Terzo anno: leoni, gufi e lupi

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Dont let the sun blast your shadow

Dont let the milk float ride your mind

Theyre so natural – religiously unkind

Oh no, love! Youre not alone

Youre watching yourself but youre too unfair

You got your head all tangled up

But if I could only make you care

Venerdì 28 giugno 1974

Dovresti vergognarti di te stesso, disse James, scuotendo la testa. Voglio dire, davvero, Black! Non hai decenza? Nessuna umiltà? Non credo di averti visto aprire un libro di testo nemmeno una volta! "

I risultati dei loro esami erano stati pubblicati.

Sirius sbadigliò. Genio naturale, Potter, strascicò, scostandosi i capelli dagli occhi, Non posso farne a meno! Sentiti libero di crogiolarti nella mia gloria, però.

James si appoggiò drammaticamente sulla spalla di Remus, gemendo. "Dipende da te, Moony: sei l'unico che può tenere sotto controllo il suo ego." Remus era arrivato primo in Storia della Magia, battendo di poco Sirius—ma Sirius lo aveva battuto in Aritmanzia.

Si scrollò di dosso James, ridendo, sembrando mezzo imbarazzato e mezzo compiaciuto per l'attenzione. Dopo tre anni di voti innegabilmente eccellenti, Remus sembrava aver accettato il fatto della propria abilità accademica, non sembrava più voler strisciare sotto una roccia ogni volta che qualcuno lo chiamava intelligente. Infatti, a colazione la mattina dopo, quando il suo professore di Cura delle Creature Magiche venne a congratularsi con Lupin per essere il primo della classe, Lunastorta era praticamente raggiante di felicità.

"L'animale domestico dell'insegnante!" lo prese in giro Sirius mentre il professore alto e dai capelli lunghi si allontanava. Remus lo ignorò, sorridendo al suo porridge e sembrando incredibilmente compiaciuto di se stesso.

Non posso credere che sia arrivato fino al quarto anno adesso, osservò James, usando la sua veste per pulirsi gli occhiali.

L'umore di Sirius cadde immediatamente. "Devi continuare a ricordarmelo?" Gemette, petulante.

"Molto da fare durante l'estate", ha risposto James, "Volerà via."

Sfortunatamente, Remus stava ascoltando di nuovo. "Cosa farete durante l'estate?" Chiese, gli occhi socchiusi sospettosamente. James sbatté le palpebre.

"Pianificare gli scherzi del prossimo anno, ovviamente," si intromise Sirius, velocemente, "Devo stare al passo con la curva, Remu ragazzo mio, abbiamo una reputazione da mantenere."

Remus lo studiò per un momento, poi scrollò le spalle, sembrando accettare questa spiegazione. Sirius emise un sospiro, catturando lo sguardo di James e dandogli uno sguardo significativo.

I malandrini (senza Moony) avevano concordato che avrebbero iniziato il processo di animagus durante l'estate, comunicando tramite lettere per coordinare i loro sforzi. Certo, con Sirius separato dagli altri avrebbero potuto incontrare qualche problema—ma i primi passi erano abbastanza sicuri, anche se avevano commesso degli errori, e Sirius aveva convinto Peter e James che avrebbero dovuto almeno tentare di iniziare.

Dopo colazione, tornarono nella loro stanza, dove James, Peter e Remus iniziarono a fare i bagagli e Sirius iniziò a fare qualsiasi cosa gli venisse in mente che non riguardasse i bagagli. Frugò nel suo baule, sfogliò le riviste di quidditch di James, e accese e spense il giradischi, rifiutandosi di ammettere che in meno di ventiquattr'ore avrebbe lasciato Hogwarts.

All The Young Dudes - Sirius' perspective (italiano)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora