I mesi passavano e le cose tra Jane e Maura erano migliorate, non erano tornate ancora insieme, ma si stavano riscoprendo di nuovo. Maura l'aveva corteggiata senza sosta e Jane si era lasciata coccolare, era al sesto mese e aveva smesso di andare a lavoro perché la pancia le dava non pochi problemi, stava ancora da sua madre ma ogni tanto si fermava a dormire da Maura. Jane aveva pensato molto in questi mesi, la perseveranza di Maura le aveva sedato molti dubbi, ora sapeva cosa voleva e glielo avrebbe detto stasera, a cena a casa loro, per Jane quella era ancora casa loro anche se non viveva più lì. Era ormai quasi Novembre e Boston aveva cambiato colori ed odori. Jane era a casa, sola, perché sua madre era andata a lavoro e si stava annoiando un po', decise di scrivere a Maura per invitarla a cena a casa sua, aveva ancora la chiave e un piano malefico le strisciò in mente, ma ci ripensò. Lasciò una nota a sua madre per dirle che sarebbe andata da Maura e non sarebbe tornata per la notte. Passò al minimarket e prese tutto il necessario per la cena di sorpresa che aveva in mente, avrebbe finalmente detto a Maura che voleva tornare con lei. Passò quasi tutta la giornata tra i fornelli, poi andò a farsi una doccia e a vestirsi per bene, dopo aver apparecchiato la tavola si mise ad aspettare il ritorno di Maura, spense le luci cercando di sentire quando l'auto sarebbe entrata nel vialetto, dopo qualche istante sentì armeggiare alla porta ed un sorriso compiaciuto le spuntò sul viso, sarebbe stata una bella sorpresa. Bass si era nascosto tra il tavolino ed il divano per nulla interessato a cosa aveva intorno. Una volta aperta la porta, Maura accese la luce e quasi perse un battito: Jane era davanti a lei, vestita in un abito fino alle caviglie di lana blu notte, capelli sciolti e pancino in evidenza, era radiosa. "Jane..." disse con voce tremante facendo cadere la sua costosa borsa sul pavimento in parquet. "Ciao Maura, spero tu abbia fame, perché abbiamo cucinato tutto il giorno per te!" Sorrise sfiorandosi il ventre con le mani. Maura annuì incredula, la bruna la prese per mano e la portò in cucina. "Hai cucinato? Ma io...va tutto bene?" Chiese a raffica in preda all'ansia. "Shss...va tutto bene Maur...calmati, mangiamo e poi parliamo!" Scostò la sedia per fare accomodare la donna ancora incredula. "Non dovevi Jane...ti sarai stancata...io..." Maura guardava la tavola imbandita di tante cose buone. "Che c'è di strano se cucino per la mia ragazza?" Puntualizzòla con finta innocenza. Maura bloccò la forchetta a mezz'aria. "Come?" Sgranò gli occhi incredula a quello che stava sentendo. "Ripeto, che c'è di strano se cucino per la mia ragazza? Guarda che è buono Maur, io e la nostra nocciolina siamo brave, sai?" Jane rise vedendo l'espressione incredula della sua ragazza. "Tu...io...vuoi dire...che?" Maura cominciò a balbettare. "Maura respira!si, hai sentito bene...sei la mia ragazza, voglio stare con te, non ho più dubbi adesso!" Maura si alzò di scatto facendo cadere la sedia e si precipitò tra le braccia di Jane. "Oh, dimmi che è vero...ti prego!"
Farfugliò tra le lacrime. "E' tutto vero, sei stata così paziente, non hai mollato e hai rispettato i miei spazi dandomi tempo senza farmi pressioni! Ammetto che la corte è stata un tantino spietata..." sorrise facendole l'occhiolino. "Ma ti ho sempre amata Maur, dovevo solo esserne certa per me ed il bambino...a meno che..." sussurrò. Maura la guardò accigliata. "A meno che?" Sottolineò in attesa. "Beh...ecco... sempre se tu mi vuoi ancora!" Maura si divincolò dall'abbraccio e la guardò come se fosse pazza. "Ma che dici, certo che ti voglio Jane! Ho sempre voluto...te e questa creatura, grazie per avermi fatto venire con te alle visite...non pensavo che...". "Non potrei farlo senza di te Maura, ora lo so! Ti amo così tanto e mi sei mancata da morire in questi mesi!" Jane si alzò e la strinse in un abbraccio. "Oh...Jane, ti amo, mi sei mancata come l'aria nei polmoni! Sono così felice che tu sia qui e farò di tutto perché quello che abbiamo duri per sempre!". "Anche io, Maura, anche io!" Jane le diede un bacio carico di passione. Era da mesi che non si sfioravano e la fame era latente. Finita la cena si amarono con tenerezza e passione, Jane si sentiva finalmente sollevata, la decisione che aveva preso non era stata facile, ma ora sentiva di essere nel posto giusto con la persona giusta, Maura.
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COSTRUISCI UN CUORE IN CUI ABITARE
Hayran KurguMaura capo ingegnere è piena di entusiasmo e progetti per il futuro, adora il suo lavoro, ha una famiglia che la sostiene...ma non riesce a mettere radici nel cuore di nessuno...cosa accadrà quando incontrerà Jane, nuovo operaio saldatore che lavora...