena!" Jane urlò stizzita verso l'uomo che si era addormentato su di lei. "Oh...scusa Jane...come stai? Fa male qualcosa?" Chiese alzandosi in piedi leggermente stordito. "Si, la mia fottuta schiena!" Sbottò cercando di alzarsi. "Devi riposare Jane...non ti devi stancare!". "Ma ho fame! E ho voglia di un burrito...me ne prenderesti uno?" Chiese la bruna piagnucolando. "Non ho voglia di uscire...e poi ho preso delle cose più salutari per il bambino." "Dio Joey! Non è che questo sia tuo figlio, voglio un fottuto burrito!" Urlò pentendosi subito delle sue parole, sapeva quanto lo faceva incazzare quando gli rinfacciava che non era il suo bambino. "Oh...io scusa Joey...è solo che...perdonami!" Jane era pronta per la sua sfuriata, ma stranamente Joey non disse nulla, guardò il cellulare e si rivestì. "Devo uscire! Ora vedi di mangiare la frutta che ti ho portato e di non farmi incazzare ulteriormente, non scherzo Janie, lo sai, vero?" Jane annuì in silenzio stringendosi il pancione. Era stanca di tutta questa situazione, ma doveva proteggere il bambino, non poteva sopportare di perderlo, ne sarebbe morta. "Maura...Maura mia...amore, dove sei? Ti prego, trovami!" sussurrò rimettendosi sotto le coperte, stanca perfino per piangere.
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COSTRUISCI UN CUORE IN CUI ABITARE
FanfictionMaura capo ingegnere è piena di entusiasmo e progetti per il futuro, adora il suo lavoro, ha una famiglia che la sostiene...ma non riesce a mettere radici nel cuore di nessuno...cosa accadrà quando incontrerà Jane, nuovo operaio saldatore che lavora...