"Allora, Zhongli, com'è andata? Avrai un sacco di roba da raccontarci!"
Dehya fu la prima a rompere il ghiaccio, una volta lasciata la zona dell'università con la macchina. Aveva abbassato la musica per poter seguire la conversazione con più calma, mentre si dirigeva fuori città.
Zhongli si era seduto nei sedili posteriori, di fianco a Cyno. Stava provando a capire dove fossero diretti, senza troppo successo: erano a malapena arrivati in stazione. Immaginava che non dovessero andare troppo lontani, però, a giudicare da quanto avevano impiegato gli altri raggiungerlo in auto.
Sentendo la domanda dell'amica, Zhongli si fermò a riflettere per qualche istante.
Era andata bene, su quello non c'erano dubbi. Aveva vissuto un anno splendido, all'Università di Toronto, oltre a fare amicizia con persone di tutto il mondo. Fare quell'esperienza con la consapevolezza di averla sottratta a qualcun altro, però, lo aveva fatto sentire spesso in colpa.
Una borsa di studio per la York Academy era tutto ciò che aveva sognato da anni. Il fatto che ce ne fosse stata soltanto una a disposizione per gli studenti di Rennes 2, però, gli aveva creato non pochi problemi e conseguenze negative.
Dehya e tutti gli altri, però, sapevano già cos'era successo. Forse, era meglio concentrarsi sugli aspetti positivi di quell'esperienza, che erano parecchi. Era comunque piacevole sapere che gli interessasse.
"Bene, direi! In effetti, nelle nostre videochiamate non si riueciva mai a dire più di tanto.",commentò Zhongli, con un sorriso.
Aveva apprezzato molto quelle chiamate con gli amici, per quanto Childe si fosse mostrato a malapena e fosse stato principalmente in silenzio, o le avesse scansate del tutto. Erano state utili a farlo sentire ancora connesso alla Francia, che, pur non essendo il suo paese natale, era comunque una parte importante della sua vita, dove abitavano molte persone a lui care.
"Già, soprattutto per colpa della connessione di merda del tuo telefono da vecchio.",commentò Al Haitham, facendolo ridere piano.
"Non è da vecchio, è vintage.",scherzò Zhongli. "Comunque sia, è andata bene, direi. Ho conosciuto un sacco di persone simpatiche, tra cui dei tedeschi che mi hanno già invitato da loro questo inverno. Vengono da una città che si chiama Mondstadt", raccontò, prendendo poi il telefono e cercando le foto che aveva postato insieme a loro su instagram.
Una di esse lo ritraeva in un pub, con una tazza di thé in mano, di fianco a un ragazzo con le trecce e un bicchiere di vino.
La mostrò a Cyno, facendogli scorrere poi le immagini successive, in cui c'erano lui, un ragazzo dai capelli blu e un altro dai capelli rossi sulla giostra di un lunapark, aggrappati alle sbarre di sicurezza.
"Questi sono Venti, Kaeya e Diluc!",disse all'amico, prima che passasse il telefono ad Al Haitham.
"Sembrano simpatici. Penso che se Tighnari vedesse i vestiti di Venti, impazzirebbe di gioia.",commentò Cyno, ammorbidendo il tono di voce.
Cyno e Tighnari erano gli unici del loro gruppo ad essersi fidanzati tra di loro. Quando si trattava di parlare del suo ragazzo, anche dopo cinque anni di relazione, Cyno cambiava totalmente atteggiamento, diventando molto più dolce.
Al Haitham, una volta, l'aveva definito "stucchevole come una torta di cioccolato ricoperta da dieci strati di miele", ma Zhongli sapeva benissimo quanto in realtà fosse contento della loro relazione. Tighnari era un bravo ragazzo, e se Cyno era felice e in pace con sé stesso, era anche merito suo.
"Diluc ha un po' la faccia da stronzo.",commentò Al Haitham, senza troppi giri di parole, ma senza alcuna traccia di irritazione, quasi gli stesse facendo un complimento. "Penso che io e lui potremmo andare molto d'accordo."
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Rain of Stone (Gossip In The Woods)
FanfictionUna casa per otto persone è decisamente troppo piccola, specialmente se ci sono soltanto quattro stanze. Ma bisognerà farsela bastare, dato che né Al Haitham nè Kaveh vogliono rinunciare a portarci il loro gruppo di amici per le vacanze estive. Torn...